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Autore: Alchimista    08/08/2013    3 recensioni
Il silenzio della notte, nel palazzo di Asgard, fu improvvisamente spezzato da una voce lugubre e familiare come poche. Si dibatteva alla stregua di un animale in gabbia, la rabbia e il dolore che ne riempivano il tono, così diverso da quello che era sempre stato.
«Sapete bene che non è finita! Che questo non chiude la faccenda! Non sono un pupazzo vecchio, rilegato in soffitta e dimenticato; non vi permetterò di lasciarmi qui e far finta che mostro se ne sia andato, che la favola abbia avuto il suo lieto fine. Io sono qui! Mi sentite? Sono qui!».
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Loki, Thor
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nota pre-lettura: Il testo è stato praticamente ispirato dalla canzone “Monster you made” dei Pop Evil. Ascoltarla durante la lettura potrebbe essere utile ^^

 

 

The monster you made.

 

“A villain is just a victim whose story hasn’t been told.”

Chris Colfer – The Land of Stories

 

«NON È FINITA!».

Il silenzio della notte, nel palazzo di Asgard, fu improvvisamente spezzato da una voce lugubre e familiare come poche. Si dibatteva alla stregua di un animale in gabbia, la rabbia e il dolore che ne riempivano il tono, così diverso da quello che era sempre stato.

«Sapete bene che non è finita! Che questo non chiude la faccenda! Non sono un pupazzo vecchio, rilegato in soffitta e dimenticato; non vi permetterò di lasciarmi qui e far finta che mostro se ne sia andato, che la favola abbia avuto il suo lieto fine. Io sono qui! Mi sentite? Sono qui!».

I pugni battevano contro la gabbia di vetro isolante, nel buio la fiera si animava con disperata furia. Sbagliavano se credevano che un semplice colpo di spugna avrebbe portato tutto a com’era stato prima della sua follia.

«Non riuscite a vedere? Guardate bene: c’è davvero qualcosa che è rimasto come prima? Niente è più lo stesso e la colpa è solo vostra».

Gli occhi verdi, inquietanti, brillavano nel buio della prigione con riverberi di attraente, mostruosa bellezza. Pochi sarebbero davvero stati in grado di resistere ad un simile sguardo – ragione per cui a chiunque era vietato di fare visita al traditore.

«Tu lo sai bene, fratello mio! Lo sai bene il perché di tutto questo! Potrò aver fatto del male, potrò aver tolto a vita a tanti di quegli esseri inutili per cui ti ostini a provare un insensato affetto, ma sai perfettamente di chi è la colpa, alla fine. THOR! Eri mio fratello! E tutto ciò che sei stato in grado di fare è stato biasimare le mie azioni come se fossero state quelle di uno sconosciuto abominio senza cuore! Ero io! IO! Lo stesso con cui hai giocato da bambino, lo stesso con cui hai studiato da ragazzo! Non è stata una follia improvvisa o senza senso, non è stato un cambiamento inaspettato: sono sempre stato io! Dove sei, ora che ho bisogno di te? Ora che potresti capire davvero il perché, fuggi come il più codardo dei soldati di fronte alla battaglia! È stata colpa tua! Ciò che mi hai fatto mi ha costretto ad agire come ho agito, a prendere la Terra – la tua prediletta. Il mostro che biasimi tanto e neanche riesci a guardare negli occhi l’ha creato tu! E non sei in grado di andare al di là di esso, a vedere il fratello dietro l’assassino, il ferito dietro il traditore».

Il folle concesse al silenzio solo pochi istanti di pace, di calma apparente prima di una nuova condanna.

«E tu, padre mio; tu, sommo Odino! Saggezza e Giustizia non ti sembrano sterili parole contornate di meri concetti ora che tutto ciò che hai fatto ti si è rivoltato contro?! La tua preziosa reliquia di pace sarà arma di guerra e distruzione – lo è già stata! Hai cresciuto un piccolo mostro, cullandolo nell’ignoranza e nell’inganno: come può esserci ora tanta sorpresa nel constatare la qualità del raccolto? Sono il dio degli inganni perché ci sono cresciuto dentro, tra fronzoli di finta libertà e possibilità, di forzato amore che nascondeva da sempre uno scopo ben preciso, un ruolo subordinato non nel tuo regno ma nel tuo cuore. Il tronfio dio del tuono è sempre stato il migliore, giusto? Ma in cosa, padre? IN COSA? Imperfetto, capriccioso, viziato bambino, ha ancora così tanta strada da fare eppure è sempre un passo avanti a me… Io sono nato dal tuo sangue, da quello che hai sparso in guerre senza fine: come avrei potuto portare altro che sangue a mia volta?».

Per qualche istante la notte tacque di nuovo. Il folle si concesse nuovo fiato per riempire i polmoni infuocati dalle accuse e dal dolore. Improvvisamente si sentiva così stanco da non riuscire neanche più a parlare, la gola bruciava per le grida, le mani per i colpi inferti alla prigione.

«Sono il mostro da cui si mettono in guardia i bambini. Voi mi avete reso così: è stato il vostro capolavoro», concluse, le lacrime che ormai scorrevano sulle guance come sigillo alle parole, come irremovibile conclusione di tutto ciò che era stato.

 

Il figlio prediletto di Odino, intanto, aveva fatto in modo che neanche una di quelle parole andasse perduta, né il disprezzo che le accompagnava, la verità che trattenevano. Le stesse lacrime ora bagnavano anche il suo viso, mentre, sconfitto, si rannicchiava sotto la finestra delle propria camera, lo sguardo chiaro che cercava quello basso del padre o quello distrutto della madre.

«No, non è finita. Non finirà mai, fratello mio…».

 

 

 

 

 

 

 

 

______________________

Probabilmente il sole mi è definitivamente andato in testa e l’insanità mentale ha fatto il resto; in ogni caso… sì, eccovi una shot tutta introspezione, ambientata subito dopo la condanna di Loki ad Asgard. Ho immaginato che ci fossero troppe cose in sospeso nel rapporto con la famiglia perché potesse risolversi tutto così e non sapendo bene che cosa succederà a tal riguardo in “Thor 2”, ho deciso di dar voce ai pensieri del dio dell’Inganno.

Complice è stata, come già detto, la canzone “Monster you made” dei Pop Evil e i ringraziamenti vanno tutti alla cara Luna che me l’ha fatta conoscere e mi ha fatto notare tutte le analogie che ha col personaggio di Loki.

Detto questo… mi dileguo ^^

A presto!

 

Alchimista

   
 
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