08/08/2013
6 recensioniOvviamente, è stata tutta una messa in scena.
Hanno abbassato così tanto la guardia che hanno ingurgitato persino cibo con del sonnifero. Sapevo che erano scemi, ma non immaginavo fino a questo punto!
Durante il loro sonnellino, li abbiamo accidentalmente messi nella soffitta per cercare … Izzy? Già, proprio lei.
Non tutti sono riusciti nell’intento.
E mentre i fighetti ci stavano per rimettere la pelle un paio di volte, i bulli si sono messi alla mia ricerca, come un branco di idioti.
Mentre Heather e Jo si sono alleate, c’è stata una scintilla anche tra Gwen e Trent. Sì, molto romantico.
Alla fine della giornata, il nostro Lightning ha scroccato un passaggio sullo scuolabus.
Izzy, dopo essere stata trovata, è tornata dalla sua ex squadra.
Ci sarà qualche altra colossale sorpresa?
Scopritelo guardando …
A Tutto!
Reality!
Il College!
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*ritrovo dei fighetti … *
-Sono troppo contento che tu sia tornata.-
Owen sta esprimendo tutta la sua felicità ad Izzy che, al momento, si trova arrampicata sul lampadario ed è a testa in giu.
-Questo posto è come me lo ricordavo, forse anche più grande. Ricordo che avevo chiamato il divano Jimmy. Ciao Jimmy!-
La pazzoide saluta il suo amico dall’altra parte della stanza.
Seduto su di lui, ci sono John e Courtney che stanno parlottando a bassa voce e, ogni tanto, ridono.
Duncan, poggiato al muro, si limita a fissarli con rabbia.
Scott si piazza davanti alla telecamera, coprendo il punk.
-Questo ragazzo si chiama Duncan. E’ stato appena lasciato dalla fidanzata e si azzuffa continuamente con la sua ex. Ora lui è solo e soffre in una maniera pazzesca. La depressione è una brutta malattia contagiosa; non restare indifferente, chiama il numero in sovraimpressione e dona due dollari. Aiutiamo Duncan a rimettersi da questo brutto momento, da cui ne è appena uscito protagonista.-
Il “protagonista” lo scansa.
-Finito con queste pubblicità idiote? Guarda che è colpa tua se ora tutti sanno della storia tra me e Gwen. Riguardo al resto … non ne voglio parlare.-
John si alza in piedi e li raggiunge.
-Ehi, posso donare due dollari per il depresso?- scherza.
-Ma certo, amico!-
I due scoppiano a ridere, mentre Dawn si avvicina con fare sospetto.
-Finitela a prenderlo in giro. Non vedete la sua brutta cera?-
Si bloccarono un attimo per poi continuare a ridere, ancora più forte.
-Smettetela!-
Questa volta urla, però.
Il silenzio invade la stanza.
-Ha ragione, dobbiamo iniziare a comportarci più da squadra, se non vogliamo che gli altri ci fanno fuori uno ad uno.- conferma Courtney.
-Ma l’ultima sfida l’abbiamo vinta.- ricorda Owen.
-Sì ma abbiamo perso un sacco di giocatori, ultimamente. E’ chiedere troppo di comportarci, almeno per una volta, da squadra?-
Dopo un momento di riflessione, alla risata di John e Scott si unisce anche Duncan.
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*Courtney*: Io cerco di aiutarli e questo è il ringraziamento? Beh, che facciano come gli pare, tanto questo gioco lo vinco io.
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*ritrovo dei bulli … *
-Dobbiamo cercare di portare qualcun altro dalla nostra parte.-
Heather e Jo stanno confabulando sulla loro alleanza.
-Che ne dici di Gwen?-
La mora rimane scioccata.
-Cosa? Neanche per sogno!-
-Bene, allora comincia a fare le valige. Trent e Alejandro sono piuttosto sospetti, ultimamente. Credo vogliano buttarti fuori.-
Heather scatta in piedi e si dirige verso la gotica, che sta scrivendo sulle pagine del suo diario.
-Ehi, ti ho mai detto quanto ti ammiro?- chiede strafalsa.
Lei ridacchia un po’.
-Sai, ci avevo quasi creduto.-
-Io sto cercando di aiutarti. Alejandro ha portato Trent dalla sua parte e vogliono farti eliminare.-
-Non credo che Trent mi voti. Ora, se hai finito, potresti andartene? Grazie.-
L’altra torna da Jo ringhiando.
-Non mi piace organizzare cose alle spalle degli altri.-
Trent e Alejandro si trovano per il corridoio.
Lo spagnolo sta cercando di convincere l’altro a formare un’alleanza con lui.
-Non è alle spalle degli altri. Dopo che avremo votato Heather, ognuno andrà per la sua strada.-
-Guarda che tutti sanno che ti piace, è inutile che cerchi di votarla.-
-Tengo a bada i miei sentimenti verso di lei, la voto per il mio bene. Poi la odiano tutti.-
-Cercati qualche altro credulone.-
Il chitarrista si allontana.
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*Trent*: Non ho intenzione di allearmi con nessuno, è una fregatura. Se mi eliminano, pazienza … almeno saprò di aver giocato onestamente.
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I ragazzi sono nel refettorio, a consumare il pranzo.
La specialità del giorno è zuppa verdastra con vari scarti, avanzati dalla colazione.
Chef fa un giro per servire da bere, cioè una strana bibita arancione.
Dave ne beve un po’, poi lo sputa subito.
-Ma che diavolo è?- chiede.
-E’ il grasso da cucina.- risponde il cuoco beffardo.
Chris, con un sorriso smagliante, entra ad assistere allo spettacolo, alquanto orribilante.
-Come va la vita da queste parti?-
-Sto cercando di non vomitare, ecco come va!- esorta Heather portandosi una mano allo stomaco.
-Da quant’è che ti interessa?- ribatte Scott sospetto.
-Calmati fratello, era una domanda retorica.- lo tranquillizza il conduttore. –Comunque, appena finite a mangiare, raggiungetemi all’esterno.
Chris conduce i ragazzi nel cortile sul retro, davanti ad un terreno argilloso.
-Per la vostra prima sfida, dovrete scavare una buca.-
-Tutto qui?- chiede Owen.
-No. Sotto terra, troverete qualcosa di utile per la seconda parte della sfida. Ovviamente, io e Chef vi ostacoleremo, durante la scavata.-
-Dovevi per forza chiedere?- domanda Gwen paranoica al ragazzone.
-Scusa.-
Il conduttore ignora i commentini, per poi continuare a spiegare.
-Immagino che non ci sono pale per scavare, giusto?- azzarda Alejandro.
-Bravo, hai appena scoperto l’acqua calda.-
Chris indica un obiettivo (anzi due) davanti a lui.
-Le vedete quelle X? Quello è il punto in cui dovrete scavare. Forza, dateci dentro!-
*bulli urlanti … *
Jo, senza pensarci su un attimo, inizia a scavare come una ruspa.
-Forza, cosa state aspettando?-
Trent afferra un pungo di terra e la analizza.
-Ma è … sabbia.- esorta sorpreso. –Come mai c’è della sabbia qui?-
-In questo momento, è l’ultimo dei miei problemi.- dice Gwen. –Che ne dici di cominciare?-
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*Trent*: Trent sta torturando una collanina che porta al collo – Questo è lo stesso ciondolo che mi ha regalato Gwen, poco prima della rottura. Sì, ce l’ho ancora, non me ne sono mai separato. E credo che mai lo farò.
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*fighetti assassini … *
Izzy sta scavando come un cane.
-Woof woof, forza ragazzi. Seguite il mio esempio. Nella mia famiglia scaviamo tutti così.-
I ragazzi seguono in parte il consiglio della pazzoide.
John, nella sua scavata, trova un sasso. Guarda per un po’ Duncan, per poi lanciarglielo.
Lo colpisce in testa, facendolo voltare.
-Ehi, cresta verde. Scommettiamo che scavo più velocemente di te?- gli dice sfidandolo.
-Questa è da vedere.-
I due, in meno di un secondo, iniziano una specie di lotta intestina.
Courtney li guarda, scuotendo la testa.
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*Courtney*:I maschi sono tutti uguali. Idioti, senza cervello e amanti delle competizioni stupide.
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Chris e Chef si trovano su due sdraio e guardano la sfida.
-Chef, secondo te è arrivato il momento. Insomma, hanno appena cominciato.-
Scoppiarono a ridere come degli scemi.
-Il prato ne ha bisogno, dopo tutto.- ricorda il cuoco.
Il conduttore prende un telecomando e preme un grande bottone rosso.
Duncan e John si trovano ormai in profondità quando, da non si sa dove, esce un getto d’acqua potente che li fa volare in aria.
-Che cosa pazzesca.- commenta Izzy vedendo la scena.
Si butta anche lei, urlando come una matta.
I rivali la guardano storto.
Heather, invece, si trova con la faccia dentro la buca, quando l’acqua la investe.
-Ma che cavolo, Chris!- esclama allontanandosi.
Dopo una breve sghignazzata, da parte dei due soci, il presentatore interrompe l’irrigazione, per poi farla ripartire ancora più potente della precedente.
Si avvertono delle urla, dovute all’acqua gelata.
-Chi riuscirà in questa sfida, all’apparenza difficile? Chi, invece, morirà nell’intento. Non vi muovete di lì, lo scopriremo tra poco.-
*fighetti assassini … *
Scott sta scavando di malavoglia.
Nei suoi occhi, si accende un lampo sospetto e sulle sue labbra si dipinge un ghigno.
Fa una strana mossa con il polso, per poi buttarsi a pancia all’aria.
-Ahi, dolore! Il mio polso! Ora non posso scavare!-
Il resto del gruppo gli si avvicina.
-Che ti è successo, amico?- chiede Owen.
-Penso di essermi slogato il polso.-
Courtney prende il braccio del rosso e avvita un poco il polso (non) dolorante. L’urlo attarda un po’ ad arrivare.
-Non è nero e non si è gonfiato. Scott, si può sapere che stai cercando di combinare?- domanda la ragazza.
Tutti lo guardano incoraggiante.
-Ehm, ecco … te lo giuro, mi fa malissimo.-
-Qualcuno può spiegarmi che sta succedendo? non ci ho capito nulla.- riferisce Duncan al resto del gruppo.
Dawn pare un poco nervosa.
-C’è qualcosa che non va?- le chiede Courtney. –Siamo nella stessa squadra, puoi confidarti.-
Ingoia più volte la saliva, per poi guardare il rosso.
-Va bene, avete vinto! E’ giusto che anche voi lo sappiate.-
-Sappiate cosa?- domanda il bruno.
-Scott è un traditore, ha sempre finto. E mentre voi continuavate a non sospettare di nulla, lui ha sabotato sempre il nostro lavoro.-
Tutti lo fulminano.
-Sei veramente un idiota. Come hai potuto?- dice John. –Questa me la paghi, maledetto BEEP.-
Fa per avventarsi contro.
-Devo farlo, per il bene del mio amichetto!- esclama Owen.
-Sei sicuro che sia una buona idea?- chiede Izzy. –E’ troppo rischioso!-
-Lo faccio per l’onore. Per la squadra.-
Pronunciata l’ultima frase, il ragazzone salta veramente in alto.
Tutti lo guardano sorpresi.
John si trova ormai a pochi centimetri dal traditore quando, alzando gli occhi, vede un’ombra avvicinarsi.
Owen gli atterra perfettamente addosso.
-Levati di dosso!- urla l’altro con voce soffocata.
Scott tira un sospiro di sollievo, per poi buttarsi a scavare il più velocemente possibile.
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*Scott*: Questa è la primissima volta in assoluto in cui voglio vincere la sfida. Non ci penso nemmeno a tornare a casa!
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Della sabbia va addosso a Jo che, al momento, sta cercando di non far crollare tutto l’operato.
-Oh, diavolo.- sussurra il rosso.
Lei, infuriata, inizia a lanciargli altra sabbia di rimando.
Non avendo mirato bene, però, colpisce gli altri fighetti.
Poco a poco, alla lotta si aggiungono tutti.
Heather colpita in piena faccia, Dave su un braccio, Alejandro sulle gambe, Dawn dietro la schiena e così via.
Per sbaglio, viene colpito anche Owen. Tre volte di fila sulla pancia, mentre ridacchia.
In po’ di sabbia va anche in bocca a John che, sputandola, impreca qualcosa di indescrivibile.
Chris guarda la scena divertito mentre i suoi cameraman riprendono tutto.
-Questa va direttamente sul sito di A Tutto Reality, gente!- commenta.
Gwen, ancora inerte, cerca in tutti i modi di non farsi colpire.
Un bisbiglio, proveniente dalla buca della sua squadra, la riporta sul pianeta Terra.
E’ Trent. Gli sta tendendo la mano, per aiutarla a scendere.
Lei accetta l’aiuto e, in pochi secondi, si ritrova tra le braccia del ragazzo.
-Che ne dici di portare a termine questa sfida?- chiede lui interrompendo la scena romantica.
-Per me va bene.-
I due iniziano a scavare.
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*Gwen*: E’ stato carino da parte sua aiutarmi a scendere. Ho dimenticato che fosse così gentile.
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Poco dopo, tra le mani di Trent si ritrova “l’oggetto misterioso.”
-Un casco?- chiede perplesso.
-Vi servirà per la prossima sfida, come vi avevo già detto. I bulli vincono!-
I fighetti, invece di disperarsi, si sorridono malefici.
Da sotto il sedere di Owen arriva una voce.
-Ehm ehm, non è che potrei essere gentilmente tirato fuori di qui? Non è molto piacevole, sapete … -
I ragazzi spostano il “barile di lardo”, così John può finalmente respirare aria pura.
Chris inarca un sopracciglio nel vedere il gruppo sporco di sabbia ben compatta.
-Andate a farvi una doccia, ci si vede qui fra un’ora. Scegliete un concorrente per la prossima sfida che sarà un percorso. Ma prima di andare … -
Non conclude la frase che il suo dito è tornato sullo stesso pulsante di prima e i nostri beniamini vengono infradiciati di nuovo.
Mister Sadico scoppia a ridere di gusto.
-Che c’è? Almeno vi ho lavati in parte.-
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*Scott*: Per una volta che voglio vincere, ho tutta la sfortuna dalla mia parte. Non è che il mondo ce l’ha con me? E sono in un mare di guai per colpa di Dawn, non poteva starsi zitta? Chris, inizia a scogliere le squadre …
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*fighetti assassini … *
I fighetti (meno Scott) si trovano fuori dai bagni in comune, ancora in accappatoio.
-Allora, chi scegliamo per la seconda sfida?- chiede John.
-Dovremmo scegliere qualcuno che perda sicuramente. Dobbiamo eliminare Scott, se lo merita!- ricorda Courtney.
-Io propongo Owen.- dice Dave.
-Che idiota, è ovvio che Owen non ce la può fare!-
-Cosa hai in mente?- domanda Dawn.
-Dobbiamo scegliere uno non molto forte, sì. Ma dobbiamo anche intimidire un po’ l’avversario.-
Lo sguardo della ragazza cade su Duncan.
-Cosa? No scordatelo! In queste ultime settimane, tu e il tuo fidanzato mi avete praticamente torturato. Non mi imbatterò in un percorso suicido, per poi perdere la sfida apposta.-
-E chi avresti in mente tu? Sentiamo.-
-Che ne dici di Dave? O Di Izzy?-
-Stai scherzando, vero?-
I due si stanno sfidando in una gara alquanto stupida che stabilisce chi sia effettivamente il più “espressivo” tra loro. Intanto, entrambi fanno i versacci.
-Perché non John?-
Lui lo guarda con fare ben più che omicida.
-Dimenticatelo cresta verde. Sono stato per più di mezz’ora sotto le chiappe di Owen, non lo farò mai!- ringhia quasi.
Courtney si avvicina minacciosamente al punk.
-Senti, andarlo a chiedere a Scott mi sembra stupido. Sei rimasto solo tu! Per favore, almeno pensaci.- gli suggerisce con falsa cortesia.
Il ragazzo si mette a ghignare.
-Principessa, non pensi di esserti avvicinata un po' troppo? Non che a me dispiaccia ma ci tengo alla mia incolumità- la informa puntando lo sguardo su John.
Courtney si scansa, visibilmente infastidita dalla situazione che si stava creando mentre Duncan sbuffa pesantemente.
-Ok, hai vinto. Lo faccio.-
Tutti si allontanato.
John, con un balzo felino, si avventa sul ragazzo.
-Non. Devi. Fare. Il. Carino. Con. Courtney. Chiaro?-
-Per prima cosa, non c’è bisogno di separare tutte le parole. E poi non faccio il carino con la tua ragazza, era lei che mi stava quasi addosso.-
Il bruno gli punta un pugno sul naso.
-Ricordati che ti osservo.-
*bulli urlanti … *
Tre bulli su cinque si trovano già nel loro rifugio, lavati e vestiti a dovere.
Jo rigira il casco tra le mani.
-Non capisco perché debba fare io il percorso. Voi non ce le avete delle doti atletiche?-
-Mia cara, vuoi o non vuoi vincere la sfida? Tu sei l’unica che può portarla a termine in modo perfetto.- spiega Alejandro.
-Mi dispiace ammetterlo, ma ha ragione. Solo tu puoi vincere.- dice Heather approvando.
Lei sbuffò pesantemente.
-Scusate, ma per una volta non potete rendervi utili anche voi?-
I due la guardarono in modo quasi supplichevoli.
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*Jo*: Non so chi dei due è più manipolatore … gente, non riesco proprio a spiegarmelo.
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-Eh va bene, mi avete convinta. Lo faccio io.-
I ragazzi stanno guardando il percorso imbambolati.
Chris arriva con tutta la calma, bevendo un frullato di frutta fresca.
-Eh?- chiese vedendo il gruppetto. –Ah già, devo anche illustrarsi il percorso. Signore e signori, vi presento il percorso della Rapida Morte Scoscesa.-
Tutti storsero la bocca.
-Questo percorso è stato scartato alle Olimpiadi, noi lo riutilizziamo per questa sfida. Dovrete superare le Boe Galleggianti, la parete dei Pugni Paralizzanti, le palle dell’Agonia Rimbalzante e infine, grazie ad una fune di lancio, dovrete catapultarvi sull’aria contrassegnata in rosso. Sotto ogni ostacolo, c’è una pozzanghera di fango; se dovreste cadere, quindi, non dovreste morire. Una persona per squadra dovrà fare questo percorso, nel minor tempo possibile. Chi ci riuscirà, regalerà l’immunità alla propria squadra. Gli avversari perderanno un giocatore-
-E a cosa serve il casco?- domanda Jo perplessa.
-Nel caso tu sbatta la testa, non ti succederà niente. Visto che generosità? Impedirò che abbiate una commozione celebrale.-
-Mio Dio, grazie.- dice Gwen con falsa eccitazione.
-Ditemi, chi sono i prescelti? Bulli?-
-Noi proponiamo Jo.- riferisce Heather.
Scott inizia a sudare a freddo.
-Bene. E voi, fighetti?-
-Duncan.- risponde Courtney secca.
Izzy pare un poco in disappunto.
-Perché abbiamo scelto lui? Volevo farlo io, sarebbe stato divertente!-
-Perché dobbiamo eliminare Scott, ricordi?- le sussurra tirandola verso di sé.
-Ah già.-
-Ok, iniziamo da Duncan.- propone Chris.
Il ragazzo si fa un rapido segno della croce, un rumore non si fa udibile nell’aria. Il segno per partire.
Il punk supera facilmente tutte le boe.
-Ma che diavolo sta facendo? Così vinceremo sicuramente!- protesta sotto voce Courtney.
-Grande fratello, continua così.- sussurra Scott, esultando quasi.
Una volta al muro, si aggrappa agli appigli e inizia la sua camminata.
Chris, con un telecomando, lo tartassa di pugni che, prontamente, schiva tutti.
-Tutta qui la tua mira, McLean?-
Distratto per un attimo, uno di questo lo colpisce dritto nei suoi gioielli.
Con un grido di dolore, cade nel fango.
Mentre John ride di gusto, lui si rialza e, più morto che vivo, arriva al prossimo punto.
Con una gran dose di fortuna, supera tutte le palle ma, alla fine, ci rimette il mento, che sbatte a terra.
-Uh, dolore!- commenta Chris, mettendosi a ridere con il bruno.
Totalmente irriconoscibile, riesce ad arrivare al traguardo.
-Anche se ha rischiato più volte di morire, Duncan ha fatto il tempo di tre minuti e quindici secondi. Bene ma sarà sufficiente?-
Jo, dopo il via, inizia a correre come un’assatanata e supera le boe.
Alla parete, poi, da il meglio di sé. La sua agilità da medaglia d’oro, l’aiuta parecchio.
Con un paio di acrobazie stile Izzy, arriva alla corda e, con la rincorsa e un movimento del bacino, arriva esattamente sulla linea del traguardo.
Tutti la fissano sorpresi.
-Wow! Jo ha fatto un minuto e tre secondi, decretando la vittoria per i bulli. Fighetti, ci si vede alla cerimonia di eliminazione di questa sera.-
Uno Scott rassegnato siede sul suo letto mentre Duncan gli si avvicina.
-Ho il potere di salvarti dall’eliminazione, sai?- gli riferisce.
-Davvero? E dove le troviamo altre tre persone così idiote da votare contro qualcun altro?- ribatte il rosso.
-A quelle ci penso io, ma solo se mi dai una mano.-
-Ascoltiamo l’offerta.-
-Io ti salvo le chiappe dall’eliminazione, se tu mi aiuti a far separare John e Courtney.-
Scott inarca un sopracciglio.
-E perché dovrei aiutarti? Il ruolo di depresso ti si addice parecchio.-
-Il tuo desino è nelle mie mani, ricorda.-
L’altro scoppia a ridere fragorosamente.
-Certo certo, come no.-
-Va bene, se te ne vuoi andare … -
Duncan si trova davanti alla porta. La sta per aprire ma …
-Eh va bene, avanzo di galera. Ti aiuterò.-
-Ottima decisione.-
Sul piatto d’argento è rimasto solo un diploma. Scott e John, i due finiti al tie-break, si lanciano stilettate con gli occhi.
-Ciascuno di voi ha avuto parecchi voti. Ma stasera, sarò io a decidere chi eliminare.-
Nella stanza si crea parecchia suspence.
-Lo scuolabus della vergogna spetterà a … nessuno!-
-Cosa!?- esclamano tutti in coro.
-Il saggio ha deciso che questa è una sfida a ricompensa, quindi siete tutti salvi. Figuriamoci se mando a casa Scott, ora che iniziate a detestarvi tutti a morte.-
Mentre Scott e Duncan si battono il cinque, tutti fulminano il rosso, con una rabbia indescrivibile.
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A quanto pare, lo show si sta facendo un tantino più interessante, eh?
Muhahaha, quanto amo questa tensione!
La settimana che verrà, sarà piena di sorprese destinate a tutti loro.
Scott riuscirà a salvarsi un’altra volta?
Trent e Gwen si metteranno insieme?
E quali saranno gli scioccanti avvenimenti che li attendono?
Scoprite queste ed altre martellanti domande su …
A Tutto!
Reality!
Il College!
Angolo dell’autrice:
Ciao ragazzi!
Sono tornata con questo emozionante (?) capitolo.
Scusate se è corto, ma c’è stata poca ispirazione.
Grazie delle splendide recensioni che mi lasciate sempre, vi lovvo (?) di bene.
Gli aggiornamenti, per questa settimana, sono finiti, dato che starò tre giorni fuori.
Sto già scrivendo il prossimo capitolo de “La Storia Inversa”, penso che aggiornerò tra domenica (sera) e martedì.
Ora vi devo lasciare, vado a preparare la mia borsa per sopravvivere.
Non ho potuto ricontrollare, avvertitemi se vedete qualcosa.
Se disporrò di una connessione decente e di un computer, risponderò alle vostre recensioni. Altrimenti o vi risponderò col cellulare, o vi risponderò in un futuro prossimo.
Ci si vede la prossima settimana.
Solluxy <3