La giornata delle coppie crack 

Cap. 3: Nel parco parte 2 (PruChu e Germano) 

 

Dopo aver girato per un po' Arthur e gli altri si erano diretti nelle zone est del parco. Lì però vennero bloccati da delle voci conosciute. Si sporsero un po' di più per poter osservare il campetto da calcio. 

- Dannato crucco! pensa a parare!- gridò il Sud Italia al povero Germania fermo in porta. 

-Ahah fratellino è inutile che ti sforzi, non riuscirete a parare i tiri del magnifico Me!- esclamò gasatissimo Prussia che non si accorse che Romano gli aveva fregato il pallone sotto il naso. 

- Gilbert! Vedi di stare attento alla palla-aru!- disse Cina mentre controllava con occhio attento i movimenti dell'italiano. La partita continuò fra alti e bassi e si concluse con la vittoria di Lovino e Ludwig. L'italiano era così felice di aver vinto che diede un leggero bacio sulle labbra del tedesco per poi ritrarsi rosso come uno dei suoi amati pomodori 

- Non farti strane idee, stronzo.- disse senza guardarlo. Germania sorrise esitante. 

- Il Magnifico Me vi ha lasciato vincere perché mi facevate pena, poveri mort...- venne interrotto dalle labbra di Cina che lo fecero zittire per un paio di minuti. 

- Che c'è? sapete che è l'unico modo per farlo stare zitto-aru.- disse il cinese quando notò gli sguardi dell'italiano e del tedesco dopo che si era staccato.

Il Magic Trio si era seduto sugli spalti, rendendosi invisibile ovviamente, e aveva osservato la partita e il seguito con gli occhi via via sempre più sgranati (Ovviamente sto parlando di Arthur e Vladimir). 

- Non dovevamo giocare a pallavolo?- chiese dopo un po' Norvegia facendoli riprendere. 

- Si, andiamo.- disse Romania alzandosi e lanciano una breve occhiata ai 4 nel campetto. 

- Andiamo Arthur, sai cosa succede se Romano ci trova a spiarli vero?- chiese Lukas facendo rabbrividire il rumeno e l'inglese. 

- Guai guai guai, e con la g maiuscola.* - rispose Inghilterra ricordando certe reazioni violente dell'italiano durante i meeting. Solo che non se lo sarebbe mai aspettato, Romano sembrava odiare Germania e Cina non sembrava provare un particolare interesse per Prussia quindi un po' di sorpresa era d'obbligo! 
I tre si diressero verso una radura lì vicino e cominciarono a fare dei semplici passaggi. Tempo dieci minuti e si erano scordati delle altre nazioni pensando solo a divertirsi e a lanciarsi frecciatine a vicenda mentre si passavano il pallone. Ad un certo punto Vladimir fece un tiro troppo lungo e la palla finì nel vialetto lì accanto, precisamente sulla testa di un prussiano di nostra conoscenza. 

- Ahia! chi è che osa colpire la mia magnifica persona?- chiese il tedesco massaggiandosi il capo dolorante mentre Germania correva a riprendere la palla. 

- Scusami! Ti ho fatto molto male?- chiese apprensivo Romania chinandosi verso di lui. 

- Ehi Romania! Tranquillo, ci vuole altro per stendere il Magnifico! Ho la testa dura, Kesesese - disse ridacchiando Prussia mentre Cina salutava Arthur e Lukas scuotendo la testa e poggiando un sacchettino con del ghiaccio sul capo del prussiano. 

- Peccato che sia vuota all'interno.- disse maligno Lovino mentre Ludwig ridava la palla a Lukas che lo ringraziò con un cenno del capo. 

- Ma che cazzo ci fate voi qui?- chiese poi l'italiano guardando male il trio. 

- Facciamo un giro, è vietato?- chiese scontroso a sua volta Inghilterra. Il suo rapporto con Lovino non era esattamente rose e fiori, erano entrambi troppo testardi, scontrosi e orgogliosi per poter andare d'accordo. 

- Tu piuttosto, perché non sei con la rana vinofila o con quell'imbecille di Spagna?- chiese Arthur dopo aver scambiato qualche occhiataccia con Romano. In realtà il perché non fosse con Francis lo sapevano benissimo tutti e tre i maghi ma era curioso di sapere perché invece non c'era lo spagnolo. 

- Avevano entrambi un appuntamento e io ne ho approfittato per venire a giocare col mio fidanzato, mio cognato e mio fratello.- disse leggero Prussia mentre stringeva la vita di Yao con un braccio. Subito il cinese provò a liberarsi, rosso per l'imbarazzo. Chiacchierarono per un altro po' ignorando gli insulti e i ringhi a mezza voce che Arthur e Lovino si scambiavano. Si salutarono perché ormai si era fatta ora di pranzo e il quartetto doveva tornare a casa a mangiare. 

- Certo che sono proprio due coppie strampalate.- commentò allegramente Romania mentre passeggiavano verso il ristorante a cui avevano deciso di fermarsi per pranzo. Norvegia scrollò le spalle indifferente come al solito mentre Inghilterra annuì poco convinto. 

- Secondo voi chi ha avuto abbastanza pazienza da poter uscire con Spagna?- chiese dopo un po' ai suoi amici 

- Evidentemente qualcuno è abbastanza paziente e poi non è che ci voglia tutta questa pazienza con Spagna, ce ne vuole di più con America o Mathias.- disse sospirando Lukas. 

- Già, hai ragione.- disse tranquillamente e tornando a sorridere carezzo il suo famiglio che gli riposava sulla spalla. 

 

* Chi riconosce la citazione è un grande, anche se probabilmente non lo farà nessuno. 

[Angolino Alchimia (si, possibilmente con i fratelli Elric )]

Eccomi qui! Questo capitolo mi è venuto più lungo ma essendoci dentro due coppie credo vada bene. Vi ho già detto che capiterà che il Magic Trio interagisca con le nostre coppiette? * rilegge note precedenti * ehm, no ma velo dico ora ^^" Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo, io ho fatto il possibile ma mia sorella mi sta scassando l'anima che le devo scrivere due dannate RusIta (Il betaggio di ogni mia storia costa caro) quindi non so che ne è venuto fuori. Bye Bye 

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