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Autore: Rage Ramone    08/08/2013    3 recensioni
"-Perché sei qui?- chiedi
-Beh, volevo vederti.-
-Ma non puoi vedere la sposa prima del matrimonio: porta sfortuna.- gli dici, donandogli uno dei tuoi immensi sorrisi, accigliandoti dietro una nota di umorismo."
Dedicata ad Amy e Josh perché li amo.
Buona lettura.
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una figura femminile ti si para davanti e le lacrime iniziano a colmare i tuoi occhi. Ma non sono lacrime tristi, sono emozionate, felici.

È in abito bianco, lungo fino ai piedi. Semplice, senza tutti quei pizzi e merletti che “piacciono tanto alle ragazze”, le aderisce lungo il busto, mettendo in risalto il seno e i fianchi, per poi perdersi in una cascata di stoffa lungo le gambe fino a toccare il pavimento. I capelli neri raccolti verso l’alto, con alcune ciocche che le ricadono morbide sulle spalle, ricamando il suo viso pallido con dei ricci.

I suoi occhi azzurri, segnati da un velo di trucco, sono colmi di lacrime, commossi.

Ti porti la mano sulla bocca, emozionata, sfiorando con un dito lo specchio di fronte a te.
Percorri con le dita la superfice fredda in vetro, sorridendo, cercando di trattenere le lacrime in un vano tentativo di non rovinare il trucco.

Due mani ti cingono da dietro, e tu vedi il suo viso poggiarsi sulla spalla.
In smoking, si è fatto stranamente la barba per l’occasione. Niente occhiali, per questa volta. Sua madre ha insistito tanto nel fargli mettere le lenti a contatto.

Sorrise, pensando a come avesse scalpitato prepotentemente la prima volta che l’ottico aveva cercato d’infilargliele negli occhi.

Le sue mani ti cingono la vita, le sfiori, abbandonando la tua guancia contro la sua testa. Si è messo il profumo.

-Non avrei mai creduto che un vestito del genere mi sarebbe piaciuto così tanto, una volta avuto in dosso.-

Dici tu, improvvisamente, continuandolo a fissare l’immagine riflessa nello specchio. Stai bene, sì, ma l’immagine di voi due abbracciati è decisamente meglio.

Siete perfetti, lo devi ammettere. Ti senti come realizzata, venuta al Mondo per stare tra le braccia di quell’uomo.

-Sei bellissima- ti sussurra in un orecchio, sfregando le labbra contro il tuo collo. Un brivido ti percorre la schiena.

-Anche tu.- stai fremendo, gemendo. Socchiudi appena gli occhi, dischiudi le labbra, inebriata dal suo profumo. -Dovresti metterlo più spesso, acqua di colonia?-

Annuisce. -Ti piace?-

-Sì. E senza la barba sembri un altro.-

-Anche tu sembri un’altra, senza tutto quel trucco nero in faccia.-

Ruoti appena la testa, incrociando quei suoi occhi verdi smeraldo.

Ti sorride, e tu deglutisci.

-Ma sei splendida, sempree comunque.-

Il suo sorriso. Ti scogli. Tu, che odi le cose melense, sdolcinate, ti stai sciogliendo davanti a quegli occhioni da cucciolo.

Ti guarda, scruta nel tuo sguardo, legge la tua anima.

Avverte la pesantezza nei tuoi sospiri, e decifra la tua ansia, la tua agitazione. Coglie tutte le lacrime ancor prima che rotolino giù dalle tue guance, e riesce a leggerti dentro, guardandoti negli occhi, come se fossero due porte aperte.

Poggi le tue labbra, frementi, sulla sua bocca, e gli sorridi, lievemente esitante, sentendo la pressione delle sue braccia aumentare di più sul tuo ventre.

-Sei agitata?-

“No”, avresti detto, orgogliosa come sei. Ma sai che è impossibile mentirgli, sai che non riusciresti mai ad esserne in grado con lui. Perché, sì, con lui la verità vien fuori spontaneamente, i suoi occhi ti dicono “fai la brava, e ti premieremo.”

E tu con lui ti senti la persona migliore del mondo, perché la verità te l’estrapola dalle pupille, anche se l’unica e sola verità che t’interessa è quella che stai vivendo ora, avvolta dalle sue braccia e da questo vestito da sposa.

L’unica meravigliosa verità che t’interessa, siete voi due.

Per questo non mentiresti mai, con lui, e sai che questa cosa ti porterà a gravi disguidi, nella futura vita matrimoniale: te l'hanno detto tutti.

-Un po’. -  rispose finalmente, dopo essersi lasciata sfuggire un enorme sospiro. -Tu?-
-Oh… Io molto, invece.- dice abbassando lo sguardo, un vuoto in petto.

Senti la sua presa allentarsi e ti puoi voltare verso di lui, facendo girare deliziosamente tutta quella stoffa bianca attorno ai tuoi fianchi, il fruscio del vestito contro il pavimento.

Gli getti le braccia al collo e sorridi, mentre senti come se ogni tuo pensiero, ogni tua sensazione, riesca magicamente ad affluire dai tuoi occhi ai suoi.

Senti leggerti dentro, lui sa cosa provi e con il giusto sorriso, la giusta e opportuna, perfetta e magnifica, espressione, riesce a farti sentire meglio, sempre un gradino più in alto dallo sfiorare il cielo con un dito.

Lui è l’unico che ci riesce, e ancora non sai come. Ti ucciderà a furia di manipolare le tue emozioni, e non farai mai nulla per impedirglielo.

Lo ami, e lui ama te. E tra qualche ora confermerete il vostro amore, legandovi per l’eternità.

Finché morte non vi separi.

Gli tamponi le labbra con un dito, sogghignando.

-Ti ho sporcato con il rossetto.- lo vedi avvampare leggermente e non puoi fare a meno di sorridere dolcemente, scuotendo delicatamente il capo e i capelli morbidamente raccolti all’indietro. Adori quando arrossisce, Josh è sempre stato molto timido e lo trovi incredibilmente adorabile, credi sia proprio questo che ti faccia letteralmente sciogliere di fronte alle sue adorabili gote porpora.

-Perché sei qui?- chiedi

-Beh, volevo vederti.-

-Ma non puoi vedere la sposa prima del matrimonio: porta sfortuna.- gli dici, donandogli uno dei tuoi immensi sorrisi, accigliandoti dietro una nota di umorismo.

-Pensavo fosse solo una scusa di voi donne. Sai… per restare da sole durante la fase pre-cerimonia e…smaltire la bronza dell’addio al celibato!- ridacchia, e tu lo castighi con un’occhiataccia, battendogli il pugno contro un braccio.

-Idiota.- sussurri a denti stretti.

Lui ti sorride, e di nuovo non puoi fare a meno che ricambiare il suo sorriso.

-Forse è meglio che vada, allora.- dice lui, sospirando.

Sbuffi, torcendo lievemente il naso. In realtà odi l’idea che se ne debba andare, ma forse è meglio così. Tua sorella è una maniaca della superstizione, e se scoprisse che Josh è qui, sarebbe capace di far rimandare l'intera cerimonia.

Poi non sei ancora pronta, e non hai ancora affrontato la prova più grande: i tacchi a spillo. Deglutisci, pensando che forse sarebbe stato meglio percorrere la navata della chiesa a piedi nudi. Li odiava, e sapeva non sarebbe riuscita ad andare lontano, con quelli al piede.

Ti alzi sulla punta dei piedi e gli stampi un altro bacio, di nuovo un lieve rossore sulle sue guance. Lo guardi e ti perdi nell’impenetrabilità del suo sguardo, il quale ora, privo degli occhiali che lo nascondono, non può essere sminuito. Annuisci appena, approvando il suo riconciliamento.

Ti prende il viso tra le mani e te lo carezza prima di allontanarsi, avviarsi verso la porta, i suoi passi rimbombano in tutta la stanza.

-Ci vediamo all’altare, futura signora Hartzler.-sussurra lui, prima di sparire dietro la pesante porta in mogano.

Sospiri, ritornando al tuo riflesso sullo specchio, che non riesci ancora a riconoscere.

Ti conduci a passo spedito verso il mobile, i passi scalzi sul pavimento e il fruscio dell’abito da sposa sul pavimento. Apri  una scatola e ne fai scivolare delicatamente un velo bianco al suo esterno.

Lo poggi sulla testa, sistemandolo per il meglio davanti allo specchio.

Veli la tua faccia calandotelo in volto, e tra i minimi sprazzi di visuale che il reticolato velato ti offre, tu, ti scorgi ancora e sussurri:

-Ci vediamo all’altare, futuro signor Lee.-
 

***

 
Angolo dell’autrice:

Josh e Amy sono l’aMMore, si completano a vicenda come lo yin e lo yang, sono bellissimi insieme, io li amo e dovevo omaggiarli in qualche modo. Fine del discorso toccante.
Spero davvero che vi sia piaciuta, lasciatemi una recensione if you want.
E' una OS molto insulsa, ma voi la leggerete e amerete ugualmente perché ci sono loro due. (la prendono entrami come un'offesa personale, detta così : )
A poi.
Rage Ramone
 
P.S: Sono l’ex Bloody Lau, fatevene una ragione: il mio nuovo nickname è figo assai. Eh già.ùwù
P.P.S: Non so da dove lo prendo tutto questo sentimentalismo, sinceramente. Pensare che ho il romanticismo di un sasso, yeppa! -.-“
P.P.P.S: Sono una persona abbastanza psicolabile.

   
 
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