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Autore: _gaia_gaia_    09/08/2013    0 recensioni
è la prima storia che scrivo....datemi molti consigli♥♥
Questa storia raccontata di come mary con la forza dell' amore e del sesso fa cambiare un ragazzo
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Scolastico
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stavo uscendo dalla classe quando sento qualcuno che mi chiama:- Mary...Mary- mi girai era Mark il migliore amico di mio fratello, mi disse che era stato picchiato, di nuovo, da Lucas, il bullo della scuola.Corsi da mio fratello sapevo dove si trovava al solito posto, nell'ultimo bagno nella  toilette di sopra all'ultimo piano...stavo correndo la gonna della divisa volava e tutti mi guardavano ma a me non interessava l' unica cosa che importava era mio fratello.
Corsi su per le scale, entrai nell' ultimo bagno era li seduto in angolo che piangeva con la testa tra le gambe, mi chinai vicno a lui vidi un sorriso tra le lacrime, parlammo mi raccontò che Lucas l'aveva picchiato un altra volta, non capivo perchè se la prendeva sempre con mio fratello, aveva sette anni in meno di lui...aveva la mia etá.
Scesi le scale tutta arrabbiata non lo sopportavo più corsi da Lucas, lo presi per il braccio e lo portai fuori in cortile. Ci sedemmo in una panchina, a scuola non c'era quasi più nessuno erano andati qualsi tutti a casa, uscendo dalla scuola tutti ci guardavano, ma non ci facevo caso, iniziammo a parlare continuavo a credergli perché faceva così lui continuava a dire perché gli       andava, ad un certo punto gli dissi:- secondo me lo fai per attirare le persone,  le ragazze perché sei una persona fragile- lui si alzò andando via e dicendo che non era niente vero.
Mio fratello l'avevo già visto andare via, mi avviai verso casa ,li lo trovai seduto sul divano che guardava la televisione, misi ai fornelli accesi il fuoco, e guardai dentro il frigorifero, non trovai molto, decisi di prendere il telefono e ordino una pizza,  dopo poco che ho ordinato la pizza suonarono il campanello mandai mio fratello, non capii perchè non palava era rimasto li davanti la porta zitto e immobile, allora decisi di andare io vedere, mi trovai Lucas, non sapevo che dire, lo feci entrare, mio fratelli scappò di sopra, feci sedere lucas sul divano, iniziammo a parlare. 
Inizialmente non sapevo che dire siamo stati un po a guardarci negli occhi, poi decisi di rompere il ghiaccio gli ho chiesto il motivo per cui fosse qui e lui disse che voleva chiedere scusa a mio fratello, io provavi una strana sensazione che non provavo da quando erano morti i miei ed ero andata a vivere dagli zii, che era come se non ci fossero perchè eravamo sempre soli, ero felice, molto felice della cosa, chiamai mio fratello più volte ma lui non venne giù urlava che  voleva stare solo, stavo per alzarmi dal divano per andare ad accompagnare lucas di sopra ma mi fermai e gli dissi:- perchè hai cambiato idea, perché ora vuoi chiedere scusa?- lui stette un pò zitto, poi disse:- avevi ragione tu prima, lo faccio per attirare l'attenzione, non ho amici vado male a scuola e ho problemi a casa, i miei litigano sempre, mancano soldi, nonnsi rendono conto di quello che succede a me, non sono mai a casa, non li vedo mai sono sempre da solo- si intravadeva una lacrima che gli sendeva dal viso, avev gli occhi lucidi, non mi sarei mai aspettato da un tipo del genere una scena così. Non so cosa mi prese, forse ero piena di compassione, gli chesi:-ho ordinato la piazza io non ho tanta fame, magari la dividiamo e poi ti fermi qua che ti aiuto un pò a studiare, ti va?- lui strappó mezzo sorriso, un pò tirato e disse di si, si vedeva che era un po imbarazzato, ci stavamo avvicinando pian piano, l'uno con l'altro ci guardavamo negli occhi, sentivo qualcosa di strano allo stomaco...non sapevo descrivere quella sensazione....ci stavamo avvicinando sempre di più, mi sono resa conto di quello che stava succedendo, ma non mi fermai, ma quel momento magico fu spezzato dal suono del campanello, andai verso la porta, mio fratello corse giù mi guardò e mi disse sottovoce "ti odio" io lo guardai con sguardo perso, poi capii che era per lucas, ma non ci feci caso, pagai il pizzaiolo, chiusi la porta ed entrai, mio fratello prese la sua pizza e ando di sopra dicendo che aveva molti compiti e che doveva muoversi perchè aveva allenamento, io non gli credevo, sapevo che era per il nostro ospite, lo capivo.Io e lucas ci sedemmo a tavola, le nostre mani si toccarono e poi per l' imbarazzo ci scusammo entrambi e le togliemmo.
Avevamo finito di mangiare la pizza, non avevamo parlato molto, eravamo tutti e due molto imbarazzati.
Per fortuna é sceso mio fratello pronto per gli allenamenti di rugby, dovevo accompagnarlo, mi girai verso lucas e gli dissi :- vieni con me che lo accompagno dal suo amico che sua mamma li porta ad allenamento?- lucas ha accennato un sorriso e poi disse:-ci vengo volentieri grazie- 
Ci aviammo verso casa di Mark entrammo e qualdo lui vide Lucas chiese subito a mio fratello cosa ci facesse li e lui mentre stavano andando in camera di mark urlò:- è il nuovo amico di mia sorella-io imbarazzata ho fatto finta di niente, ho salutato Sonia la mamma di Mark e me ne sono andata. Tornando a casa mi sentivo in imbarazzo  non sappevo che dire, ad un certo punto Lucas mi disse:- mi dispiace se ti ho fatto litigare con tuo frarelli, penso che sia il caso che io me ne vada a casa- io stupita dalla cosa dissi:- no, non preoccuparti io ti aiuto volentieri, e mi fa anche piacere,  a mio fratello passerá é da quando sono morti i miei genitori che si comporta così- mi guardò male, si vede che non lo sapeva, quando eravamo davanti alla porta mi disse:-sicura?- io risposi di si che eroContenta di aiutarlo...ma forse non ero solo felice, avevo anche qualcos'altro, ma non l'avevo mai provata, era strana, ma piacevole.    

entrammo in casa decidemmo di andare in camera mia, mi aiutó a portare di sopra una sedia, era molto gentile, non come sembrava.
Ci sedemmo iniziammo a parlare ci guardammo negli occhi lui si avvicinò mi baciò, io ero sorpresa dalla cosa, ma ero anche molto contenta, ricambiai era il mio primo bacio e non ci credevo di averlo dato propio a lui, mentre stavo pensando ho sentito che lui iniziava a toccarmi la gamba, e saliva sempre di più mi stava inizziando a toccsre li, sentivo la sua mano sotto la gonna, mi ha infilato due dita nella vagina, ho provato un enorme piacere, ho avuto un orgasmo lui mi ha preso in braccio e mi ha seduto sopra le sue gambe, ero contenta di quello che stava succedendo, di solito ero una di quelle ragazze che stava sempr da sola che veniva presa ingiro, e adesso mi stavo facendo il ragazzo più figo della scuola, non ci potevo credere, iniziò a togliermi la maglietta, io avevo paura, ero ancora vergine e avevo sedici anni, mi stava per slacciare il reggiseno, ma siamo stati interrotti dal suo cellulare che suonava...finita la chiamata mi disse che lui doveva andare, e mi disse:-io adesso devo tornare a casa, se vuoi possiamo studiare assieme domani- quando finì di dire la frase ci baciammo un altra volta, quando usci di casa ero felicissima e contenta della cosa, finii i compiti e aspettai mio fratello che arrivasse, mangiammo assieme e successivamente andammo a letto, non avevo mai provato a masturbarmi, ho capito solo oggio cosa mi ero persa, avevo sentito più volte le mie compagne di classe che parlavano di questo, ma io non mi ero mai messa in mezzo ai loro discorsi. questa notte per la prima volta sono andata a letto felice

  
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