Non sempre il nostro destino è scelto fin dalla nascita: il Fato può prevedere male alcune cose, non tutto va sempre secondo i piani da lui disegnati e delineati.

Cambiare: si nella vita possiamo cambiare completamente, anche per pochi minuti oppure per sempre, ma c'è sempre un momento in cui capiamo che quelli che siamo stati fino a quel momento non ci rappresenta a pieno, la nostra anima in quel momento ha bisogno di un corpo diverso per potersi sviluppare.

Tutto questo lo sanno molto bene Gohan e Piccolo, due amici che hanno subito un totale cambiamento fin nel loro profondo: insieme sono cresciuti e maturati, affrontando momenti difficili e tragici, ma sempre uniti. Entrambi hanno subito un netto cambiamento nel loro interno: il primo in modo radicale ed è durato pochi minuti, il secondo si è mutato lentamente e ciò a fatto si che rimanesse tale nello scorrere lento del tempo.

Gohan: il classico bambino docile e gentile, non amante della lotta e fiero sostenitore della pace, insomma: non farebbe del male a una mosca. Eppure c'è un momento della sua vita dove non gli è servita a nulla la sua mente logica e razionale, la rabbia lo ha assalito calando sui suoi occhi un velo di follia. A quel bambino è stata tesa la mano della vendetta, quel sentimento che non ha rivali e spazza via ogni altra idea che uno può avere nella mente e il piccolo, anche se involontariamente, l'ha accettata e si è lasciato sedurre dalla sua effimera bellezza maligna.

Tutto è successo in poche frazioni di secondi, il dolore e la sofferenza hanno prevalso nell'animo di Gohan e lui si è fatto prendere dalla rabbia scatenandosi in pieno; neppure il più temibile guerriero dell'universo adesso sarebbe in grado di avere qualche possibilità con il piccolo, nulla adesso è in grado di fermarlo.

I suoi occhi neri inizialmente dolci e teneri adesso traboccano di odio verso quello zio guerriero che gli sta strappando l'infanzia e per poco anche il tanto adorato padre, lui vole solo vendetta, solo quella...

La metamorfosi dura poco, perchè poi l'odio si dissolve lentamente e il vero Gohan torna presto a prendere il comando del proprio corpo, tutto è finito.

Anche l'anima più pura può essere presa dal male, anche se per un tempo limitato, mai c'è da sottovalutare le possibilità di qualcuno, anche se è un semplice bambino di quattro anni, specialmente se è quel bambino di quattro anni, no mai....

Ma incredibilmente può succedere anche il contrario e una vena di bontà può farsi viva anche nel corpo del più spietato guerriero; mai Piccolo si sarebbe sognato di trovarsi di fronte il Bene che lo chiamava a se, non se lo aspettava. Invece adesso eccoli lì intento ad allenare il figlio del suo acerrimo nemico, inizialmente non lo aveva neppure sfiorato quell'idea. Dentro di lui si stava facendo strada un nuovo sentimento mai provato prima: era sempre stato un demone fiero e valoroso, il degno figlio del Grande Mago Piccolo, non aveva mai provato pietà per nessuno e adesso invece si trovava faccia a faccia con un marmocchio che lo stava facendo ricredere. Come poteva lui sottomettersi al volere di un angelo benigno che lo richiamava dalle sue viscere maligne? Come poteva adesso mettere da parte il suo odio per poter provare un sentimento che per lui ancora non aveva nome? Non poteva essere affetto, non credeva possibile per lui provarlo, specialmente verso quel bambino. Lentamente, ma inesorabilmente stava mutando e non si sentiva più il solito demone spietato, adesso era certo che se Gohan si fosse trovato in pericolo lui non avrebbe esitato a salvarlo, anche rischiando la sua vita. Un piccolo sorriso amaro gli solcò il viso, mentre un sentimento misto tra amore e vergogna lo riempiva dall'interno: amore verso quel marmocchio che si era sempre comportato bene con lui e lo aveva accettato come amico, ma anche vergogna: si perchè aveva ceduto alle tentazioni benigne e adesso si stava schierando per una giusta causa e quella non era conquistare il mondo o distruggere Goku. No, di quello stranamente non gli importava più nulla, non in quel momento almeno.

Gohan e Piccolo: due anime inizialmente contrapposte, ma che hanno conosciuto il mondo dell'altro e lo hanno capito, provato sulla propria pelle le emozioni dell'altro; hanno compreso e hanno maturato, instaurando un legame forte e indissolubile, più potente della morte e più bello della vita.

Si anche le persone più inaspettate cambiano, nel bene e nel male, ma se sanno fare affidamento sulle loro forze e sugli amici nulla potrà mai batterli o dividerli. Tutti hanno metamorfosi, che possono piacere o meno, ma se sapranno accettarle tutto andrà per il verso giusto.

Anche il bene può mutare, così come il male, ma nulla potrà mai scalfirli, può sembrare giusto o meno, ma non si può fare nulla per scampare a tutto ciò: nessuna anima è completamente benigna così come nessuna è completamente maligna: i due modi di essere si completano a vicenda...