La casa dei sayan maledetti
Il tempo che impiega il vento
nell’attraversare la tua anima. Qualche secondo. Ecco quanto ci impiegavano i
guerrieri Z nel distruggere qualunque forma di vita che potesse compromettere i
loro piani di pace e solidarietà. Ma, forse qualcuno non sa chi sono codeste
persone. I guerrieri Z sono degli esseri invincibili, con l’aspetto di un
normale essere umano, ma in loro arde la fiamma di un’antica civiltà scomparsa
per mano di un essere di cui si sono sbarazzati da tempo. Hanno la capacità di
“trasformarsi” in scimmioni o far diventare i loro capelli di un colorito alquanto
biondo. In questo universo, nessuno può competere con loro. Non c’è paese dove
ci sia guerra, odio, amore ed High School Musical, che loro odiavano. Ma tutto
ciò stava x scomparire. Ancora poco e la bellissima Terra che conoscevamo
sarebbe scomparsa. Sarebbe stato peggio del giudizio universale. Fuoco e fiamme
ovunque. Mostri ancor + invincibili dei nostri amati paladini della giustizia.
Ed i nostri guerrieri? Che fine avrebbero fatto? Di certo, non tutti ne
sarebbero usciti incolumi.
Trunks-
uhm, hanno fatto un altro film su di noi.
Goten-
davvero? Forse stanno esagerando con queste storie
Vegeta-
sono solo degli illusi. Si accorgeranno anche loro prima o poi la potenza di
noi sayan. Anzi ci vado subito, non sopporto questi pettegolezzi, sulla mia
persona. Grr
Goku- ehi Vegeta, andiamo, non ti scaldare.
Prima o poi si stancheranno. Forse. Quindi non c’è bisogno che tu vai lì e...
Bulma-
e… che cosa? Dove dovresti andare Vegeta?
Vegeta-
da nessuna parte. E poi, si può sapere donna, perché ti devo dire i fatti miei?
Bulma-
perché sono tua moglie e anche quella che ti mantiene perché tu non fai altro
che allenarti tutto il giorno e non ti trovi nemmeno un lavoro.
A quest’affermazione,
il principe sussultò e dentro di se ribolliva di rabbia perché da dietro vi
erano i suoi compagni che ridevano di lui. Era arrabbiato anche con sua moglie,
per via della figuraccia che gli aveva fatto fare davanti a Kaarot: “Kaarot,
giuro che diventerò il migliore e poi riderò io di te e di tua moglie”.