Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |      
Autore: RainbowThoughts    09/08/2013    2 recensioni
Una raccolta di brevi storie, all'insegna del comportamento nell'intimità di una coppia.
Trame d'Amore ed Erotismo con diverse coppie het o yaoi di Hetalia.
1) Frauenschwarm [ PruHun ]
Genere: Erotico, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Prussia/Gilbert Beilschmidt, Un po' tutti, Ungheria/Elizabeta Héderváry
Note: Lemon, Lime, Raccolta | Avvertimenti: Incest, PWP, Threesome
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Frauenschwarm 

 


 

Gilbert spingeva con forza, si faceva spazio dentro di lei con sempre maggiore irruenza e senza mai riprender fiato toccava e baciava ogni parte del suo corpo con una tale foga in grado di disarmarla. Lei ansimava, si inarcava sinuosa e gli striava la schiena con le unghie, ma non riusciva proprio ad esprimere quel che stava provando.
Era certa solo di una cosa, con lui nel proprio letto ogni regola perdeva di significato ed ogni esperienza passata diveniva soltanto un ricordo lontano dal quale lui la strappava via con prepotenza. 
“Quei due” erano sempre stati l'uno l'opposto dell'altro in fondo. Se uno era un timido romantico, l'altro era per certo un seduttore spietato. Se il primo era stato scostante a volte, l'altro ora non le lasciava pace, togliendole persino quel poco ossigeno che le rimaneva nei polmoni ad ogni bacio che le rubava.
Ma c'era amore nei suoi gesti, o se non era amore, quanto meno era affetto. Ne era sicura, avrebbe potuto toccar il fuoco senza bruciarsi in quel frangente. In quel momento così intimo e passionale che stava divorando la pazienza e l'energia di entrambi.
Gilbert la prese in braccio e lei, sussultando, non poté far a meno di aggrapparsi alle sue spalle larghe, carezzando complice i suoi muscoli tesi e contratti dallo sforzo.


“Che... che stai facendo?”


Gli chiese con voce flebile, ma provò ugualmente a sembrar forte, autoritaria, senza mai ceder all'imbarazzo, anche se tutto ciò le riuscì molto difficile visto il suo insistente sguardo che sembrava scrutarla nel profondo.
Rare volte lo aveva visto così serio e concentrato in volto, giusto in battaglia e in guerra teneva sempre alto il mento con aria fiera e composta, restando muto, a labbra serrate.
Tra le sue braccia però, in quell'istante, il motivo del suo mutismo le era chiaro. Non voleva affannare, gemere, ammettere che gli stava piacendo, perché forse quello non sarebbe stato un comportamento “magnifico” in sua presenza. E lei non poteva far altro che trovarlo buffo, teneramente imbranato.
Erano così diversi quei due, eppure entrambi si erano presi una parte del suo cuore senza troppe difficoltà.


“Beilschmidt, che ti prende?”


Domandò poco dopo per schernirlo e carezzò con cura le sue gote arrossate dalla fatica, gli sfiorò le labbra sottili con le dita e le osservò poi dischiudersi in uno dei suoi soliti sorrisi da spaccone.
Con un movimento rapido e inaspettato la ribaltò sul letto e riprese quel che poco prima avevano interrotto. Spingendosi contro di lei e soffocandola con nuovi baci, la sentì gridare e gemere di piacere fino alla fine. Le urla di godimento echeggiarono nella stanza, fin quando entrambi non ebbero raggiunto il culmine.
Lei si aggrappò ai suoi capelli corti e strinse le ciocche umide alla nuca per attrarlo a sé, accovacciò il viso contro una sua spalla e gemette ancora con voce esausta, tremando contro il suo corpo e stringendo le gambe intorno alla sua vita.
Il respiro anche dopo un abbondante minuto era ancora troppo affannato perché lei si potesse calmare e il battito cardiaco non le dava tregua.
Amare Gilbert...? Chissà se per lei era possibile, o se quello che li consumava quasi ogni notte che si incontravano era solo del sano e semplice sesso. Questo lei non lo aveva ancora capito.


“Che prestazione, eh! Il magnifico ti ha proprio sfinita, vero?”


Gilbert si separò un poco dal suo corpo per autocomplimentarsi, si appoggiò con i gomiti al materasso e infine scrutò l'espressione sul volto rosso della donna. Sorrise sbruffone e si chinò per mordicchiarle la mascella. Adesso era tornato a parlare, a ridere e a scherzare come un idiota. Insomma, il solito tedesco di sempre, mentre lei ancora stava cercando di riprender fiato.
Contratta in una smorfia si mosse un po' per non rischiare di prendere un crampo a uno dei polpacci e poi rilassandosi tra le lenzuola madide di sudore, lo osservò di sottecchi.
Lui invece iniziava a preoccuparsi, visto che lei non aveva ancora aperto bocca da quando avevano finito di farlo.
Che non le fosse piaciuto? IMPOSSIBILE; urlò a gran voce dentro di sé, nessuna donna si era mai lamentata..
Per cui si piegò su di lei ancora una volta, un po' per indagare e un po' per curiosità, provò a fare qualche battuta delle sue, ma tutto sembrava troppo stupido e fuori luogo in quel caso. Troppo poco magnifico per uno come lui.
La osservò con malizia, ma infine quel sorrisetto che aveva sulla bocca si spense pian piano, mentre annegava nuovamente nel verde dei suoi occhi.


“Hey... tutto bene, maschiaccio?”


Tentò di chiederle con tono più basso, cosa rara per lui che amava schiamazzare tutto il santo giorno, e a quel punto le scostò la frangia bagnata dalla fronte, in un gesto più dolce d'altri, che sicuramente la ragazza non si aspettava visto il suo sguardo stupito. Gilbert sogghignò contento e lei gli sorrise di rimando, prendendolo poi per le guance e avvicinando le sue labbra alle proprie. Lo baciò a stampo e per ultimo gli circondò dolcemente il collo con le braccia.


“Sta' un po' zitto per una volta. Fai troppa confusione...”


Gli rispose tranquilla, rimanendo così abbracciata al suo corpo e si accoccolò col capo lì dove avrebbe potuto sentire l'aumentare dei suoi battiti. Quel suo cuore già galoppava impazzito, le fece quasi tenerezza e tra le sue braccia si sentì di nuovo protetta e al sicuro.
Se quello non era amore... allora che cos'era? Forse quel rintocco scalpitante rinchiuso nel suo petto le avrebbe suggerito la giusta risposta.

 

“Lizzie? Quarto round?”


“Baszódj meg, Gil.”


 

 

 

 

 

 

 

Se qualcuno è arrivato a leggere fin qui, beh..  lo ringrazio di cuore : )
E' da molto che non scrivo One-shot e quindi sono un po' arrugginita.

Spero di non aver deluso nessuno~ 
Al prossimo capitolo!

 

Traduzioni:

*Frauenschwarm = Batticuore ( in tedesco )
** Baszódj meg = Fottiti ( in ungherese )


In più:
Con “quei due” si riferisce a Roderich e a Gilbert.


 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: RainbowThoughts