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Autore: larryislover    10/08/2013    2 recensioni
“ Hey where taking on the world
I’ll take you where you wanna go,
Pick you up if you fall to pieces,
Let me be the one to save you ”
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ashton e Wendy erano due migliori amici. Si conoscevano da quando erano piccoli. Facevano tutto insieme, avevano tanti amici.
Ma loro due erano qualcosa di speciale. Qualcosa che non era una semplice ‘amicizia’, cioè sì, erano migliori amici, ma la parola ‘amicizia’ non era adatta a loro due.
Si volevano bene come se fossero sorella e fratello.
Ma non lo erano.
Erano qualcosa di più che solo Ashton riusciva a percepire standole accanto. Per Wendy lui era solo un amico. Ma Ashton la vedeva come qualcosa di più, per lui era bellissima, era la ragazza che aveva sempre sognato, la ragazza che vorrebbe al suo fianco per tutta la sua vita, fino alla sua morte, era una ragazza con i capelli color miele e ne avevano anche lo stesso odore, occhi verde smeraldo che brillavano ogni volta che la incontrava, era minuta, ma il suo cuore era forte, era una guerriera che non si fermava davanti a niente. Ma aveva anche un lato debole, non era così forte come sembrava. Dentro era più fragile di un pezzo di carta, poteva essere se stessa solo in compagnia di Ashton.
Era un pomeriggio d’aprile, precisamente il 12 aprile. Ashton si stava recando a casa di Wendy per festeggiare il suo diciottesimo compleanno. Lo festeggiavano sempre insieme. Ogni anno.
Non avevano molti amici, ma a loro bastava essere in due, qualche gioco da tavola, musica e si divertivano.
Il ragazzo suonò una volta al campanello dorato della casa della ragazza aspettando una risposta.
Dopo qualche secondo la porta si aprì mostrando una ragazza sorridente e felice. Wendy.  Ashton le sorrise dolcemente.
“ Buon compleanno! ” esclamò dandole il regalo che aveva in mano. Le aveva regalato una collana.
“ Grazie ” gli mormorò timidamente. Ashton le diede un tenero bacio sulla guancia chiudendo gli occhi. Entrò in casa e l’odore dei biscotti al cioccolato pervase le sue narici. Amava i biscotti che preparava Wendy.
“ Sento odore di biscotti ” disse sorridendo Ashton.
“ Sono quelli che ti piacciono ” disse Wendy chiudendosi la porta alle spalle.
“ Sei la migliore ” le disse. Erano le 18:40.
I due si sederono sul divano mangiando i loro biscotti. Ashton si alzò dal divano e corse a prendere il regalo che le aveva fatto, si sedette e glielo porse.
“ Aprilo ” le disse divertito.
“ Ash sei più felice tu di me ” disse ridacchiando e alzandosi in piedi difronte a lui.
“ Dai muoviti e aprilo ” le disse sorridendole. La ragazza aprì il pacco lentamente e rimase a bocca aperta guardando il regalo che le aveva fatto. La tirò fuori con dal cofanetto blu di velluto con la bocca socchiusa. Si trattava di una collanina d’argento composta da un cuore argento con su scritto le inziali ‘ A’ e ‘W’.
“ E’ bellissima ” disse con una punta di stupore nella sua voce.
“ Ti piace? ” le chiese silenziosamente. La ragazza annuì e abbracciò il ragazzo. Ashton la strinse a se.
“ Se vuoi te la metto ” le disse staccandosi. Lei annuì e si girò di spalle spostandosi i capelli sul lato destro. Ashton aprì la collana dai gancetti, la passò sopra la testa della ragazza e poi la agganciò dietro il suo collo. La ragazza abbassò lo sguardo sulla collana girandosi e sistemandosi i capelli.
“ Stai benissimo ” disse Ashton lasciandosi scappare queste parole dalla bocca. La ragazza arrossì e mormorò un ‘grazie’.
Quella sera avevano giocato a qualche gioco da tavola, avevano messo la musica ad alto volume e avevano ballato come pazzi. Si erano divertiti tanto insieme. Sì, insieme. Una parola che Ashton voleva diventasse reale. Erano circa le 21:30 e Wendy e Ashton si stavano addormentando sul divano. Dopo circa cinque minuti si addormentarono.
Wendy non voleva addormentarsi perché si diceva che nel quartiere girasse un pazzo che incendiava le case delle persone, infatti nel quartiere erano già state incendiate tre case. Così la ragazza fissò per tutto il tempo Ashton che dormiva, era così bello secondo lei, ma non voleva rovinare la loro amicizia durata anni e anni. Scacciò quei pensieri per la testa e iniziò a pensare alla sua giornata trascorsa con lui.
Era stata magnifica. Una compleanno che non dimenticherà mai. Lo ha passato con la persona che le è stata sempre accanto per tutta la vita, che non la ha mai lasciata.
Un rumore sospetto fece riportare Wendy alla realtà, sembrava che qualcuno stesse chiudendo la porta sul restro. Si alzò dal divano e svegliò Ashton che ancora dormiva.
“ Ash, Ash svegliati! ” gli gridò, ma senza fare troppo rumore.
“ Mmh, cosa c’è? ” le chiese ancora impastato dal sonno.
“ Qualcuno sta chiudendo casa mia dall’esterno, ho paura ” a quelle parole Ashton si alzò di scatto, la ragazza che tanto amava. Entrambi si avvicinarono alla porta del retro con cautela. Wendy si avvicinò per prima e scorse una figura che si stava allontanando dalla porta.
“ Cazzo ” disse a denti stretti.
“ Cosa c’è? ” disse Ashton confuso.
“ E’ quel pazzo che gira nel quartiere ” disse Wendy, sapeva che stava andando nel panico.
“ Quindi? ”
“ Moriremo ” disse Wendy guardandolo con occhi lucidi.
Passarono pochi minuti e il fumo delle fiamme pervase tutta la casa di Wendy. Non riusciva a respirare.
“ Ash non respiro ” disse seguita da due colpi di tosse. Lui si coprì il volto fino alle narici con la sua maglietta. La casa stava bruciando in fretta le fiamme avevano preso il sopravvento su tutto. Tutte le porte erano bloccate. Non c’era via di scampo. La ragazza non riusciva a respirare e si sentiva svenire. Si accasciò a terra.
“ Ti prego resisti ” le disse inginocchiandosi difronte a lei. Ashton corse verso la porta cercando di spingerla con la spalla, ma niente da fare. Ci riprovò altre due volte, ma la porta non si apriva.
“ Ash io… ” quelle furono le ultime parole di Wendy prima di svenire. Ashton corse verso di lei.
“ No no no no no, per favore ” le disse accarezzandole il viso.
“ Ti salverò, sarà anche l’ultima cosa che farò ” le disse dolcemente per poi portarla a mo' di sposa verso un uscita. Tutto bruciava e Ashton non sapeva dove portare in salvo la ragazza che amava da tutta la vita. La rabbia era tanta e Ashton sfondò la porta con un calcio, essa si aprì finalmente. Lui si accasciò per terra a pochi metri dalla porta e stese Wendy sull’asfalto bagnato.
“ Ti prego parlami ” le lacrime iniziarono a scendere sul volto del ragazzo bagnando il dolce viso di Wendy, così si avvicinò al suo viso e le diede un bacio, un dolce bacio, un bacio che desiderava da anni.

Hey where taking on the world
I’ll take you where you wanna go,
Pick you up if you fall to pieces,
Let me be the one to save you
 ”

le sussurrò le strofe della canzone che lei amava. Ashton voleva salvarla.
“ Ti prego, dimmi che stai bene ” le guardò il volto accarezzandolo. Voleva vedere i suoi occhi brillare.
“ Per favore ” le diede un bacio sulla guancia. La ragazza si mosse un po’ per poi aprire gli occhi pian piano. Sul volto di Ashton si dipinse un dolce sorriso. Ma sperava che non si ricordasse del bacio che le aveva dato. Si sarebbe sentito in imbarazzo. Doveva scappare da lì, la casa stava bruciando. Wendy richiuse gli occhi forse era stanca. Ashton non ce la faceva più, era esausto. Si stese a peso morto accanto a Wendy chiudendo gli occhi.
Wendy si risvegliò in una piccola stanza, con pareti bianche. Non era casa sua. Era stesa su un letto con delle lenzuola bianche. C’era un comodino con sopra fiori, bigliettini e una bottiglietta d’acqua alla sua sinistra. Si guardò attorno, e si rese conto di ritrovarsi all’ospedale. In seguito venne un dottore (da quello che le sembrava) e la visitò. Dopo una manciata di minuti una testa bionda sbucò dalla porta.
“ Ehy ” era Ashton con un mazzo di fiori nella mano destra. Sorrise vedendolo.
“ Ciao ” gli disse timidamente Wendy.
“ Come stai? ” le chiese porgendole i fiori e sedendosi su una sedia accanto al suo letto.
“ Direi… bene ” disse distogliendo lo sguardo dai fiori per poi riportarlo su Ashton.
“ Mi fa piacere ” le disse sorridendole.
Passarono il tempo insieme per qualche ora in quella stanzetta a ridere e scherzare. Poi Ashton si alzò dalla sedia, diede un bacio sulla fronte a Wendy e si diresse verso la porta.
“ Oh Ash ” disse Wendy facendolo girare.
“ Si? ” disse facendo un piccolo sorriso.
“ Grazie per il bacio ” gli disse ridendo. Ashton era pietrificato, non ci voleva credere. Aveva fatto la figura dell’idiota. Era la fine. Sperava tanto che non se ne ricordasse.
“ Oh no ” disse imbarazzato mettendosi una mano sulla fronte. Lei rise.
“ Dimmi che non lo hai detto davvero ” disse Ashton ridacchiando nervosamente.
“ Vieni ” gli sussurrò Wendy accompagnato da un gesto della mano. Ashton si avvicinò a lei. Lei gli fece cenno di avvicinarsi di più, forse gli doveva dire qualcosa nel suo orecchio.
“ Grazie per avermi salvato, mio eroe ” Ashton sgranò gli occhi e la guardò negli  occhi. Lei fece spallucce sorridendo. Lui era troppo felice. Aveva detto che era il suo eroe. Be’ era vero, l’aveva salvata da quell’incendio. Ashton si avvicinò al viso di Wendy dandole un tenero bacio sulle sue labbra rosee.
Erano felici entrambi.
Insieme, per sempre.
Ora erano usciti dalla zona ‘amicizia’.
Finalmente.


Hey 
Allora eccomi con un'altra one shot. Ci ho messo circa 12 ore a farla, quindi mi farebbe piacere almeno un parere. Grazie a tutti ancora c:
Un bacio
Rainbow xx
  
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