Capitolo 1: Un viaggio idilliaco nei ricordi.

Era una fresca giornata d'estate ed il sole abbronzava la pelle di Selena, che sembrava godersi le sue meritate vacanze. Era sola, le sue amiche l'avevano lasciata. Era ormai giunta all'ottavo mese di gravidanza. Qualcosa era successo, ma tutti n'erano all'oscuro. Quasi un anno fa, trascorse felici giorni in crociera, incoscia della disgrazia che stava per incombere. Le onde parevano inseguire la nave veementi, con la loro danza. Il cielo s'imbruniva, lasciando che le stelle abbagliassero la notte. Selena, Ashley e Kate partecipavano al coro d'applausi, che s'udiva allo spettacolo di Notre Dame sulla nave. Quando le attrici cominciarono a cantare, le ragazze s'unirono a loro e furono molto apprezzate. Le loro voci soavi e acute, superavano quelle pagate per farlo e non ebbero successo quanto loro. Difatti la folla si girò verso le fanciulle e batterono le mani tanto forte, da attrarre molta gente per ascoltarle.

« Non posso crederci, ascoltano noi! » esordì Ashley

« Se questo è un sogno, non voglio ascoltare la sveglia » proseguì Kate

« Ragazze, questa è la nostra occasione! Cogliamo l'attimo! » annunciò trionfa Selena

« Ma io non ne sono capace... ecco.. non ho le qualità per isibirmi! » disse Kate, tremebonda

« Prima l'hai fatto senza accorgertene! Ce l'hai nel sangue » affermò risoluta Ashley

« Facciamolo! » intimò laconica Selena, con l'aria di non voler ascoltare altro, se non canzoni.

Quest'ultima con grande intraprendenza, s'alzò. L'attenzione del pubblico era ricaduta completamente su di lei - non che prima fosse rivolta altrove. Ashley e Kate, la imitarono. Decisero di cantare "Girl on fire" di Alicia Keys e furono tanto brave, da incassare anche un po' di soldini, raccolti dal cappello posto a terra. Concluso ciò, si diressero con classe al Ponte di comando. « E' stato divertentissimo, spero che la nostra amicizia sia duratura ed intensa » pensò Kate. Lei era una bella ragazza, dalle molteplici lentiggini color carota ed i capelli rosso fuoco e lissotrichi. Aveva il nasino rettangolare, un sorriso raggiante e le labbra scarlatte e carnose. I suoi occhi erano verdi smeraldo ed a mandorla e la pelle, pallida. Un animo gentile ed un cuore puro possedeva. La grazia d'un cigno bianco, ostentava beata. S'impegnava nello studio e voti alti raggiungeva. Era molto timida ed introversa, ma con le sue amiche tutt'altro. Conservava in ogni occasione, saggezza ed acutezza.

« Ragazze, guardate su! » esclamò con voce pontente Ashley e le altre eseguirono. Non era una stella e neanche la luna, ma sembrava essere più luminosa di tutti i corpi celesti, che prima d'essa, le ragazze avevano ammirato.

« E' solo una stella cadente, non capisco perchè di tanta euforia. » disse con voce strascicata, Amber. Le ragazze si girarono e guardarono sprezzanti la sua figura. Aveva quello che si definisce il corpo perfetto, con tutte le curve al posto giusto ed era di colore. S'arrotolava al dito, una ciocca dei suoi gonfi e crespi capelli bruni. Continuava a masticare la sua gomma fragorosamente, tanto che tutte pensarono che avrebbe dovuto darci un taglio.

« Non ci distrarre, non è colpa nostra se tu hai già espresso un desiderio ad una stella. » le disse Selena, schietta

« Io non compio simili atti da bambina, ho altro da fare » cercò di concludere Amber.

Selena la squadrò con sguardo forgorante e si soffermò sulla scollatura generosa, che ostentava il seno prosperoso di Amber. Emise un ghigno, pieno di disprezzo e proseguì:

« Capisco... vedo che continui ad indossare abiti succinti. Eh? Se fossi in te, mi coprirei almeno un po'. Sai, credo che sia meglio restare una bambina che divenire una ... »

Kate la fermò, non voleva che terminasse la frase. « Non abbassarti al suo livello, tu sei meglio di così. », sussurrò nell'orecchio di Selena.

« M'hai mostrato tutto il coraggio che possiedi. Davvero notevole. » disse fiera Amber, cadendo in una risata fragorosa.

Selena, rossa in volto per la rabbia, urlò: « Vattene via! ». Amber, ancora una volta, aveva ottenuto ciò che voleva. 'Non c'è nulla di più bello di vedere la dolce figura di Selenita, uscire fuori dai gangheri', pensò maestosa. Un ragazzo al quanto impertinente, dai suoi modi, la prese per la vita e cominciò a barciarla con passione ed ardore. 'Adesso capisco cos'è che aveva da fare' balenò nella mente di Selena, fin troppo disgustata da ciò che mirava. Ashley le mise una mano sulla spalla, comprensiva. Justin, il ragazzo che baciava Amber, fu il fidanzato di Selena, un po' di tempo fa. Quegli occhi color miele, quelli che tanto aveva amato, adesso guardavano un'altra. I suoi capelli color del grano e le sue labbra dalla forma a cuore e carnose, non le avrebbe più sfiorate. Sentiva lo stomaco stringersi e l'aumentare dei battiti cardiaci. Ashley, al massimo stato di prostrazione anche mentalmente, prese il braccio dell'amica e l'allontanò dalla scena.

« Ma cosa ti salta in mente? Sei per caso tocca? » inveì irata, Selena

« Non ho intenzione di guardare le tue lacrime sgorgare, per quel tizio che non t'ha mai amata! »  sbottò furiosa Ashley, scandendo bene le ultime parole

« Non è vero.. lui.. lui.. »

Si sentiva ardere dal desiderio di strozzarla, ma si trattene.

« Lo penso anch'io. E' l'ora di smetterla. Sul serio, finiscila. Sembra che tu prova gioia a soffrire. Ti rende felice? No. Ed allora perchè prosegui con questo ciclo d'emozioni che ti lacerano il cuore ed aumentano la tua ira? » chiese Kate, abbandonando il suo solito tono lezioso. Selena imprecava mentalmente, sperava che chiundendo gli occhi, si sarebbe ritrovata alla loro apertura, in un'altra dimensione e sola. Ma non fu così ed assorta nei suoi pensieri, captò solo dopo il calore delle lacrime, che le rigavano il volto. Le asciugò in fretta, ma ormai era tardi, le aveva ostentate, mostrando le sue debolezze. Pose il suo sguardo giù, guardò i lembi del suo vestitino viola e decise di ribattere, con voce strozzata:

« Ti pare il momento di dimostrare quanto tu abbia ragione ed io il contrario? Sappiamo tutte, quanto tu sia perfetta, di ciò non devi preoccuparti, ma io non sono come te »

« Io non sono per nulla perfetta! » sibilò Kate

« Ah, no? Non sei tu quella che sembra nutrirsi di libri, che sa sempre tutto ed ha sempre ragione e fa di tutto per ostentarlo? Sei sempre presente, fai dei regali perfetti, rammenti qualsiasi cosa, sei il genio del gruppo ed anche bella. Un tuo difetto? Fai di tutto per mostrarti esattamente come sei »

La pazienza di Kate non cedette - simulò anche di non aver ascoltato le parole dure, d'astio, di Selena - e proseguì indulgente :

« Continuando ciò che stavo dicendo prima: Il tuo cuore sarà destinato a morire solo, inerme e frammentato o ricco d'amore, con l'orgoglio palpabile? » riprese, replicando la voce svenevole di prima della lite

« Esprimiti esplicitamente! » le intimò Selena, con lo sguardo amareggiato, di chi tanto dolore non sopporta e che muta in odio profondo

« Ripetendo il discorso precedente, con parole più dirette: Soffrirai per sempre a causa di Justin o troverai un nuovo amore, che ti rinforzerà? » le chiese ancora una volta

Selena corse ad abbracciarla. Aveva compreso il suo sbaglio. Kate voleva che stesse meglio e lei cosa faceva? Le urlava contro? Ebbene, se ne accorse ed in tempo, rimediò all'errore. All'abbraccio s'aggiunse anche Ashley. Lei aveva i capelli biondi ossigenati, cimotrichi e gli occhi grandi ed azzurri come il cielo e la pelle diafana. Le sue labbra avevano la forma d'un cuore ed il colore della rosa di pesco, e il naso celestiale. Selena, invece, aveva anch'ella i capelli lisci, ma mori. I suoi occhi erano marroni scurissimi ed a mandorla. Le labbra erano molto carnose e scarlatte, mentre il naso all'insù e piccolo. La pelle era olivastra e il viso, tondo. Quest'ultima non aveva nessuna intenzione di rovinare l'amicizia che aveva con le altre ragazze e decise di seguire il consiglio dell'amica Kate.