Un' Estate con Gioca Jouer...!

Saaalve!! :D

E' da un bel po' di tempo che non ci si sente. Come vanno le cose? xD

Dunque, dunque, "cosa vuoi da noi?" chiederete. Ebbene sono qui a propinarvi questa storia. Di che parla? Leggete e scoprite! xD

Il caldo era opprimente. Anche se si stava continuamente in acqua, era comunque opprimente. Certo era normale dato che era piena estate. Era normale dato che si era ancora nelle ore più calde della giornata in cui il mare risplendeva cristallino grazie ai raggi del sole.

Da quanto tempo avevano aspettato quella vacanza! Avevano passato un anno intero a sgobbare sui libri dell'Accademia ed ora si meritavano un po' di riposo...

- Uffa! -

- Che c'é, Jaden? -

Il turchino guardò incuriosito l'amico. Erano inseparabili. All'Accademia non si faceva altro che vociferare su una "presunta relazione" fra i due. Solo i diretti interessanti non sapevano niente di quelle voci. E solo loro non sapevano, per il momento, dei rispettivi sentimenti...

- E' una tale noia! Se ci fosse un po' di animazione...! -

- Cosa intendi per "animazione"? - mormorò Jesse con un sorrisino malizioso

- Che ne so... qualche ballo... -

- Signori e signore scusate l'attesa ma ora si dà il via alle danze! -

- Ecco, parli del diavolo... -

I presenti scoppiarono a ridere. Sì, qualcuno aveva ascoltato le sue preghiere...

- Allora venite a ballare? - Jaden sfoderò uno dei suoi soliti sorrisi scattando in piedi come una molla.

Jesse ed Alexis si guardarono perplessi mentre Syrus declinò l'offerta. Anche Zane era sul punto di declinarla se non fosse stato per Alexis che si era messa a pregarlo scoppiando quasi a piangere.

- Ehi ma dov'è Chazz? - Jaden si guardò in torno

- Infatti. E' da un po' che manca... -

- Starà correndo su e giù per la spiaggia con quella ragazza che lo sta inseguendo - sospirò esasperato Syrus. Tutto quello che voleva era trascorrere uan giornata in pace con il suo ragazzo...

- Mmm... sicuro di non voler venire? -

Syrus annuì - Andate pure -

I quattro ragazzi si ritrovarono così in acqua. Ballavano e ridevano come matti dei passi sbagliati di uno e delle scivolate - molto frequenti - di Jaden.

- Ehi ma dove sono Hasselberry e Bastion? - urlò il castano tra un passo e l'altro

- Non ne ho idea! - urlò a sua volta Alexis che spalleggiava uno Zane che non faceva che ripetere la sua vergogna.

- Bene ed ora gente, si passa al famoso "Gioca Jouer"! - gridò il dj che si scoprì essere Hassleberry.

Non sapendo di cosa si trattasse di preciso, i ragazzi seguirono la "musica" solo quando ci si ritrovò davanti al "baciare" si guardarono perplessi. Ognuno di loro aveva la faccia color pomodoro. Dovevano proprio seguire il "gioco"?

Il primo a rompere quella tensione fu Zane. Il turchino, infatti, sorrise alla sua compagna di ballo che lo guardò arrossendo.

- Zane... - farfugliò la ragazza agitata

Per risposta, il ragazzo poggiò le labbra sulle sue.

"Questa è l'unica cosa decente di tutta questa follia" pensò approfondendo il contatto con la giovane. Finalmente era riuscito ad esprimerle quello che provava per lei. Finalmente si era tolto un peso dal cuore. E sembrava che anche Alexis si fosse tolta un peso dal cuore. Da quanto tempo aveva sognato quel momento...!

Adesso non seguivano più la musica del gioco. Adesso seguivano la loro musica...

- Che carini... - mormorò Jaden vedendo i due allontanarsi dalla pista da ballo

- Già... ma ora è il nostro turno, non credi? -

Jaden guardò l'amico con occhi sgranati:

- Cosa? - esclamò

Jesse roteò gli occhi al cielo: - Possibile che ti debba spiegare sempre tutto? -

Il turchino si avvicinò. I loro nasi a pochi centimetri di distanza. Le loro fronti a contatto.

Per un momento non contavano più la musica. Non contavano più la gente intorno a loro. No, per il momento contavano le labbra di Jesse su quelle di Jaden. Per il momento contavano le loro lingue che duellavano energiche. Le loro mani che carezzavano i loro torsi nudi, che scompigliavano i loro capelli. Finalmente, anche loro, avevano preso coscienza dei loro rispettivi sentimenti dando un fondo di verità alle voci che giravano nell'Accademia...

E mentre il povero Syrus guardava - quasi con le lacrime agli occhi - i suoi amici baciarsi e dare libero sfogo ai loro sentimenti, un affannato Chazz posò una mano su una sua spalla

- Chazz! Ma dove sei stato? - sbottò sorpreso di vederlo

- A seminare quella peste - ansimò indicando con un cenno una ragazzina che aveva gli occhi puntati su di lui

- Capito... -

Calò il silenzio. Per qualche assurdo motivo, Chazz si sentì in colpa nei confronti del ragazzo. Si era allontanato per tutta la giornata, non riservandogli le cure dovute...

- Se non sbaglio la musica aveva detto "Baciare", no? -

- Sì... perché? -

Per risposta, Chazz poggiò le sue labbra su quelle di Syrus. Come se si volesse far perdonare in quel modo...

- Allora, sono perdonato? -

- Mmm... - fece Syrus pensieroso - Direi di sì! -

Scoppiarono a ridere entrambi. Poi ripresero a baciarsi.

Dovevano ringraziare il Gioca Jouer per aver permesso alla giornata di prendere una piega inaspettata.

Angolo Autrice

Dunque... che ve ne è parso?? Un vero schifo, vero? Chiedo scusa!! ^^"

Non so come il mio cervello abbia fatto a partorire questa schifezza. Il caldo deve averlo fuso! XD

Allora... come credo si sia potuto capire, il tema della storia è l'Amore che si manifesta tramite il "ballo" "Gioca Jouer".

Perché proprio questo ballo? Dunque, ho voluto immaginare una situazione di "blocco" fra le varie coppie. Situazione che solo quel ballo poteva sbloccare. E grazie così tutti possono stare con il proprio/a amato/a.

Mmmm non credo ci sia altro da dire... spero che poco poco vi sia piaciuta!!^^"
Bacioni alla prossima!! :D