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Autore: Out_Ofocus    11/08/2013    2 recensioni
- Ovviamente non sarà particolarmente … comodo, ma se riusciamo a rallentare il suo battito cardiaco abbastanza, scivolerà in uno stato di trance … - Deaton, in piedi ai piedi della vasca, stava spiegando cosa sarebbe successo. Rochelle lasciò la presa sulla mano di Isaac, guardandolo preoccupata mentre lui ascoltava attentamente a tutto quello che Deaton stava dicendo, per poi prendere un sacco di ghiaccio e rovesciandolo nella vasca.
- Quindi sarà come essere ipnotizzato? - Isaac chiese cercando di capire al meglio, avvicinandosi alla vasca.
- Esatto! Sarai trasformato per metà e ci lascerà completo accesso al tuo subconscio! -
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Isaac Lahey
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Love Yuo First 
 

 

Rochelle, (Outfits) odiava guidare di notte, si sentiva poco sicura dietro il volante. Era una serata tranquilla a Beacon Hills, o meglio relativamente tranquilla per chi non sapeva. La macchina era immersa nel silenzio solo il suo respiro e quello di Isaac lo interrompevano in modo regolare. Svoltò a sinistra e parcheggiò davanti all'entrata della clinica veterinaria. Rimasero entrambi fermi, seduti ai propri posti per quello che ad entrambi sembrò il minuto più lungo della loro vita, cercando di immaginare cosa Deaton avesse in mente per aiutare Isaac a recuperare i ricordi che sembravano essere spariti come per magia dalla sua mente. Rochelle aveva pensato alle cose peggiori, sperava con tutta se stessa che Deaton avesse pensato a qualcosa di non doloroso, qualcosa che fosse sicuro. Si voltò lentamente a guardare Isaac, guadava la porta d'ingresso della clinica, apparentemente tranquillo. Rochelle fece un sospiro, evidentemente nervosa. Senza dire niente aprì la portiera e scese, guardando Isaac fare lo stesso. Una volta chiusa la macchina, Isaac le si avvicinò e intrecciò la sua mano con quella delle ragazza, stringendola leggermente cercando di tranquillamente, aveva capito che era nervosa, sentiva il suo cuore battere più velocemente del normale. 

- Sei sicuro di tutto questo? - chiese lei prima di entrare. 

- Si sicuro! - sorrise leggermente circondandole le spalle con un braccio e attirandola a se. 

- Starai bene,vero? - la voce di Rochelle era carica di preoccupazione, e Isaac la percepì. Automaticamente si fermò, fecondo fermare di conseguenza anche lei. Le prese il viso tra le mani. 

- Piccola, andrà tutto bene! - disse guardandola. 

- Sarà meglio! - sorrise leggermente rilassandosi un po'. Lo tirò a se e Isaac si abbassò per posare le sue labbra su quelle di lei. Quando le loro labbra si toccarono, Rochelle sorrise in mezzo a quel tocco. Si allontanarono dolcemente l'uno dall'altro, ricordandosi per quale motivo si trovavano lì e riprendendosi per mano entrarono dalla porta principale della clinica che Scott aveva lasciato aperta. Isaac la aprì lasciandola passare per prima e una volta entrato chiuse la porta a chiave, appoggiandole sul bancone e dirigendosi, con Rochelle al seguito, nel retro dove Scott e Derek stavano riempiendo una vasca di metallo con dei sacchi di ghiaccio. 

- Ovviamente non sarà particolarmente … comodo, ma se riusciamo a rallentare il suo battito cardiaco abbastanza, scivolerà in uno stato di trance … - Deaton, in piedi ai piedi della vasca, stava spiegando cosa sarebbe successo. Rochelle lasciò la presa sulla mano di Isaac, guardandolo preoccupata mentre lui ascoltava attentamente a tutto quello che Deaton stava dicendo, per poi prendere un sacco di ghiaccio e rovesciandolo nella vasca. 

- Quindi sarà come essere ipnotizzato? - Isaac chiese cercando di capire al meglio, avvicinandosi alla vasca. 

- Esatto! Sarai trasformato per metà e ci lascerà completo accesso al tuo subconscio! - 

Isaac si inginocchiò, e appoggiandosi al bordo della vasca.
- Quanto lento deve essere? - Scott chiese.
- Molto lento! -
- Quanto lento è molto lento? -
Derek chiese guardandolo.
- Quasi morto! -
Rochelle guardò Isaac e poi la vasca piena di ghiaccio, non le piaceva, non le piaceva affatto quella situazione, avrebbe voluto prenderlo da una parte e farlo ragionare, fargli capire quanto pericolosa fosse come cosa, ma sapeva benissimo che non poteva intromettersi tra le questioni del branco e sapeva che era per il bene di tutti, sarebbe servito a trovare Boyd e Erica. Rochelle vide Isaac allungare una mano verso l'acqua per testare la temperatura, e ritirarla immediatamente, un espressione di dolore sulla faccia. 

- E' sicuro, giusto? - Isaac chiese guardando Deaton. 

- Vuoi che ti risponda sinceramente? - 

- No, a dirla tutta no! - 

Fu la risposta di Deaton a far salire ancora più ansia a Rochelle, che cercò però di calmarsi, non voleva che Isaac, Scott e Derek si accorgessero di quanto il suo cuore battesse velocemente in quel momento, Derek avrebbe cominciato a dire ad Isaac che non era stata una buona idea portarsela dietro e che intralciava il loro lavoro. La stanza era silenziosa, si percepiva la preoccupazione di tutti nella stanza. Ma il momento di tensione fu interrotto da Stiles che fece schioccare un guanto di plastica, improvvisamente gli occhi di tutti furono su di lui. 

- Cosa? - chiese tranquillamente, tutti lo guardarono male e dopo aver alzato gli occhi al cielo, tornarono a concentrarsi sulla situazione. 

- Ascolta se ti sembra così rischio, non sei costretto a farlo! - Derek disse guardandolo. Rochelle fece un sospiro di sollievo contenta che finalmente qualcuno avesse detto quello che lei stava pensando da quando aveva visto la vasca completamente piena di ghiaccio. Ma Isaac senza rispondere, si alzò in piedi sfilandosi la maglietta e facendo un sospiro entrò nella vasca. Scott e Derek automaticamente lo tenero per le spalle, impedendogli così di uscire e immergendolo nell'acqua gelata. 

Rochelle in un angolo, vicino a Stiles, guardò mentre Isaac si dimenava cercando di uscire, improvvisamente i suoi occhi cambiarono colore, diventando dal normale verde che Rochelle amava al giallo accesso che le prime volte l'avevano spaventata. Rochelle si sentì stringere lo stomaco, vedendolo lottare e sentendosi inutile nel non poter fare niente. Mentre Deaton interrogava Isaac cercando di ricavare più informazioni possibili, Rochelle lottava contro se stessa e il bisogno di urlare di fermarsi, di inginocchiarsi accanto alla vasca e rassicurare Isaac che andava tutto bene. Vederlo lottare contro il freddo e contro i ricordi che gli stavano riempiendo la mente la faceva soffrire. Era come se percepisse il suo dolore, vederlo soffrire faceva soffrire anche lei, tanto che senza rendersene conto si ritrovo a stringere talmente tanto i pugni che le nocche le diventarono bianche. 

Quando finalmente uscì dallo stato di tranche e si tirò a sedere pronto ad uscire dalla vasca, fu allora che Rochelle si rilassò tornando a respirare, rendendosi conto solo in quel momento di aver trattenuto il respiro. Chiuse gli occhi per un momento capendo che era tutto finito, Isaac era stato rilasciato dalla prigione della sua propria mente. Quando gli riaprì Scott stava avvolgendo Isaac in un asciugamano e lei avvicinandosi fece lo stesso. Isaac si mise a sedere, appoggiando la schiena al muro e con le gambe incrociate. Rochelle si avvicinò e sorridendo si mise a sedere tra le gambe del ragazzo, avvicinandosi a lui, che sentendo il calore del corpo di lei si rilassò. Derek e Scott stavano parlando animatamente, avevano avuto le informazioni che gli servivano per trovare Boyd e il branco degli alpha, ma la cosa certa e che nessuno era veramente pronto ad accettare era che  Erica era morta. Dopo aver deciso cosa fare e come agire, ognuno aveva il permesso di andare a casa. Isaac si alzò lentamente e dopo essersi rimesso la maglietta, mano nella mano con Rochelle si avviarono alla macchina. Una volta seduti dentro e aver alzato il riscaldamento, Isaac si accorse che qualcosa non andava. 

- Ehi, piccola tutto bene? - 

- E' stato orribile! - disse guardandosi le mani. - Non voglio, mai più doverti vedere in situazioni del genere, è stato orribile guardarti e non poter fare niente, sentirsi completamente inutili. E' stata una tortura, il mio inferno personale! - disse chiudendo gli occhi cercando di fermare le lacrime, inutilmente. Quando aprì gli occhi, Isaac la guardò e le asciugò le lacrime, che le ricavano le guance, con i pollici. 

- Ehi, piccola, ora è tutto finito, sto bene! - disse attirandola a se e abbracciandola. Rochelle si lasciò andare con la testa appoggiata al petto del ragazzo. - Non avevo pensato a come avrebbe potuto affliggerti, mi spiace così tanto! - disse abbassando lo sguardo. - Ma dall'altra parte, è bello sapere che mi ami così tanto! - disse sorridendo scoccandole un bacio su una guancia. 

- Oh sta zitto, hai sempre saputo quanto ti amo! - disse dandogli una piccola spinta. 

- Vero, ma io ti ho amato per primo! - Rochelle si ritrovò a sorridere sentendosi meglio. Mise in moto e uscì a retromarcia dal parcheggio, immettendosi sulla strada. Il tragitto in macchina fu silenzioso, sguardi e sorrisi rubati e mani intrecciate. 

- Piccola, per andare al Loft di Derek avresti dovuto girare lì! - Isaac indicò la strada alla loro destra. 

- Oh no, stasera non c'è nessuna ragione per cui devo lasciarti andare, stasera dormi da me! - sorrise lei guidando tranquilla, sapendo che non avrebbe certo obiettato. 

Una volta arrivata davanti a casa sua, svoltò nel vialetto parcheggiando e spegnendo la macchina. Guardò l'orologio, erano le una, i suoi genitori erano sicuramente già a letto, prese le chiavi di tasca e guardando Isaac si portò l'indice alle labbra facendo cenno di fare silenzio. Una volta aperta la porta d'ingresso entrarono e cercando di fare meno rumore possibile salirono in camera di lei. 

- Meglio andare a letto, domani mattina abbiamo lezione! - 

- Si, signora! - sorrise baciandola dolcemente prima di andare in bagno. 

- Avevi lasciato dei vestiti qua l'altra volta? - 

- Mi pare un paio di pantaloni della tuta! - 

- Levati quelle cose ancora bagnate e mettile nel cesto dei panni sporchi, domani te li lavo e ti li rendo, i tuoi pantaloni sono nell'armadio! - sorrise prendendo il suo pigiama da sotto il cuscino e guardandolo spogliarsi. Una volta pronta si mise a letto e lo aspettò. Isaac con indosso solo i pantaloni della tuta si mise accanto a lei spegnendo la luce. Girati entrambi su un fianco, guardandosi, Isaac la tirò a se. 

- Ho ancora un po' freddo! - disse baciandola e stringendola a se. 

- Nessun problema per me! - Rochelle si avvinco ancora un po' e appoggiò la testa al suo petto, chiudendo gli occhi. 

Isaac si limitò a guardarla. - Buona notte piccola! - 

- Buona notte! - 

- Ti amo, ma questo lo sai! - le sussurrò.
- Ti amo anche io, scemo! -









 

*My space* 

Beh sono nuova nell'ambito teen wolf, mi sono vista tutte le serie in meno di una settimana e ne sono diventata tipo ossessionata! 
Ho perso la testa per Isaac e la 3x02 non so perchè ma è una delle mie puntate preferite! 
Beh spero che vi piaccia e magari più in là potrei scrivere qualcosa altro! Mai dire mai! 
Se vi va lasciate una recensioncina mi farebbe piacere sapere che ne pensate


Peace&Love El.

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