INTRODUZIONE

Ci sono persone che pagherebbero per avere una seconda opportunità, riavere la vita e non fare di nuovo lo stesso sbaglio e non andare incontro alla morte. A me della mia vita, poco importa, se me ne andrei da questo mondo a nessuno farebbe né caldo né freddo. Forse hai miei due amici, Dino e Clara e a mia madre. Non sono una ragazza molto estroversa, ma neanche troppo timida, diciamo aperta con la gente quanto basta. A scuola non parlo quasi mai con nessuno, ovviamente tranne che con i due miei amici. Parlando della mia famiglia, mio padre non penso che ancora si ricordi di me. I miei genitori non si amano più e hanno divorziato. Adesso mio papà è nell’esercito, in guerra, cercando di sopravvivere, mentre io sono qua a casa. Ogni sera mia madre, prima di andare a dormire, viene nella mia camera, mi rimbocca le coperte mi dà un bacio nella fronte e mi dice: “Mia stella: così luminosa, così bella, ma così lontana.” L’unica frase che c’era scritta nella lettera che ci ha mandato mio padre. Ormai lui è da tre anni che non lo vedo e mi manca tantissimo. oltre tutto questo, ho una vita abbastanza normale per una sfigata come me. Non c’è niente di speciale nella mia vita, tranne i miei amici. Loro sono tutto per me. Senza di loro, io non sarei proprio nulla. Sono loro che ogni mattina mi danno quella forza di alzarmi e di andare a scuola, sono loro che riescono a fare tutto questo, semplicemente con il loro sorriso e con la loro allegria che mi trasmettono. Ormai loro sono i miei migliori amici. Forse è strano che li considero già così anche se li conosco da solo un anno, ma l’amicizia può nascere per caso e in qualunque momento. Prima di loro non avevo scoperto persone così meravigliose e importanti, anche se qualche amico l’avevo. Adesso la mia vita è così: con due amici, senza padre, almeno l’ho creduto fino a quando…