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Autore: Aika_chan    12/08/2013    3 recensioni
-Sherry, è tardi.
Aveva ragione, era davvero tardi. Per tutto.
[GinxSherry]
Prima mia fanfic in assoluto, speriamo bene.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Akemi Miyano, Gin, Shuichi Akai | Coppie: Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Sherry, è tardi-
-Mmpf-
La ragazza ramata si rigirò più volte tra le coperte, prima di aprire finalmente gli occhi. Fù immediatamente costretta a portarvisi una mano davanti, causa la pungente luce mattutina che filtrava dalle finestre semiaperte.
Emise ancora una sorta di grugnito infastidito, prima di tirarsi stancamente a sedere sul letto.
-Quella Persona ci vuole, preparati-
Si passò una mano tra i capelli e alzò lo sguardo verso la figura imponente che le si stagliava davanti.
-Gin- esitò seria qualche istante -D' accordo-
L' uomo di nero vestito si girò e uscì dalla stanza, dirigendosi presumibilmente a fumare, nell' attesa che la scienziata fosse pronta per uscire.
Quindi quest' ultima si alzò di malavoglia e indossando la prima cosa che raccolse dal pavimento si diresse a spalancare le finestre così da inondare la stanza semi-buia di luce e svegliarsi completamente.
Aprì l'armadio e scelse per la giornata un abito sopra al ginocchio, ovviamente nero,  abbinandolo ad un paio di tacchi vertiginosi del medesimo colore; appoggiò tutto sul letto ancora disfatto e prese la via per raggiungere il bagno.
Intanto sul balcone dell' appartamento un uomo dai lunghi capelli argentei, già vestito di tutto punto, fumava la sua solita sigaretta d'inizio giornata, infastidito sia dal traffico mattutino del centro di Tokyo, sia dal fatto che la sua Sherry fosse estremamente lenta nel vestirsi e quindi ogni mattina dovesse aspettare un' eternità per uscire di casa.
Finita la sigaretta tornò dentro e andando verso il salotto incrociò la  scienziata che si dirigeva al bagno.
-Buongiorno- le abbozzò un lieve sorriso.
-Ciao- gli riservò uno dei suoi sguardi più dolci.
-Dormito bene?- 
-Fino a che non mi hai svegliata- disse ironica.
-Preferiresti dormire in eterno? Sai che Quella Persona non ama i ritardi- si fece più serio voltandosi verso l' orologio mentre parlava.
-Lo so. Vado a farmi una doccia - fece per entrare in bagno
-Sherry?- la fermò chiamandola
-Dimmi!- voltandosi
-Quella è la mia maglia?!- le si avvicinò e la prese per i fianchi tirandola a se 
-Ti dispiace?- sorrise di scherno defilandosi furba dalla stretta di lui infilandosi in bagno.
L' Argento guardò la porta chiudersi e consapevole che nn sarebbe uscita presto, si versò una tazza di caffè caldo e si mise comodo sul divano aprendo il giornale nella parte di cronaca nera.
Nel frattempo la giovane donna aveva finito la doccia e si apprestava a stendersi la crema sulla pelle ancora bagnata quando sentì Gin rispondere ad una chiamata sul cellulare; parlava a monsillabi per cui probabilmente era il boss.
Se lo ritrovò pochi minuti dopo appoggiato sullo stipite della porta.
-Sei senza pudore, Gin- disse falsamente irritata, non si voltò del tutto parlandogli
-Da quando ti da fastidio?-
Le si avvicinò di nuovo, le passò una mano tra i capelli mentre entrambi osservavano il loro riflesso nello specchio. Fece scorrere le dita dapprima sul collo, poi su tutta la lnghezza della spina dorsale, risalì asciugando le gocce d'acqua che ancora bagnavano la pelle rosea della donna, che d'istinto rivesciò la testa all'indietro contro le possenti spalle dell'uomo.
Lui portò le mani ai fianchi di lei e la girò verso di lui tenedola sempre più vicina al proprio corpo.
-Mi ha chiamato, la riunione è anticipata, ci vuole tra 1 ora- cercò di controllarsi per parlare
-Vorresti dire che adesso siamo davvero in ritardo?- si era accorta he le aveva mentito sull'orario per farla sbrigare a vestirsi.
Portò entrambe le braccia a circondare la possente stazza dell' argenteo mentre quelle di lui erano prima posate sui glutei poi sui seni mentre il viso era abbandonato sul collo della donna.
La ramata cominciò a giocare con i lunghi capelli dell' uomo mentre questo muoveva frenetico le mani per stuzzicare i capezzoli della giovane prima e per comiciare a svestirsi poi.
-Gin- ansimò, cercando di riprendere il controllo di se
-Gin- ansimò ancora -Le lancette scorrono- si staccò dalla sua presa possente, interrompendo suo malgrado il loro gioco erotico.
L' uomo in nero si staccò a sua volta intrappolando la scienziata in un lungo scambio di sguardi complici.
Poi sorrise malizioso e lasciando la mano della ragazza uscì dal bagno.
In poco più di venti minuti la giovane Sherry era pronta per uscire, così dalla stanza da letto si diresse in salotto dove Gin la stava aspettando; le porse una tazza di caffè e lei ne sorseggiò un poco riappoggiandola poi sul tavolo.
-Grazie- lui per risposta non fece altro che simulare un sorriso.
Si coprirono entrambi con i loro cappotti e si diressero all'uscita, quando la porta dell'appartamento della donna si spalancò.
Entrarono una donna dai lunghi capelli neri, poco più grande della scienziata seguita da un uomo sulla trentina dagli occhi verdi. Si spostarono su di un lato per far passare Gin e Sherry.
-Akemi- fece serio Gin alla donna, che d' istinto nel rispondere abbassò il capo in segno di rispetto, e paura
-Gin-
-Rye- disse quindi rivolto verso il compagno della donna, con uno sguardo freddo, glaciale, arrabbiato, furioso; Sherry lo guardava e capiva.
-Aniki- anche lui abbassò lievemente lo sguardo nel rispondere.
-Ciao, sorellina- fece la ramata ad Akemi, sorridendo dolce
-Ciao, Sherry- Akemi sorrise di riposta, velatamente triste nel pronunciare il nome alcolico della sorella.
La scienziata si voltò lievemente verso Rye, aveva lo sguardo impercettibilmente triste mentre lo guardava.
-Sherry, andiamo- la chiamò Gin
-Si- non disse altro.
L' argenteo prese la mano della compagna ed uscirono dall' appartamento. 
La porta si richiuse alle spalle della ramata, ora consapevole, dopo aver visto lo sguardo di Gin nel parlare a Rye, che era davvero tardi. Qualcosa si era spezzato nel connubio tra i due assi dell'organizzazione e lei infondo sapeva che il colloquio con Quella Persona avrebbe cambiato ogni cosa.




Angolino per me ^^
Pima di tutto Ciao a tutti, e vi ringrazio per aver letto questa mia prima storia ! Che, in quanto prima, credo non sia venuta particolarmente bene. L'ho scritta di getto quindi spero di non essere andata troppo OOC !
Mi farebbe piacere comunque ricevere una vostra recensione con un parere sincero.
Beh, vi ringrazio nuovamente e alla prossima.
Aika










  
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