É passato un anno, dodici mesi, 365 giorni, dalla morte di Miki Sayaka ma, ancora nessuna delle nostre protagoniste si è dimenticata di lei. Nella città di Mitakihara, le scuole sono chiuse, il cielo sereno, il sole risplende: è estate.

Sono le 9 del mattino, Madoka si sta preparando per andare al mare con Hitomi, la quale  la sta già aspettando fuori davanti alla porta di casa sua. Dopo un po' Madoka è pronta e si avvia insieme a Hitomi verso la spiaggia. Mentre passeggiano sento piccoli passi come quelli di un gattino ma loro proseguono per la loro strada facendo finta di niente. Arrivate, appoggiano le loro borse da mare sulla spiaggia bollente, poi le aprono,  prendono la loro tela da mare e la distendono sulla sabbia. Le due risentono i passi di prima, e dopo un po' vedono un gatto bianco, con due piccoli occhi rossi, era Kyubey. Il gatto molto velocemente si avvicina a loro ma, Madoka si allontana, mentre Hitomi rimane li a guardarlo stupita: non aveva mai visto un gatto simile.

L'Incubator guardandola fissa nei occhi le dice: << Tu devi essere Hitomi. >>.

Lei  risponde:  << Sì s-sono io. T-tu come fai a c-conoscermi? E-e come fai a p-parlare? >>.

<< Io so tutto. Lascia che mi presenti io sono Kyubey. Sono capace di diventare un tramite telepatico tra più persone. Ecco spiegatoti come posso parlarti.>>

<< M-ma cosa vuoi da me?>>

<< Voglio esaudire un tuo desiderio. Devi solo stipulare un contratto con me.>>

<< Qualunque desiderio?>>

<< Sì. Ogni desiderio, però in cambio devi diventare una maga.>>

<< Una maga?>>

<< Sì una maga che combatterà contro le streghe.>>

<< Che differenza c'è tra una maga e una strega?.>>

<< Che un maga nasce da un desiderio invece una strega dalla disperazione.>>

<< Credo di aver capito. Per ora non so, se accettare il tuo contratto oppure no. Ci devo pensare.>>

<< Hai tutto il tempo del mondo. Quando avrai deciso chiamami pure.>>

Dette queste ultime parole il strano gatto  fece per andarsene.

<< Hitomi! >> pochi istanti dopo arriva Madoka << Tutto ok? Cosa voleva da te?>>

<< Sì Madoka è tutto apposto. Mi ha parlato di un contratto...>>

<< Contratto?!>>

<< Proprio così. Mi ha detto che ho la possibilità di esaudire un desiderio ma, in cambio devo diventare una maga e combattere contro le streghe. Io avrei un desiderio da realizzare ma, mi chiedo se veramente ne vale la pena...>> poi  << Mi sono ricordata che devo andare ad una lezione, devo andare ciao Madoka!>>. Hitomi prese le sue cose e corse via.

Madoka rimase li a guardarla poi  fra sè e sè Certo che anche Hitomi è un tipo un po' strano, spero soltanto che non accetti il contratto."

Intanto due ragazze stanno andando in una stazione, una delle due si ferma e grida:

<< Perchè dobbiamo venire proprio qui? Sai quanto mi fa male vedere questo posto dopo quello che è successo.>>.

<< Kyoko, non è colpa mia se la strega si trova proprio qui.>> rispose con freddezza l'altra ragazza .

<< Per te Homura è facile venire qui senza che ti ritorni  in mente lei, dato che non hai un briciolo di  umanità!>>.

<< Perchè tu sì? Ti ricordo che anche tu come me sei senza un'anima.>>.

<< Argh! Quanto ti detesto! Parlando d'altro dov'è la strega?>>.

<< Deve essere qui nei paraggi. Non riesco a trovarla >>.

<< Lascia fare a me! Sono sicura che...>>  la ragazza non fece in tempo di finire la frase che vide un'altra ragazza  dai capelli verdi  e una grande borse in mano correre  verso di loro, Kyoko si chiese perchè Hitomi stava venendo li, poi prese per il braccio Homura e la trascinò   dietro un muro per poter sbirciare cosa aveva intenzione di fare quella ragazza.

<< Ma cosa hai intenzione di fare?>>

<< Voglio guardare cosa combina questa qui.>>.

Intanto Hitomi arriva alla stazione, era stanca, molto stanca, posa la borsa a terra. Si riposò un attimo e poi sottovoce dice

<< Kyubey... dove sei?>>

<< Eccomi  Hitomi, sei pronta per stipulare il contratto?>>

Intanto Kyoko pensa: << Contratto?! Pure lei una maga, e cosa vorrà desiderare?

<< Ehm sì... beh diciamo che vorrei chiederti se è possibile riportare in vita una persona.>>

<< Sì certo.>>

Kyoko pensa: <<  Nonna, nonno zia, zio, cugina,cugino...? Chi vuole riportare in vita questa qui?>>

<< Allora sono pronta per realizzare il mio desiderio >>

<< Hitomi sai che il prezzo da pagare è alto, lottare contro le streghe è molto pericoloso ma, se tu ti senti pronta dimmi pure.>>

Kyoko pensa: << Sbrigati! >>

<< Io desidero che Sayaka Miki ritorni in vita!>>

<< Il tuo desiderio sarà realizzato, in cambio tu avrai una Soul Gem e dovrai combattere contro le streghe, ricordati che ogni volta che sconfiggi una strega otterrai un Grief Seed che dovrai usare per purificare la tua Soul Gem. Detto questo ora il tuo desiderio si realizzerà.>>.

Finita la frase Hitomi sente una grande fitta al cuore, poi in mano trova la sua Soul Gem, che posa nella tasca dei suoi pantaloni. Una luce abbagliante le colpì gli occhi e mentre la luce scompariva vide una figura di una ragazza, poi la figura si fece sempre più chiara e si intravedeva una persona: non c'era ombra di dubbio quella era proprio Sayaka. Hitomi corse verso di lei e fece per abbracciarla, Kyoko rimase sorpresa e non poteva credere che la sua migliore amica era ritornata in vita, rimase ferma li senza dire una parola accanto a Homura, che anche lei era rimasta scioccata davanti a un simile "miracolo". Sayaka: << Uhm? Dove mi trovo? >>

Hitomi: << Come dove ti trovi? Siamo a Mitakihara, la città dove hai sempre vissuto Sayaka, non ricordi? >>

<< Ehm… Ora inizio a ricordare ma, che ci faccio qui? >>

<< É un po' complicato spiegartelo, sai tu eri m…>>

<< Sono già a conoscenza che sono morta ma, non capisco perché improvvisamente mi trovo qui invece che nel Paradiso dove stavo fino a pochi minuti fa!>>

<< T-tu sei a conoscenza che eri morta?>>

<< Certo che sì ma, perché continui a dire eri invece di sei? Io sono morta, no ero!>>

<< T-ti sbagli Sayaka tu eri morta, ora sei viva… non so come spiegarti ma, sei viva!>>

<< I-io viva?! >>

<< Sì, ho stipulato un contratto con un esserino di nome Kyubey e ho esaudito il desiderio che tu ritornavi in vita…>>

<< K-kyubey?! Perché lo hai fatto?>>

<< Mi mancavi tanto…e poi, sai, dopo quello che è successo ti vorrei chiederti scusa. Sono stata egoista a darti un limite di tempo per dire i tuoi sentimenti a Kamijjo.>>

La ragazza sospirò poi rispose: << Scusarti di che cosa? Io ti capisco perfettamente, anch'io credo che avrei fatto come te.>>

<< Q-quindi tu non sei arrabbiata con me?>>

<< Ahahah, certo che no! Come faccio a essere arrabbiata con la mia amica? Per me è più importante una amica che un ragazzo.>>

Sayaka sorrise, era felice di essere ritornata viva ma, certamente era stupita che sia stata proprio Hitomi ad esprimere un simile desiderio. Però ciò che la sorprendeva di più erano le sue scuse.

<< Scusa Sayaka-chan ma, devo proprio andare via mi aspetta una lezione di pianoforte. Sai da poco sto iniziando a suonarlo e non vorrei perdermi la mia terza lezione.>>

<< Tranquilla vai pure ci si sente Hitomi!>>.

Appena Hitomi  girò l'angolo una ragazza si gettò sulla schiena di Sayaka gridando il suo nome.

<< Ehm? Sei davvero tu Kyoko?>>

<< E chi dovrebbe essere? Conosci qualcun'altra unica come me?>>

<< Tu sempre con il tuo spirito,(sorride) eh?>>

<< Eh si! Ma, dimmi com'è il Paradiso lassù?>>

<< Mha, niente di speciale. É un luogo, il luogo più tranquillo che ciò conosca, e a volte quando vuoi puoi guardare cosa succede quaggiù ma, io non lo facevo spesso. Sinceramente preferisco stare qui, perché ci sono le due persone a me care: te e Madoka.>>

<< Davvero? Sono felice che tu mi considera una persona a te cara, ti voglio bene.>>

<< Anch'io te ne voglio Kyoko.>>

<< Vieni con me li dietro c'è anche Homura.>>

<< Homura? Siete diventate più amiche dalla mia assenza?>>

<< Ehm, sì,  Akemi Homura e io, siamo più alleate di prima ma, solo per sconfiggere insieme le streghe più potenti.>>

<< Ok.>>

Le due si presero dalla mano e andarono dietro il muro, dove si trovava appunto Homura.

<< Homura ti presento Sayaka Miki, persona che tu già conosci.>>

<< Sono felice di rivederti Homura-chan.>>

Homura sorrise lievemente: << Beh, sì, anch'io sono felice di rivederti Miki Sayaka.>>.

Sayaka ricambia il sorriso poi chiese: << Dov'è Madoka? >>

<< Deve essere a casa sua, di sicuro.>> rispose Homura.

<< Vuoi andarci Sayaka?>>

<< Sì. Mi potete accompagnare?>>

<< Certo!>>

<< Ovvio.>>

Le tre ragazze così andarono a casa di Madoka… Homura << Suono io>>

<< Chi è?>>

<< Madoka, siamo io e Kyoko, e un'altra ragazza, possiamo entrare?>>

<< Uh? Si certo entrate pure.>>

<< Grazie>>.

Le porte si aprirono e le tre ragazze entrarono nella casa.

<< Kyoko, Homura, come mai siete venite a trovarmi?>>

<< Beh perché io e Homura vogliamo farti conoscere una ragazza…>>

<< Davvero? Sono felice di incontrare nuove persone>>

<< Entra pure.>> disse a voce alta Homura.

Sayaka entra e corse verso Madoka per abbracciarla

<< S-sayaka?>>

<< Sì, sono io in carne ed ossa.>>

<< Non ci posso credere ma, ma, come sei ritornata?>>

<< Hitomi ha stipulato il contratto, è solo grazie a lei se sono qui.>>

<< (pensa: "Ora capisco perché, in spiaggia è corsa via.") Uhm, ok. L'importante e che  ora tu sia qui con noi. Anche se, sono infelice un po' per Hitomi.>>

<< Beh, sì anch'io ma, nessuno l'ha costretta… Comunque non parliamo più di questo discorso, che ne dite di uscire tutte e quattro insieme?>>

<< Per me va bene.>>

<< Anche per me.>>

<< Ci stò.>>.

Le ragazze uscirono insieme, dimenticando il passato, e guardando il futuro, nulla come il ritorno della loro amica le poteva rallegrarle come oggi. Sayaka Miki è ritornata, più felice e  radiosa che mai.

Note dell'autore

Questa è la mia terza storia, spero sia di vostro gradimento. Fatemi sapere che ne pensate con una recensione, ci si sente. ^_^