1.LA METRO'

Siamo per le strade di New York.In una via di periferia suona il telefono, il suono riempie tutta la camera, una ragazza ferma il dvd che stava guardando, il televisore si ferma su un bacio appassionato. Amy, la ragazza, sospira e risponde al telefono:

Amy.”Pronto?”

Sconosciuto: “Signora Cook?”

Amy: “Si,sono io”

Sconosciuto: “Sono l'insegnate di sua nipote, Angela”

Amy: “Che cos' ha fatto?”

Insegnante: “Niente di che, ha vomitato in classe”

Amy: “ Ma non c'è sua madre?”

Insegnante: “No, non risponde . Così la bambina mi ha dato il numero di casa della zia”

Amy:”Arrivo subito”

Insegnante:”Grazie per aver offerto il suo aiuto”

Sapeva bene che Angela aveva problemi di stomaco, fin dall'età di tre anni l'ha dimostato.Ancora adesso,all'alba di 9 anni ne ha ancora di problemi,anche più gravi di prima.

Così velocemente si cambiò e sia affrettò verso la metropolitana. La scuola della bambina era dall'altra parte della città, per questo ora avrebbe dovuto prendere una sacco di metrò. Si armò della sua piantina e cominciò il “tour”.

“Vediamo,vediamo,vediamo ,ok...hm..la linea 7 fino alla quinta fermata, poi la linea 2..” all'improvviso qualcuno gli rubò la cartina.

Sconosciuto: “Ok,grazie la linea 7”

Amy:”Sa che è poco cortese ed educato?”

Sconosciuto: “Stavo solo chiedendo informazioni!”

Amy: “Chiedendo?”

Sconosciuto: “Be,insomma ho solo un'attimo consultato la sua piantina,...oh! La liena 7 è arrivata ”

La metrò era arrivata, ormai la gente siccome deve farsi piccola per passare,ci rinunciava e si spingeva a vicenda. QuestoAmy non lo aveva mai capito, che maleducati...

Gli unici due che salivano erano lei e il ladro di piantine.Sfortunatamente c'era solo 1 posto,anzi mezzo.Un grassone ne occupava praticamente tutte e due.

Era sgradevole stare nella metro,c'èra una puzza tremenda.

All'improvviso il cellulare del ladro di piantine squillò:

Ladro di piantine. “Pronto? Si sono io Tom. Come? Senti qua non c'è campo ti richiamo dopo”

D'un tratto la metropolitana si fermò, le luci si “fulminarono”, nessuno vedeva più niente.

Amy: “O mio Dio,cosa è successo”

Per fortuna un vecchietto ave una torcia con se, la accese e andò diritto verso l'autista.

Dopo un po' torna, e stupito esclama: “Si è addormentato”.

Tom:” E adesso?”

Amy: Come “E adesso”?Adesso lo svegliamo!”

Niente,sembrava di sasso.

Una signora si accorse che c'era un altoparlante.

Infatti dopo Tom lo prese e lo “attaccò” all'orecchio dell'autista:

Tom: “Terra chiama CC1”

L'autista sobbalzò:

Autista: “Scusate,non denunciatemi,ho passato la notte in bianco”

Arrivati a destinzione i due si separarono, Amy prese la direzioe della scuola mentre Tom quella del municipio.