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Autore: Bheira    13/08/2013    5 recensioni
“ Il mio nome è Tsuki Shade, sono un diciottenne solitario che ama la tranquillità, il mio sogno è quello di diventare un eremita e rifugiarmi sulle montagne. Mi ritengo normale.
Purtroppo la mia quiete e pace sono stati mandati in fumo a causa della promozione di mia madre, e dell'improvviso trasferimento in un'altra città. Non che lasciassi granché nella città, non avevo neanche mai avuto un amico vero e proprio, solamente compagni di classe con cui sballarmi ogni tanto „
Chi mi conosce saprà certamente su quale coppia sarà incentrata questa storia. Vi auguro buona lettura, spero di strapparvi almeno un sorriso (:
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shade, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Angel'
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Mitsui nO Egao

Il mio nome è Tsuki Shade, sono un diciottenne  solitario che ama la tranquillità, il mio sogno è quello di diventare un eremita e rifugiarmi sulle montagne. Mi ritengo normale.
Purtroppo la mia quiete e pace sono stati mandati in fumo a causa della promozione di mia madre, e dell'improvviso trasferimento in un'altra città. Non che lasciassi granché nella città, non avevo neanche mai avuto un amico vero e proprio, solamente compagni di classe con cui sballarmi ogni tanto.
Eppure mi sento demotivato da questo cambio così improvviso. Non mi hanno dato abbastanza tempo per prepararmi psicologicamente. Così è inevitabile che io senta così fortemente questo "distacco" dal luogo in cui sono nato. Non che mi mancasse realmente, sono solamente shockato  della notizia improvvisa.
E soprattutto, odio dover iniziare tutto da capo con la mia vita scolastica. Frequento di già il terzo anno  e dover nuovamente  far finta di essere un tipo "socievole e simpatico" con i tizi con cui avrei dovuto condividere l'anno scolastico , mi urta non poco.
Già immagino le ragazzine - morte di cazzo - del primo anno assalirmi e dichiararsi ogni volta che ne hanno l'occasione. Si signori, perché, anche se dal mio adorabile modo di parlare non  sembra, in realtà sono un bellissimo ed affascinate giovane uomo pieno di pollastrelle e scocciatrici alle calcagna.
Adesso mi trovo in auto con mia madre e la mia "adorabile" rompipalle sorellina di undici anni. Il mio primo istinto sarebbe quello di gettarmi dalla macchina in corsa con la mia super efficace tecnica anti-rottura di ossa insegnatomi dal mio grande e onnipotente maestro Rambo, e poi fuggire verso il tramonto con occhi lucidi dall'emozione e con le mie splendide extension al vento. Purtroppo tutto questo non è possibile perché non ho affinato abbastanza la tecnica appresa, e non avevo abbastanza soldi per comprare delle extension.
Così sono costretto a guardare fuori dal finestrino con labbra strette per l'irritazione. Perché proprio Tokyo? Io odio la capitale, troppa confusione e popolazione. Avrei preferito Nara , sarei stato ogni giorno circondato da cervi, con cui avrei pianificato la conquista del mondo. Sono molto bravi in questo.
« Siamo arrivati! » l'entusiasmante voce di mia madre mi distrae dal mio intento di lanciare una maledizione a Tokyo, più tardi avrei fatto una ricostruzione in tessuto della città, sarebbe valsa come "bambola voodoo?Non so, ma ci avrei provato comunque.
Scendiamo dalla macchina ed osserviamo l'enorme struttura assegnatoci dall'agenzia di mamma, vista l'onnipotenza della struttura, le ragioni potevano essere due: o mia madre si portava a letto il suo capo oppure era semplicemente una favorita. Credo che la prima sia quella esatta, quando il suo superiore  venne a casa nostra per comunicarci l'indirizzo e tutto il resto, i due, non si staccavano gli occhi di dosso. Che mamma furbetta.
Entriamo, tutti i mobili sono apposto, erano arrivati prima di noi per dare la possibilità dell'agenzia del trasloco di sistemare a tutto, anche a questo aveva pensato l'amato superiore di mia madre. Esploriamo un po' la villa per poi accomodarci in cucina a fare colazione con del cibo già pronto, comprato durante il tragitto. Mi giro ad osservare la cucina con finto interesse, per poi girarmi nuovamente, ma ormai è troppo tardi. Il mio piatto è vuoto ed io so benissimo chi è l'artefice. Mia sorella mi guarda beffarda, con il viso ricoperto dalle briciole a causa della fretta con cui a mangiato la MIA colazione. Un giorno l'avrei uccisa quella mocciosa.
Mi alzo indifferente, ignorandola, mi dirigo verso la mia stanza per prepararmi, fra una mezz'oretta sarei dovuto andare per la prima volta nella mia nuova scuola: il liceo Genjitsu, un istituto privato che si trovava a pochi minuti da casa, abbastanza comoda come distanza.
Arrivato nella mia splendida camera da letto, osservo disgustato la mia divisa, nella mia vecchia scuola non era obbligatoria e potevi vestirti come volevi, avrei dovuto iniziare ad abituarmi a quello squallore. Così a malavoglia la indosso, mi guardo allo specchio e constato con piacere che grazie alla mia infinita bellezza ed eleganza, non appariva così male.
Scendo le scale senza troppa fretta, godendomi ogni gradino, perfetto modo per rilassarmi. Arrivato al piano terra decido di dirigermi verso la scuola, così passo a salutare mia sorella e mia madre che, mi ricorda nuovamente il tragitto per il mio liceo e mi fa l'interrogatorio per assicurarsi che non mi scordassi nulla. Dopo dieci minuti buoni, la mando a quel paese, visto che non voleva spegnere i suoi altoparlanti. Ah, le donne, la cosa che gli veniva meglio in tutte le situazioni era straparlare incessantemente.
Finalmente sono fuori casa e intraprendo il cammino per quella che sarebbe stata per me una tortura, ma che in realtà mi porterà ad una svolta che nonostante la mia intelligenza superiore, non mi sarei mai aspettato.

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Salve a tutti!! Ecco, per intenderci, questa non è proprio una FF nuova, dovrebbe essere la mia prima FF " Angєℓ " rinnovato e con aggiunte. Essendo la mia prima FF "Angel"  è stata un piccolo disastro in fatto grammaticale, personaggi superficiali e storia confusonale. Per questo volevo riscriverla in modo decente (oggi quando la rileggevo mi veniva da piangere vedendo quegli errori bimbominchieschi. Beh, avevo tredici anni) e cercando di rendelo molto più appassionante. La trama rimarrà la stessa ma ci saranno delle aggiunte, quindi, se avete letto "Angel" per favore continuate a leggere questo, perché vi assicuro, nonostante saranno gli stessi , saranno anche completamente differenti.
Ade
sso vi lascio, spero che vi sia piaciuta questa versione di Shade, presto metterò il secondo capitolo. Mi raccomando commentate :D !! Ciaooo! *KISU*


P.S 

Dolci αмici d'iиfaиzia☺ non l'ho abbandonato, sto rivisionando tutti i capitoli, correggendo e riscrivendo i primi che ne avevano davvero bisogno. Presto aggiornerò, quindi abbiate pazienza e per favore non abbandonatelo. Grazie.
   
 
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