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Autore: dan130694    13/08/2013    0 recensioni
Torno a scrivere fanfic dopo un anno di “meditazione” e casini vari, questa in particolare l’ho pensata all’incirca un po’ di tempo prima rispetto a Harry Potter e i Digidoni della Morte, ma rimasta in “stasi” per anni come una serie di spezzoni senza una trama completa. La scrivo dopo una carrellata di film Disney, compresi i più misconosciuti, e perché io ho una passione per i Cattivi Disney più di ogni altro Cattivo di altri franchise. Lo ritengo anche un progetto più fattibile rispetto alla mia fanfic precedente, anche se più ambizioso. Infatti non è solo una fanfic, ma una serie di archi narrativi che percorrono la mia idea di come i Cattivi vivano in una comunità chiusa, decidano di preparare una vendetta di proporzioni immense, dalla loro ascesa al potere, poi la loro caduta, e forse “redenzione”. Saranno compresi la stra-maggioranza dei personaggi dei Classici Disney (no Pixar o film tipo “Come d’incanto” o “Chi ha incastrato Roger Rabbit, né personaggi di Kingdom Hearts, a parte qualche riferimento) e alcuni personaggi dei videogiochi, in particolare di Sonic. Ovviamente non possiedo i diritti per nessuno di loro. Per chi si annoia, passate direttamente al 2° capitolo.
Genere: Azione, Commedia, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Revenge of the Villains'
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 Author's note :

Ladies and gentlemen...LET'S GET READY TO RUMBLE !!!

Ebbene si, siamo giunti al termine di questo preludio alla vendetta dei Cattivi Disney, e il Dottor Nik sarà presto radiato dalla Lega. Ma prima, vediamo come si sistemeranno le cose alle Hawaii...
Tornando coi piedi per terra, sono ultra-contento di aver terminato questa parte, perché (ad essere sinceri) non vedevo l'ora di levarmi dai cosiddetti Lilo e Stitch, e tornare ai cari beneamati, o forse beneodiati, Cattivi : sul serio, queste parti con Lilo e Stitch non sono state facili da né scrivere né da rendere, perciò se doveste trovare questa battaglia finale debole o scontata , non mi stupirebbe. Ho deciso di prendere un po' di elementi anche da film vari, e vi assicuro che ne metterò molti negli archi prossimi, lascio a voi riconoscere e indovinare...

Il titolo dice p(ar)t(e) 1 proprio perché questo non è il vero finale...

Ciance a parte, buona lettura !

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Mentre Lilo & Co. fissavano inermi, nella loro prigione di ghiaccio, Eggman che spariva in lontananza, dalla strada si sentì il rombo di una supercar.

L’auto apparteneva all’enigmatico, ma benigno, agente Cobra Bubbles.

Quasi in contemporanea, anche Nani e David giunsero lì a piedi, dopo una corsa a perdifiato per strada.

“Oh no….LILO !!!!!” Gridò la ragazza.

I tre corsero fino alla casa semidistrutta, fino al soggiorno : Lilo, Jumba e Pleakley erano coperti da uno spesso strato di ghiaccio, ma sembravano ancora dare segni di vita.

“Vado a prendere l’asciugacapelli !!” Intervenne David.

Dopo che il ghiaccio fu sciolto, i tre spiegarono cos’era accaduto e cosa fosse capitato a Stitch.

“E queste megere che vi hanno attaccato, dove stanno ora ?” Chiese imperturbabile Cobra.

“Sono inoffensive, per il momento !”

“Capisco…Allora so’ di aver agito giustamente.”

“Agito come ?”

“Ho avvertito ieri notte la Presidentessa : lei e l’Armata Galattica dovrebbero arrivare in orario entro stamane.”

“Un momento ! Ma Gantu non era in ferie ?” Chiese un po’ perplessa Nani.

“La Presidentessa può prendere de facto il ruolo di Capitano dell’Armata, quando quest’ultimo non è presente. E ora, – continuò Cobra, sistemandosi gli occhiali neri – vi spiego come possiamo agire noi, nel frattempo…”

Il gruppo si riunì fuori dall’abitazione, in cerchio.

“Allora, Jumba e Pleakley, radunate quanti più esperimenti possibile e preparate la vostra nave al decollo, vi riunirete alla flotta Galattica appena arriverà…”

“Hai sentito, mono occhio ? Io scaldo motori, tu ti occupa di chiamare esperimenti.”

“Perché io ?”

Dopodiché i due si allontanarono in direzioni diverse.

“Nani e David, voi trovate un luogo sicuro, al massimo potete avvertirci se avvistate qualcosa di Eggman, i suoi robot, la sua nave...”

“Chiarissimo !” Rispose la ragazza.

Infine l’omone afroamericano si abbassò per parlare a tu per tu con Lilo.

“Quanto a te, signorina…Tu verrai con me. Seguimi.” Disse mantenendo il suo solito tono distante.

Giunti in strada…

“Cobra, dov’è la tua auto di servizio ?”

“Non sono venuto in Cadillac, oggi. Fino all’arrivo dei rinforzi, noi saremo la prima linea, con questo gioiellino.” Disse indicando la coupé sportiva grigio metallizzata.

“Questa è un’Aston Martin Vanquish, Lilo. Apparteneva ad un mio collega nei Servizi  Segreti Britannici. Ed è ben più di una semplice supercar : – aprì la portiera e, dopo aver premuto un bottone, la plancia si riconfigurò con uno schermo e miriadi di bottoni – la carrozzeria, lo chassis e i vetri sono completamente blindati, lo schermo del navigatore è collegato ad una satellite spia, ed è dotato anche di radar e GPS. È armata con quattro lanciamissili a corto raggio nascosti nel muso, due mitragliatrici fisse, e due a puntamento automatico. Sotto i copertoni, sono celati dei chiodi per maggior presa sui terreni impervi, e al centro dei raggi della ruota, sotto allo stemma, ci sta un laser. Il mio collega ha detto che era dotata anche di una sorta di sistema di camuffamento adattivo, praticamente era in grado di diventare invisibile, ma mi sembra che si sia guastato o che l’abbiano disattivato.”

“Woooooooow !”

I due si sedettero a bordo e si allacciarono le cinture.

“Lilo, un’ultima cosa : questo è il bottone per l’espulsione del sedile del passeggero, se dovesse capitarmi qualcosa o se l’auto diventa vulnerabile, non perdere tempo e premilo. Ok ?”
“Ricevuto !”

“Bene, tieniti forte ! Sarà un viaggio movimentato !”

E la Vanquish sfrecciò a tutta velocità, direzione nordest dell’isola.

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Nel frattempo, nel boschetto lì vicino, Yzma e Magò avevano ripreso i sensi e si erano slegate. Entrambe ripresero le loro sembianze originali.

“Ohhh, la mia testa…Ehhh ?!  Magò ! MAGÒ !!! Presto, rinvieni !!!! Eggman ci ha portato via il malloppo !!!!”

“Ohhhh…Sei tu, Yzmina ? Perché non ci riposiamo qui e facciamo un giochetto ?” Propose Magò, stordita.

Yzma ringhiò, paonazza, e scosse l’altra.

“Finiscila con le pagliacciate, una buona volta ! Eggman ha attaccato la casa, e si è portato via il botolo alieno e gli Smeraldi; dobbiamo intercettarlo e distruggergli tutto il suo arsenale !!! Pensaci, era ciò che VOLEVAMO e DOVEVAMO fare fin dal principio !”

Magò si grattò il mento, rimuginando.

“Ebbene ???”

“Va bene ! Andiamo a fermarlo, così Malefica ci darà un premio !”

E poi stettero là, a fissarsi l’una impaziente e l’altra soddisfatta della sua frase.

L’espressione di Yzma cambiò subito.

“Ripeto : EBBENE ???!!!!!”

“Oh !!! Ma certo !!!”

Magò si trasformò nuovamente in drago, Yzma le salì in groppa, e poi spiccarono il volo.

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Eggman sfrecciava nel cielo ancora albeggiante, scortato dall’Egg Dragoon, in direzione del Waimea Canyon.

Il povero Stitch stava rinchiuso in una bolla di vetro infrangibile attaccata all’Egg Mobile grazie ad un braccio meccanico, assieme agli  Smeraldi del Caos.

Ma non per questo aveva perso il suo spirito combattivo.

AKA BOOCHA !!! PATOOBA PATOOTIE PATOOKIEEEEEEE !!!!! MEEGA NALA KWEESTA YUUGAAAAAA !!!!!! (Lasciami andare !!! Stupido pelatone sederone !!!!! Io ti distruggo !!!!!)”

Eggman inarcò un sopracciglio e, dopo aver letto la traduzione, replicò :

“Strilla e minacciami quanto ti pare ! Quel vetro è in grado di sopportare forze 4000 volte più grandi te, 1000 in più di quanto tu possa spostarne ! Ah ha ha ha !!!”

Yu porma dissy !

“Hey, non permetterti di nominare così mia madre… Eh ???”

La plancia della navicella si illuminò, seguito da una fastidiosa sirena : il radar mostrava un grande numero di navicelle che arrivavano dallo spazio, dirette a Kauai.

L’Armata Galattica.

“Maledizione ! Non mi aspettavo che arrivassero così presto !! Beh, tanto vale chiamare gli ultimi resti della cavalleria… Egg Devil Ray ed Egg Cauldron, a rapporto alla mia stessa posizione ! SUBITO !!!”

Presto il convoglio di Eggman si espanse : il primo era un robot a forma di pesce, rivestito di lamiera verdazzurra, con una cabina di pilotaggio sulla testa (pilotata da mini robot), due bracci con cannoni al di sotto di essa, e due cannoni a fascio laser concentrato che levitavano lateralmente ai due lati del robot principale.

L’altro sembrava per l’appunto un calderone, che volava per mezzo di ali a forma di remi, e l’unica particolarità di questa fortezza volante, grande poco più del “defunto” Egg Genesis, era un grande portello da cui uscivano Badniks.

“Tenete occupati quegli alieni impiccioni ! Non devono avvicinarsi alla nave madre, né a me o al mio carico !!” Ordinò il dottore, sfrecciando via seguito solo dall’Egg Dragoon.

Stitch, nel frattempo,  aveva tentato di scalfire con gli artigli di tutt’e quattro le braccia, più gli aculei dorsali retrattili, la prigione infrangibile.

Invano.

Ah, choota !

Per la frustrazione, scagliò uno Smeraldo contro il vetro :

Con sua meraviglia, il brillante magico aveva scalfitto il vetro, dando così a Stitch un’intuizione geniale…

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L’Aston Martin procedeva a 120 all’ora sui primi tratti tortuosi della State Highway 550, lasciandosi dietro i centri abitati; Cobra, per evitare di perdere tempo, prendeva le curve più tortuose facendo drifting ora a destra, ora a sinistra.

Lilo, seduta sul lato passeggero, scrutava lo schermo satellitare : esso mostrava una grande forma oblunga nel Waimea Canyon, due figure più piccole ci si dirigevano, mentre altre due ci si allontanavano.

“Eggman sta mandando altri robot nella nostra direzione !”

“E noi li accoglieremo a braccia aperte. Tieniti forte !”

Cobra accelerò, mentre dalla collina arrivarono la prima dozzina di Badniks, già armati con mitra, missili e cannoni laser.

Cobra fece fare un testacoda controllato alla macchina lungo un rettilineo in salita; questo sorprese alcuni dei robot, che, senza alcun motivo, si schiantarono sulla collina.


“Parlando di macinini sgangherati…” Commentò sarcastico Cobra, facendo ridacchiare Lilo.

L’agente premette tre bottoni contemporaneamente : la calandra dell’auto si sollevò, rivelando i lanciamissili e le mitragliatrici fisse.

Premette altri due bottoni.

Due missili dai tubi più esterni raggiunsero un primo paio di robot, poi partirono quelli dei lanciamissili centrali, distruggendo il gruppetto immediatamente dietro.

Lilo allungò la mano e premette il bottone delle mitragliatrici fisse, abbattendo dei missili nemici in arrivo e i Badniks che li avevano lanciati.

Cobra le tirò una breve occhiataccia, che si rivelò finta, visto che quando rimise gli occhi sulla strada, sorrideva.

“Non male, davvero !”

Tirò il freno a mano e l’auto si riposizionò nella giusta traiettoria, a tutta velocità, su per la collina.

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Stitch, all’insaputa di Eggman, nel frattempo, aveva preso quattro Smeraldi per mano e cercava di praticare un taglio circolare al di sotto della sfera di vetro.

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Ora la coupé procedeva su di un altopiano, con panorama a 360° gradi, da una parte sull’isola, dall’altra sul Oceano.

Davanti a loro, due Badniks armati di cannoni laser sparavano raggi concentrati, distruggendo l’asfalto.

Cobra attivò le mitragliatrici mobili, celate sotto due prese d’aria sul cofano : queste presero la mira automaticamente, e abbatterono i robot in due brevi raffiche.

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Il piano di Stitch stava avendo successo : il vetro, sotto il suo peso e quello degli Smeraldi, cominciava a cedere.

Sentì però un altro sibilo, che proveniva da più in alto; alzò gli occhi e vide finalmente i rinforzi : il GCR 9000, la grande nave ammiraglia rossa della Federazione, ed una flotta di navette di pattuglia blu scendevano dal cielo tutte disposte già in formazione di battaglia.

Eggman se ne accorse :

“*gasp*Come possono essere già qui ?!! INIZIARE MANOVRE DI DECOLLO, SUBITO !!!!! SUBITO !!!!!”

Gli Egg Mobile e Dragoon accelerarono con vistose fiammate blu, in direzione di Kalalau Beach.

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Il duo sulla Vanquish si trovava ora nei tratti boscosi, dove, a tratti, si possono casualmente incontrare piazzuole di transito per mirare la vastità del canyon sottostante.

Cobra  fece mettere di traverso l’auto, e abbatté altri quattro Badniks con i laser sotto ai cerchioni.

Poi la strada si fece più stretta e tortuosa, e allora attivò le gomme chiodate, per mantenere un assetto stabile.

Mentre avanzavano senza più intoppi, Lilo adocchiò con la coda dell’occhio qualcosa.

“Cobra, fermati !”

L’agente si fermò in una piazzuola panoramica sopra l’immenso strapiombo verde dove era situata Kalalau Beach : il convoglio di Eggman stava sorvolando lo spazio aereo e Stitch, in quel momento esatto, era riuscito a violare la sua prigione, precipitando però nel vuoto con gli Smeraldi.

“Devo raggiungerlo, Cobra !!! Fai retromarcia e prendi la rincorsa, mi è venuta un’idea !”

“No ! È troppo pericoloso, Lilo ! Non posso lasciartelo fare !!”

Lilo lo fissò con sguardo triste implorevole.

“Non può funzionare.” Commentò Cobra, piatto.

“Lo sguardo triste o il mio piano ?”

“Lo sguardo triste… Ma anche se te lo sto permettendo, non lo deve sapere nessuno !”

“Promesso !”

Cobra fece retromarcia per un centinaio di metri, poi si lanciò a tutta velocità.

Quando frenò, premette il bottone del sedile eiettabile, lanciando Lilo nello strapiombo.

Il sedile raggiunse Stitch, permettendo a Lilo di afferrarlo al volo.

“Lilo ! Tu hai salvato Stitch !”

“Non ero ancora riuscita a ricambiare il favore !” Disse lei riferendosi alle vicende del loro primo incontro.

I due amici si si abbracciarono forte, mentre il paracadute automatico frenò la caduta, facendo veleggiare il sedile fino alla spiaggia.

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Pochi minuti dopo, sulla spiaggia desolata erano atterrate la nave di Jumba ed una navetta scesa dal GCR 9000. In cielo, le navette di pattuglia svolazzavano da tutte le parti, alcune convergevano verso l’isola, altre volavano sul mare.

Dalla rampa della nave di Jumba scesero Jumba e Pleakley seguiti da Reuben, Angel e Sparky.

“Hey cugino ! Ci rivediamo !” Salutò Reuben/625.

Boojiboo !!! (Tesoro !!!)” Esclamò la creatura simile a Stitch rosa.

Angel e Stitch corsero ad abbracciarsi, ma furono interrotti da un altro sibilo di rampa :

La Presidentessa della Federazione Galattica, trascinando il suo abito nero orlato d’oro, scese fra di loro, solenne ma amichevole, accompagnata da due guardie rettiliane in tuta bianca.
“Aloha, miei agenti !”

“Aloha !” Risposero Lilo e Stitch.

“Dal resoconto fornitomi dall’agente Cobra Bubbles, questo individuo, Eggman, risulta molto pericoloso e dotato di una tecnologia paragonabile alla nostra. Per questo, ho deciso che anche voi, Lilo e Stitch, parteciperete in prima linea alla sua cattura, con questo….”

E da un vano della navetta, si mostrò linda e pronta, una navetta rossa identica a quella che Stitch utilizzò per raggiungere la Terra, unica differenza era la presenza di due posti.
“Woooah !!!” Fecero in coro i due.

“Dottor Jumba, anche lei dovrebbe mostrare qualcosa a Stitch !”

Il grosso alieno quattr’occhi stava in piedi, imbambolato.

Pleakley gli diede una gomitata per svegliarlo dal trance.

“Come ? Oh, si ! 626, ho ricostruito e riprogettato tua tuta di battaglia : completamente antiproiettile, ignifuga, e calza come uno guanto. E possiede quattro pistole al plasma sovrapotenziate di dotazione !”

Passò a Stitch una tuta arancione con quattro braccia, il quale corse a infilarsela dietro la rampa.

“Ta – dah !!!”

Ma tutta questa contentezza venne interrotta da delle fragorose esplosioni nel cielo, e da un rombo di turbine e razzi provenienti da dietro le falesie :

L’immensa nave spaziale rossa e grigia emerse a passo lento ma costante, spinta dai propulsori a razzo, proiettando la sua ombra minacciosa sulla spiaggia.

L’Egg Carrier rallentò mentre prendeva posizione al di sopra dell’oceano.

“Okay…questa si che è una visione inquietante…METTIAMOCI AL RIPAROOO !!!!” Strillò Pleakley, correndo dentro all’astronave di Jumba, mentre lo scienziato stesso e gli esperimenti lo seguivano.

“Mayday !!! Mayday !!!! Ho entrambi i motori fuori uso *bzzz*-on so’ per*bzz*-anto ancora posso*bzzzzzzz*” Gridò una voce terrorizzata dall’interfono del GCR 9000.

“Rispondi, pilota : qual è la situazione attuale ??” Chiese subito la Presidentessa.

“*bzzzzzz* Sono solo due *bzz*-i ma ci stanno decimando !!!! ARGHHHHHHHHHHH !!!!!!*bzzzzzzzzzzz*” La trasmissione fu interrotta dalle statiche e si udì pure un’esplosione  nel cielo.

“Presto !!! Tutti ai posti di combattimento !!! MUOVERSI ! MUOVERSI !!!” Ordinò la Presidentessa, rompendo la sua proverbiale flemma.

Tutti corsero alle loro rispettive astronavi, compresi Lilo e Stitch, che presero i comandi della navetta rossa : questa si sollevò lentamente da terra, e poi accelerò in cielo unendosi allo stormo di navette blu.

“Lilo, noi attacchiamo la nave madre di Eggman; voi occupatevi delle navi da battaglia secondarie, poi raggiungeteci ! Pleakley, passo e chiudo !”

“Forza, Stitch ! È tempo di un’altra demolizione di robot !!”

“Ah-hahahahah !!! Ih !

La navetta e lo stormo entrarono in contatto con Egg Devil Ray e Cauldron : il grande pesce robot si girò e i due cannoni laser ai lati sprigionarono due grandi fasci concentrati azzurri, abbattendo una manciata di navette; la navetta rossa e due gregari li evitarono e risposero al fuoco con i loro cannoni a ripetizione laser.

Nessun effetto. L’Egg Devil Ray era protetto da uno scudo deflettore.

Ma poi si presentò loro un ‘occasione d’oro : gli scudi si abbassarono, solo per far attivare i cannoni al plasma anteriori.

Le navette fecero dei barrel-roll, schivando le sfere infuocate, e risposero al fuoco.

Pochi colpi assestati ed il pesce robot volteggiò danneggiato e con una fiammata che fuoriusciva dalle lamiere.

I cannoni laser fluttuanti si disposero anteriormente e cominciarono a ruotare in senso antiorario, sprigionando di nuovo la loro energia.

Quando ebbero finito, il pesce robot usò i cannoni al plasma, ma fu allora che si fregò da solo : Stitch, con una mossa temeraria si lanciò a capofitto, schivando le sfere al plasma, tenette premuto il tasto di sovraccarico dei cannoni, e rilasciò una sfera al plasma arancione enorme, che devastò in men che non si dica la plancia dell’Egg Devil Ray, che precipitò in fiamme nell’oceano.
Ma ecco spuntare una nuova minaccia : l’Egg Cauldron, un’enorme fortezza volante.

Ma ben presto si capì che era molto meno pericolosa di quanto potesse apparire : non aveva armi, eccezion fatta per un grande portello da cui uscivano Badniks volanti a frotte.

Con l’aiuto della nave di Jumba, i vari membri dello squadrone cominciarono a bombardare i robot volanti, mentre la nave più grande concentrava il fuoco sul portellone aperto.

Presto l’Egg Cauldron cominciò a perdere quota, emettendo fiamme; infine sparì tra le nubi.

“Anche questa è fatta ! Presto, dobbiamo fermare Eggman prima che scappi !!!” Esortò Lilo, mentre la squadriglia procedeva compatta verso il mare.

Là, l’Egg Carrier si spostava a bassa velocità, affiancato dal GCR 9000, con il quale stava ingaggiando un violento cannoneggiamento a suon di laser e missili.

Fra le navette e i Badniks che occupavano lo spazio aereo, un drago viola cavalcato da una vecchia striminzita stava già attuando la demolizione del nave madre del Dottore : Magò fece voli radenti, sputando palle di fuoco o fiammate, poi di tanto in tanto si aggrappava ad un’antenna o un cannone e lo strappava con forza, oppure assestava vigorose codate.

Yzma, d’altro canto, bombardò con le sue pozioni ogni porzione di nave scoperta.

Poi finalmente…

“Magò, guarda !!! Un hangar aperto !!! DIRIGITI SUBITO LI’ !!!!”

La draghessa ci si lanciò a capofitto, schiacciando diversi robot nell’atterraggio.

Sfortunatamente, altri le aspettavano.

“Ebbene…Da quale iniziamo ???” Chiese sperduta Magò.

I robot, lentamente, si armarono.

Yzma rimase secca e pesta per una frazione di secondo.

Poi esplose :

“MA CHI SE NE IMPORTA !!!! SMONTIAMOLI TUTTI, ADESSO !!!!”

Smontò, trangugiò da una fiala e si tramutò in un T-Rex : le due bestie mesozoiche procedettero a demolire i robot con codate, morsi, fuoco o calpestii.

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Lilo e Stitch fecero a loro volta voli radenti bombardando con il cannone laser ogni superficie possibile della nave di Eggman.

Questa stava iniziando a dare i primi segni di cedimento, visto che la battaglia si era fatta sempre più cruenta; i cannoni, le mitragliatrici e i lanciamissili continuavano il loro lavoro, ma tendevano sempre di più a mancare i loro bersagli.

Anche la grande nave di Jumba, con il suo cannone, fece diverse brecce nello scafo dell’Egg Carrier, che ora sembrava seguire una rotta ad arco con destinazione l’isola di Hawaii.

Poi un proiettile vagante colpì uno dei motori della navetta di Lilo e Stitch.

“AHHHHH !!!! Mayday ! Mayday ! Abbiamo un motore fuori uso !!!!”

Stitch si lanciò con una manovra da kamikaze verso un hangar, mitragliando tutti Badniks di fronte a lui, nel frattempo azionava una certa leva…

“AAAAAAAAHHHHHHH !!!!!!!”

L’impatto inevitabile avvenne, devastando i robot nell’area e lasciando dietro di sé una scia infuocata….

Ma…

La capsula contenente i piloti scese dolcemente, cullata dal paracadute.

Lilo riaprì gli occhi, incredula, mentre la protezione in vetro si dischiudeva sibilando; si guardò intorno e si voltò verso un angelico e apparentemente ignaro Stitch.

“Che c’è ?”

“Woooow !!! Ci hai salvati per il rotto della cuffia !!!”

Stitch ridacchiò, ma vennero interrotti dalla voce di Pleakley alla radio :

“Qui Nave Madre Bravo, parla Pleakley ! Lilo, Stitch, siete vivi ???”

“Qui Lilo, atterraggio di fortuna riuscito, ma la navetta è distrutta ! Pleakley, noi ci muoviamo, cerchiamo Eggman, lo mettiamo K.O. e la Presidentessa deciderà cosa farne di lui, ma sarebbe meglio se ci mandaste qualche rinforzo qui a bordo…”

“*bzz*Qui Jumba ! Non ti preoccupa, piccolina ! Esperimenti 625, 624, 619, 601, 523, 501, 502 e 221 stanno sbarcando in questo momento esatto…Passo e chiudo !”

“Forza, Stitch ! Mettiamoci all’opera !”

Ih !

La creatura blu si armò delle sue pistole al plasma, e poi tutt’e due si diressero verso un portello all’altra estremità dell’hangar.

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*In un altro hangar, più a poppa, nel frattempo…*

Il gruppo di Reuben si trovò una distesa di macerie infuocate e resti di robot.

“Mmmh….Sembra che qualcuno ci abbia preceduti.” Commentò la creatura beige.

“Il tuo creatore ti ha fatto perspicace, allora !”

Reuben e gli altri esperimenti si voltarono in direzione della voce di donna : un T-Rex viola con una cresta piumata ed un drago viola li guardavano fameliche, con resti di robot tra le fauci.
“Oh…mamma !!!”

Reuben stava per alzare i tacchi, ma venne trattenuto da Angel, che gli diede un bacio per dargli coraggio.

E così fu : con aria tronfia si rivolse ad Yzma e Magò :

“Sentite, non mi importa se voi due lavoriate per Eggman o no, perché in quel caso sarebbe meglio per voi allontanarvi, sennò…”

“Sennò cosa ??? Volete battervi ??! Volete un combattimento ???!!! Ebbene… disponetevi ! Perché vi schiacceremo per bene, brutti peluche parlanti !!!” Lo interruppe Magò, ruggendogli a mezzo centimetro dalla faccia.

Reuben corse a nascondersi, mentre Angel e gli altri si diedero da fare : lei tirò un calcio rotante sul muso di Yzma, scaraventandola a terra; Calci lanciò dei pezzi di robot contro Magò; Lanciabombe rincarò la dose con delle palle di fuoco.

Ma Magò intercettò tutto con le sue palle di fuoco, scaraventandoli via con una codata, ma Yin, Yang e Ghiaccio la immobilizzarono bloccandole i piedi con la lava solidificata e congelandola.
Yzma si rialzò, calpestò sotto la zampa Angel, che cercò di resistere trattenendolo a mani nude.

Ghiaccio e Sparky provarono ad attaccarla, ma la T-Rex Inca li scagliò via con una codata.

“Ah hahahahah !!! Ho vinto !”

Ma un pezzo di robot, lanciatole dietro la testa, distolse la sua attenzione : era Reuben, minaccioso, che si aveva fatto spuntare anche le braccia supplementari.

“Nessuno – ripeto – NESSUNO mette le sue zampe, mani o qualunque arto abbia, addosso ai miei cugini !!!”

Magò si liberò dal suo blocco di ghiaccio e si unì alla collega.

“Ok, come dice sempre Stitch …. Ah, si !!! Meega nala KWEESTA !!!!

Le due bestie trasalirono, come anche i cugini, mentre lui si lanciò alla carica contro le due…

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Lilo e Stitch non incontrarono alcuna resistenza mentre si aggiravano per i corridoi fantascientifici dell’Egg Carrier, ma sapevano che non ci si doveva fidare di quella calma apparente e dal silenzio irreale, occasionalmente interrotto dalle esplosioni esterne.

Pian piano, giunsero ad un’enorme sala a forma di tunnel, con le volte ad arco.

Il duo si fermò, circospetto.

“Mmmh….Questo sembrerebbe una sorta di….”

Rumori di ventole e accensioni interruppero Lilo, mentre Stitch si armò immediatamente di quattro cannoni al plasma : la sala si illuminò con una tenue luce blu al neon, seguendo gli archi a forma di costole, mentre una fila di luci biancastre lampeggianti proseguiva lungo l’immenso corridoio.

“…Hangar !”

Eegalagoo !

I due si soffermarono ad osservare la visione maestosa che li circondava, quando dei forti tremori li risvegliarono dal trance.

Una parete esplose, rivelando Eggman sulla sua Egg Mobile in volo, ghignante; mentre da un altro varco sul soffitto scese l’immenso e rosso Egg Dragoon.

Lilo e Stitch fecero un salto all’indietro per evitare di essere schiacciati.

“Aah ah ah aah ! Sembra che siate arrivati un po’ tardi, piccoletti !”

“Eggman !” Esclamarono assieme.

“Avresti fatto meglio a rimanere nella tua prigione con gli Smeraldi del Caos, Stitch. Invece, proprio come con Sonic, devo sempre fare il doppio del lavoro ! Ma poco importa : recupererò gli Smeraldi, ti ricatturerò, e…ooh…Ciliegina sulla torta a sorpresa !!! He he he he he heh !!!”

“Che hai fatto ?”

Un’esplosione sorda scosse orribilmente la nave, le luci blu si abbassarono e furono sostituite da lampeggianti rossi, seguiti da una sirena di allarme.

“Io ? Niente ! A parte programmare questa nave ormai troppo danneggiata su una rotta di collisione sul vostro amato Mauna Loa, che scatenerà così un’eruzione vulcanica che al confronto Krakatoa e Tambora saranno due petardi del 4 luglio ! Intendete quello ?”

“Sei un mostro ! E te ne vanti pure ?!”

Eggman si allisciò i baffi, sorridendo beffardo :

“Perché, è forse proibito ? Cambiando argomento, ho canalizzato una versione sintetica dell’energia di Dark Gaia per rimettere in funzione questo gioiellino rimasto in disparte da anni !” Indicando il robot rosso affianco a lui.

“Ecco a voi, l’ultramoderno Prototype-1, altresì noto come Egg Dragoon 1.0 !”

Stitch ringhiò e cominciò a gridare maledizioni e insulti incomprensibili in Tantalog.

Poi, Lilo lo placò, mettendogli una mano sulla spalla; poi si rivolse ad Eggman.

“Voglio solo che ci spieghi una cosa : perché tutto questo ? Chi ti ha mandato qui e perché sei costretto a trattarci come Sonic ? Non dirmi che non è vero perché ieri tu eri sincero, stai facendo tutto questo per salvare Sonic, il suo mondo e anche il TUO : tu non sei veramente così malvagio ! Confessa, evitiamo di arrivare di nuovo a scannarci, ti prego !”

 Il ghigno di Eggman si sciolse in un’espressione atterrita : le parole di quella bambina che non aveva mai visto o sentito prima sembravano le stesse di sua cugina, Maria, che lui non aveva mai conosciuto in-game, ma che aveva visto attraverso i flashback di Shadow. E aveva ragione da vendere. Perché continuare questo scontro ? Solo per compiacere ad una gilda malavitosa, di cui lui era nient'altro che una talpa ?

Eggman abbassò lo sguardo, pensieroso : fare ciò che è giusto o ciò che è facile ? Il confine tra le due scelte era indistinguibile.

Ma lui aveva scelto…

“Le mie parole saranno state pure sincere, per te, ma erano dettate solo dalla disperazione ! Io sono un genio del Male, e non posso, né mi farò impietosire dalle tue prediche !”
L’Egg Mobile si fuse con la parte superiore del Prototype-1.

“Io sono un cattivo, e questo è bello. Non sarò mai buono, e non è brutto. Non vorrei essere nessun altro… a parte me.” Mormorò piano l'Autoaffermazione del Cattivo, preparandosi a impugnare i comandi.

Stitch ne approfittò della distrazione : sparò un colpo al plasma contro un pannello elettrico, facendo sollevare da terra la piattaforma su cui lui e Lilo si trovavano, e cominciò a prendere velocità nel verso opposto all’Egg Dragoon.

“Eh ? Brutto piccolo…”

Il robot seguì la piattaforma, ormai ad almeno 80 km/h di velocità.

“Ohh ho ho ho ho ! Questo hangar sarà la vostra tomba ! Hehehahaha !!!”

L’Egg Dragoon alzò il braccio destro, armato di mitragliatrice, e sparò una raffica di proiettili infuocati.

Stitch scansò Lilo, e poi si tuffò dall’altra parte, evitando il fuoco nemico.

Il robot volò alla destra della piattaforma, e il braccio sinistro, armato di trivella, si illuminò di scariche elettriche.

“Neanche tu potrai resistere contro questo !”

Eggman mosse il braccio-trivella elettrificato come uno sfollagente gigante, lasciando sulla superficie colpita un campo elettrico mortale di breve durata; Stitch fece un salto, poi una capriola in volo, atterrando al centro della piattaforma.

Rispose al fuoco sparando una serie di palle di plasma, ma l’armatura non ne fu neanche minimamente scalfitta.

Mirò alla cabina di pilotaggio : i colpi vennero assorbiti da uno scudo deflettore.

Eggman fece un volo al di sopra della piattaforma, mitragliando ancora.

Arrivato sul lato sinistro, caricò nuovamente il cannone.

“Ho hoh ! È inutile, desistete ! È scacco matto, per tutt’e due !”

Naga !!!

“Allora, CONGELATE !!!”

Il cannone sparò una palla di ghiaccio, che andò a congelare un lato della piattaforma, poi un’altra, evitata dal duo, e un’altra ancora, sempre a vuoto.

“Ne abbiamo avuto abbastanza di gelato stamattina, grazie !”

Stitch, in un attimo di frustrazione, sparò un colpo contro uno dei cerchi luminosi verdi sulla parte bassa del robot.

Ebbe effetto, infatti questi barcollò.

“Stitch, insisti su quella parte ! È il suo punto debole !”

E lui continuò a sparare, senza che Eggman potesse reagire, fino a che il robot non andò in semi-corto circuito.

“Impossibile ! N-no ! I controlli non rispondono !”

Stitch prese la rincorsa, e con un balzo, si aggrappò ad una delle zampe posteriori.

Il robot barcollò ulteriormente, ma Stitch, con rapidità da insetto, raggiunse uno dei due tondi luminosi, ora spento.

Appena si riaccese, lo riempì di colpi e artigliate come una furia cieca, facendo fare scatti inconsulti al Dragoon.

Insistette così tanto che il tondo luminoso si spaccò e scoppiò, mandandolo in aria.

“Aaaargh !!! Via di mezzo !”

Eggman alzò il braccio trivella in aria, che partì come un missile a ricerca.

“Attento !”

Stitch si lasciò andare nel vuoto, poi si aggrappò al missile, e volò nella direzione opposta, seguendo poi una traiettoria a cerchio verso l’Egg Dragoon : da lì, sparò una serie di proiettili al plasma sul cerchio verde rimasto, rimandandolo in tilt.

Lo schianto fu inevitabile : non ci fu una vera esplosione, ma l’Egg Dragoon fu comunque sbalzato all’indietro contro la parete, emettendo scintille d’attrito.

“Ma che ?! Noooo !!!!”

Stitch saltò su di una specie di cilindro luminoso blu, al fianco : notò che ce n’era un altro anche sull’altro lato, perciò non potevano essere messi lì così a caso.

Non potevano essere nient’altro che i generatori di scudi deflettori.

Con le due braccia destre, lo divelse , poi come una mazza, lo usò per distruggere l’altro; ad opera conclusa, rimbalzò sull’unico tondo verde rimasto, dandosi la spinta per tornare sulla piattaforma.

“Questo è un macchinario delicato !!! Guarda cos’hai fatto !!!!”

Lilo gli puntò il dito contro :

“Se tutti i tuoi macchinari sono così delicati, perché li usi in battaglia, allora ?”

Eggman sfregò i denti, visto che l’unica cosa a proteggerlo ora era solo una cupola di vetro.

“Voi… Ho appena incominciato ! Unità alari, a me !”

Dalle spalle dell’Egg Dragoon spuntarono due generatori che emisero delle immense fiammate di plasma blu simili ad ali.

“Sei stato fortunato, Stitch ! Ma la fortuna non dura in eterno !”

Detto ciò, si lanciò in un assalto ravvicinato, sparando contemporaneamente con il mitra e agitando la trivella elettrificata.

L’attacco fu inaspettato per i due, che si buttarono in direzioni opposte per non essere uccisi.

“Che ne dici questo ?!”

Quando arrivò dall’altra parte, Eggman caricò il cannone in modalità ghiaccio.

Fortunatamente i colpi andarono di nuovo a vuoto, ma uno in particolare diede l’ispirazione a Stitch : un grosso tassello, danneggiato dalle esplosioni, elettricità e ghiaccio, stava cedendo.
Stitch lo strappò e lo lanciò come un enorme frisbee, contro l’Egg Dragoon.

“Ehhhh ????? NOOOOOOOOO !!!!!!!!”

La lama rotante prese in pieno il robot, che si schiantò immobilizzato sulla parete, le unità alari si spensero per i danni eccessivi.

Stitch atterrò sulla piattaforma, armato con di tutt’e quattro le  pistole al plasma.

“Grrrarrrghh !!!! Preparati al colpo di grazia !”

Anche se immobilizzato alla parete, il bestione robotico poteva ancora difendersi : attivò la trivella elettrificata e cercò di stordire Stitch.

L’esserino blu saltò evitando i colpi; Eggman tentò un colpo dall’alto, prendendolo con il lato della trivella.

Ma Stitch lo bloccò con tutt’e quattro le braccia, bloccandosi in un braccio di ferro.

Poi strattonò appena, strappando il braccio dal robot, impugnandolo come una mazza.

Diede un unico colpo fortissimo che però non riuscì a scalfire del tutto la cupola di vetro, lasciandola però terribilmente incrinata.

“Grraaargh !!!Sparisci dalla mia vista !”

Eggman caricò il cannone in modalità mitra, ma Stitch pensò e agì più in fretta : tappò con un detrito la canna di una sua pistola, poi fece fuoco, che ovviamente non ci fu essendo l’arma otturata.

La lanciò infine in una delle canne del mitra in caricamento, sbeffeggiando Eggman.

Eggman inarcò un sopracciglio e si girò verso il suo cannone.

Ci fu un’esplosione violenta che disintegrò l’ultimo braccio rimasto dell’Egg Dragoon.

Lilo rimase col fiato sospeso.

La cupola di vetro era stata distrutta e Stitch, salito sulla plancia,con tre pistole al plasma puntate su Eggman.

“S-s-stai indietro !”

“Hasta la vista, gringo !”

Stitch ritirò le pistole, questo fece agire impulsivamente Eggman che provò a colpirlo con pugni e manate, prontamente evitate.

“Mostriciattolo !!! Ibrido !!! Alieno !!! Rognoso !!!”

Stitch afferrò per un braccio Eggman.

“E anche coccoloso !!!”

Lo strattonò, facendogli tirare una capocciata sulla console.

L’Egg Mobile si staccò come un tappo di bottiglia dal Dragoon, che finalmente si separò dalla parete, cadde creando una voragine nello scafo dell’Egg Carrier, e precipitò esplodendo nell’Oceano.

Stitch saltò sulla crapa pelata di Eggman, prendendogliela a pugni e tirandogli i baffi, facendogli cambiare direzione a seconda della direzione dello strattone.

L’Egg Mobile si sbatté da una parte all’altra del hangar.

“D’ohhh !!! Ughhhh !!!! Gahhhhh !!!!! Basta !!!”

Stitch saltò giù e batté cinque con Lilo.

“Ce l’hai fatta di nuovo ! Bravo !”

“Non così in fretta !!!!”

Eggman arrivò come un falco in picchiata e ghermì per la maglietta Lilo, portandosela via.

“Ah ha ha ha ha ha !!!!”

Naga !!!

La piattaforma si fermò e Stitch fu sbalzato via dalla frenata.

Alzò lo sguardo, vedendo che Eggman stava volando a prua, dove c’era una zona aperta, da cui proveniva una forte ventata.

Stitch si rialzò, raccolse le sue armi e corse di lì.

Dopo aver attraversato il lungo corridoio poco illuminato, Stitch arrivò ad una piattaforma sospesa, sotto lo scafo della dell’astronave : era grande quanto un campetto di tennis, sospesa nel vuoto, avviluppata dalla sovrastruttura dell’Egg Carrier.

Stitch notò che al di sopra della piattaforma c’era il ponte di comando, in bella vista; si guardò in giro, vedendo che la battaglia imperversava ancora nello spazio aereo  circostante e che la Federazione stava vincendo, viste le fiammate, i segni di esplosioni e proiettili, e le parti mancanti di sovrastruttura.

Eppure, quella piattaforma era incredibilmente protetta.

Poi un rumore di motori a reazione sovrastò il soffio del vento, attirando la sua attenzione.

“Sorpresa !”

“Lilo !”

Eggman la teneva con una mano per la maglietta, sospesa.

Stitch gli puntò le pistole, ringhiando.

“He he he he he!!! Non sarei così baldanzoso, fossi in te. Consegnati e ordina ai tuoi amici di cessare il fuoco, così che la bambina possa vivere, ed io possa raccogliere gli Smeraldi. Altrimenti…”
Allungò il braccio sopra il vuoto.

“Non farlo, Stitch ! Dobbiamo fermarlo !!!”

Stitch abbassò per un attimo le armi.

“Bravo ! Ora, buttale da parte e avvicinati lentamente !”

Stitch fece come gli fu ordinato.

“No !” Gridò ancora la bambina.

Eggman ghignò e ritrasse il braccio con Lilo.

A tradimento, premette un tasto sulla console, e immediatamente dei pezzi di un altro robot si assemblarono attorno a lui, tra cui un tettuccio protettivo per la cabina di pilotaggio.

Il robot risultante aveva l’aspetto anch’esso di un drago, ma molto più leggero e realistico dell’Egg Dragoon : il suo nome, Egg Wyvern.

Fece una capriola in volo all’indietro, battendo le ali robotiche sospinte da rotori.

“Questa è l’ultima volta che intralci le mie operazioni !”

L’Egg Wyvern cominciò a volare in tondo, attorno alla piattaforma, poi sparì  al di sotto di essa.

Stitch ne approfittò per recuperare le sue armi, quando il robot ricomparve da sotto, sparando dei mini missili dalle ali altamente esplosivi.

Stitch li evitò con una capriola, e rispose al fuoco, distruggendo la pala di uno dei rotori dell’ala sinistra.

“Piccolo koala ostinato ! MUORI UNA BUONA VOLTA !”

L’Egg Wyvern  si librò sospeso in aria, e sparò due missili dalla coda.

Stitch istintivamente li evitò, ma non esplosero, emisero solo alcune scariche elettriche.

“Ah hahahahahahahaha !!!” Ridacchiò Stitch.

Poi però, le zone colpite traballarono, per poi precipitare giù.

“Wahahahahahahaha !!! Arrivo, Stitch ! Fai il bravo bersaglio !”

Quando il drago robotico fece nuovamente una capriola, Eggman attivò un corno-lama sulla testa per poter fendere Stitch, che lo aspettava armato.

Ma proprio  mentre lo Wyvern si lanciava alla carica, improvvisamente fece una strana manovra evasiva a sinistra, muovendosi in tutte le direzioni senza più controllo : Lilo si era messa tirare i baffi al suo rapitore.

“Deaaaghh !!! Lasciami !!! Ci farai schiantare !”

“È proprio quello che voglio, brutto ciccione !!! Forza, Stitch ! Fagli il patookie nero !!”

In effetti, l’Egg Wyvern urtò diverse casse e lamiere in caduta libera, senza subire però gravi danni.

Quando tornò a puntare verso Stitch, lui si tenne pronto con le armi cariche : appena raggiunse la giusta distanza, sparò contemporaneamente da tutt’e tre le pistole, colpendo il muso.

“No ! Il tettuccio !!!”

Stitch colse, letteralmente, l’occasione al balzo, e saltò sull’abitacolo scoperto.

Eggman cercò di ribellarsi tirando pugni, ma Stitch gli diede una capocciata, stordendolo e facendogli perdere i sensi.

“Teniamolo ben stretto, nel caso rinvenga !”

 Stitch divelse dei pezzi di metallo e li piegò, improvvisando quattro manette.

“Prima di tutto fermiamo questa nave, prima che causi una catastrofe !” Esclamò Lilo, indicando il ponte di comando.

I due portarono l’Egg Wyvern al di sopra della piattaforma, tenendolo stabile, attivarono il cannone dei missili caudali, e fecero fuoco verso la plancia : all’inizio non ci fu alcuna esplosione, poi tutto il ponte di comando emise forti scariche elettriche, le luci turchesi si spensero, e la plancia esplose, lasciando la nave senza controllo.

“Evvai !!! E ora andiamo ad aiutare i cugini !”

Lilo e Stitch volarono via, raggiungendo lo scafo dell’Egg Carrier : su di esso scaricarono ogni armamento che il drago robotico aveva in dotazione, dai missili caudali a quelli laser sulle ali, fino anche a sfoderare il corno laser sulla testa per tagliare antenne e cannoni.

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“Nel hangar, Yzma e Magò avevano messo alle strette Reuben e gli altri cugini.

“A questo punto dovreste rendervi conto che non avete più speranze !!! Ah hahahahahah !!!!!” Ghignò Yzma, avanzando minacciosa, sempre con le sembianze di T-Rex, accompagnata da Magò Drago.

Poi un sibilo di motori interruppe quel climax.

“Sei per caso tu, Magò ?”

“No, affatto !”

L’Egg Wyvern alle loro spalle sparò due missili caudali su delle impalcature.

Le due fecero in tempo ad alzare lo sguardo, per vedersi crollare addosso le strutture, mettendole al tappeto.

Il drago robot atterrò, e Lilo e Stitch scesero per raggiungere i loro amici.

“Siete riusciti da soli a fregare un robot ad Eggman, e anche ad usarlo per distruggere la sua nave ???” Chiese Reuben.

“Quello è l’ultimo atto ! Voi dovete mettervi in salvo e mettere al sicuro questi criminali !”

Stitch prese delle pozioni da Yzma, e trasformò i due rettili in quasi innocui gatti.

Dopo aver chiamato Jumba, fecero salire i cugini e le due gatte su di un’ala della sua nave.

Lilo e Stitch ripresero i comandi dell’Egg Wyvern, sempre con Eggman svenuto, spararono quattro missili caudali per ciascuna delle turbine dell’Egg Carrier, e poi si lanciarono in picchiata.

Le turbine della nave sfrigolarono per il sovraccarico elettrico, poi esplosero fragorosamente, facendo precipitare la nave in mare, che infine esplose allo schianto.

Lilo e Stitch nella picchiata furono raggiunti da alcuni detriti, e ciò fece andare fuori controllo il già danneggiato Egg Wyvern : fecero un atterraggio di fortuna su una spiaggia a nord di Molokai, travolgendo le palme, lasciando dietro un solco sulla sabbia, e infine esplodendo.

La nave di Jumba, la navetta della Presidentessa ed un elicottero con a bordo Cobra, Nani e David accorsero sulla spiaggia, sperando per il meglio.

Di fronte a Nani si presentò un cimitero di rottami infuocati, ma nessun segno di Lilo e Stitch, o di Eggman.

Finche…

“Ehi, Nani ! Siamo quassù ! Ci dareste una mano !”

Lilo e Stitch avevano attivato il seggiolino eiettabile dell’Egg Mobile, salvando anche il loro prigioniero.

Il paracadute, aggrovigliato alla cima di una palma, si srotolò, permettendogli di rimettere piede a terra.

I due corsero ad abbracciare Nani.

Eggman, invece, fu bombardato da una pioggia di noci di cocco in testa, svegliandolo completamente rincitrullito.

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“Io odio le Hawaii !!!! Detesto questo clima temperato e piacevole della malora !!!!!!!  ODIO !!!! ODIO !!!!!!! ODIO !!!! ODIO !!!!! ODIO !!!!!!!!!!!! ODIO !!!!!! ODIO !!!!!!!!!!”

“Sta zitta, Magò !!! Mi stai trapanando i timpani !!!!”

Yzma e Magò vennero chiuse in gabbiette da viaggio per animali domestici, e fatte caricare insieme ad Eggman, ammanettato, su di un furgone blindato.

“Ottimo lavoro ! Tutti quanti ! Le isole Hawaii, il vostro pianeta e la Federazione Galattica vi saranno per sempre grati !”

Lilo e Stitch annuirono, in segno di gratitudine, sorridendo.

Poi si udì il rumore di un boom sonico, come quando i caccia sfondano il muro del suono, proveniente da sopra l’oceano; tutti si voltarono stupiti : Lilo pensava che forse era Sonic, giunto in qualche modo per recuperare gli Smeraldi del Caos.

Invece, un’astronave simile a quella di Gantu, ma con disegni rossi anziché gialli ed una grande decalcomania a forma di ragno rosso incrociata ad un’H gialla a prua, sfrecciò a livello del mare e si armò subito di cannone laser.

Delle salve laser devastarono le navette di pattuglia atterrate ed il furgone blindato, Lilo, Stitch e gli altri si sparpagliarono a terra per evitare i colpi.

La nave si girò e aprì un portello posteriore : il Dottor Hamsterviel e i suoi cloni di Leroy, armati di tutto punto, erano lì.

“Prelevate le megere e il nostro «Signor Candidato» !!! Voglio un’azione rapida ! MUOVETEVI !!!!!” Strillò il roditore, saltellando.

I cloni, simili a degli Stitch rossi dal pelo arruffato, scesero a dozzine verso il blindato, protetti dal polverone alzato dall’esplosione e dai motori della nave, rispuntarono fuori con le gabbiette di Yzma e Magò e con Eggman accovacciato in posizione fetale.

“SCROOOOOP !!!!! ABBIAMO FINITO QUI !!! VAI A TUTTA BIRRA !!!! PRESTO !!!!!”

Appena dopo che i Leroy ebbero portato a bordo il loro bottino, il portello si richiuse, e l’astronave sfrecciò via nel cielo, attivando l’iperspazio.

Lilo e gli altri si rialzarono increduli.

“Ma com’è possibile ???”

“Lui…e-era in cella !!!!”

“Hamsterviel è tornato !!!!”

“Mettiamoci in salvo !!!”

Come se tutto quel trambusto non fosse già abbastanza, ci fu un bagliore azzurro accecante, stavolta proveniente dalla spiaggia : da esso apparve un vecchio barbuto occhialuto con cappello a punta e tunica blu, e in cima al suo copricapo un piccolo gufo dall’aria imbronciata.

“Per dincibacco !!!! Siamo arrivati in ritardo, Anacleto !”

“Ha ! Io ti avevo detto che al bivio spaziotemporale con Albuquerque avresti dovuto svoltare a sinistra, invece, NO ! Tu hai voluto fare di testa tua, e ci siamo dovuti fare mezzo giro del globo terracqueo ! Complimenti, proprio !!!”

“Parla per te, Signor Saputone ! Non facevi altro che seccarmi dicendo che dovevo rallentare o stare attento a non colpire le pareti del tunnel !”

Lilo si avvicinò per interrompere la disputa :

“Scusate ! Chi siete ? E per che cosa siete venuti ?”

“Eh ? Ohh, già, già ! Scusa, bambina cara ! Io sono Merlino, mago e incantatore, e questo è il mio amico e assistente Anacleto, un gufo altamente istruito !”

“Mago Merlino !?”

“Hehehe…Si, si, a quanto pare sono venuto appena in tempo per portare via almeno questi.  – disse indicando gli Smeraldi stipati dentro a delle capsule di vetro – Sono anche venuto qui per mettervi in guardia, amici !”

“Tu sai perché Eggman e gli Smeraldi del Caos si trovavano qui, allora ?”

“Si. Vedete, Sonic non se la sta passando propriamente bene, e quindi Eggman è stato mandato in una missione in incognita per tentare di…ehmmm…Anacleto, come posso dirglielo ???”

“Glielo spiegherò io : vedete, i cattivi dei videogiochi, per la maggior parte, in realtà hanno questo ruolo solo per mestiere, e nel tempo libero in realtà molti sono brave persone amichevoli che hanno dovuto accettare il loro ruolo. Anche Eggman è uno di questi, e per salvare il futuro dei giochi di Sonic, ha dovuto fare tutto questo e mettersi al servizio di tipi altamente poco raccomandabili !”

“E chi sarebbero ? Eggman si è rifiutato di confessarcelo !”

“Perché era osservato da loro ! Si fanno chiamare la Lega dei Cattivi : un gruppo di malfattori della peggior specie, dai ladruncoli più banali, fino ad arrivare a streghe e stregoni molto potenti, che hanno intenzione di prendere il controllo di questo e tanti altri mondi !” Spiegò Merlino.

“Anche Hamsterviel fa parte della Lega dei Cattivi, vero ?”

“Certo ! Ed è per questo che sono venuto a chiedere il vostro aiuto…”

“Ahem !” Si schiarì seccato Anacleto.

“Ehmm…Volevo dire…Siamo venuti a chiedere il vostro aiuto ! Quando sarà giunto il momento, io e Anacleto torneremo qui a prendervi, solo voi due, Jumba e Pleakley.”

“Ohhh, ed ecco che il mio tranquillo inverno di pulizie va’ a farsi benedire !” Fece svenevole Pleakley.

“Fortunatamente, non sarete soli : il gruppo di Sonic ed altri due gruppi di amici che vi presenterò, vi accompagneranno nel vostro compito !”

“E chi sono questi altri due gruppi ?”

“Uno lo conoscerete da subito, mentre l’altro, dovrete venire nel mondo dei videogiochi e lo incontrerete assieme a quello di Sonic.”

Lilo e Stitch annuirono, decisi ma contenti di rendersi utili.

“Beh, adesso temo proprio che me ne dovrò andare, ma tranquilli, sarò io a farmi sentire ! Lilo, Stitch, so’ che per salvare il vostro e gli altri mondi posso contare su di voi !”

“Certo, signor Merlino !”

“Hehehehe ! Non chiamarmi «Signore», chiamami Merlino, piccola ! Arrivederci e, restate in allerta !” Disse il vecchio mago, stringendo la mano a Lilo, e dando una grattatina in testa a Stitch.

Merlino e Anacleto rivarcarono il portale magico, sparendo dietro di esso in un lampo a spirale.

Lilo e Stitch sapevano che ora una nuova, complicata missione li aspettava, contro chissà quali insidie e in chissà quali posti.


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Author's note 2 :

Come continuerà adesso ??? Tranquilli, l'attesa sarà breve, il finale sarà caricato tra poche ore...

Ed un'ultima avvertenza : Chi non dovesse aver visto ancora Ralph Spaccatutto, si astenga dal farlo, altrimenti, spoiler assicurati !


   
 
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