CIAOOOO!!!!!
IO sono Bea e sono la sorella di scImMIA. Su
EFP uso il suo nome di autore ma questa storia è tutta mia (ps: sono
maggiorenne) ed è anche la prima che scrivo.
Questa è una raccolta di storielle
ambientata poco tempo dopo l'esplosione del pianeta Vegeta e i protagonisti
sono i 3 Sayan sopravvissuti.
Dovrebbe essere una storia comica (o almeno ... a mia sorella fà ridere)
verso il demenziale, ma questo stà a voi deciderlo.
Vi auguro una buona lettura e, se recensite ... Siate buoni, sono un novizio.
Di nuovo ... CIAOOOOOO!
- DONNA/CASA -
Sulla Terra regnava, come sempre, la pace e la vita scorreva
tranquilla. Tra i soleggiati monti Paoz un bimbo, dotato di coda, cresceva
avvolto dalle premure di un'adorabile vecchietto baffuto ... Ma non è
quì che è ambientata la nostra storia! Bensì un pò
più lontano, ad anni di luce di distanza dal pianeta azzurro: su un
pianeta la cui superficie era ricoperta da una metallica base. All'interno
di questa un bambino Sayan di 5 anni, dopo la scomparsa della sua valorosa
razza e dei suoi cari, era costretto a vivervi.
Un pomeriggio ...
« Il "grande" Freezer è
un rompipalle! Non lo sopporto più!! E poi quel baciapiselli di Zarbon
che lo sostiene in ogni cavolata che dice .... ODIOSI!!! » così
diceva, sempre più spesso, un'arrabbiatissimo principino.
« Non vedo l'ora di diventare fortissimo e di annientare quella lurida
lucertola, così da diventare il numero uno dell'universo! » detto
questo, Vegeta scoppiò in una risata da posseduto « Ormai manca
poco ... Vero Nappa!? »
Ora Vegeta parlava a un'uomo alto, muscoloso e calvo ( ... si era rasato,
coi capelli stava malissimo -_- ) , anche lui membro della valorosa razza
Sayan.
Nappa e Radish, altro membro sopvavvissuto, avevano il delicato compito di
istruire il loro "sovrano" riguardo gli enigmi della vita.
... Nappa non era un tipo molto sveglio ...
« Sì, principe Vegeta, ormai manca poco... Ma vi consiglierei
di avere un'erede prima dello scontro con Freezer.»
« Erede? » disse Vegeta sconcertato.
« Bhè, sì. Trova una donna, fà quello che deve
fare e nasce un'erede ... Così, mal che vada, abbiamo una seconda ciance!
» Nappa era convintissimo di ciò che diceva.
« Porca caccola! Hai ragione!! Dove posso trovare una donna per un'erede?
»
« Prendiamo d'assedio un'agenzia matrimoniale! »
All'agenzia matrimoniale:
« Signorina, vorrei una donna per avere un'erede! » disse Vegeta
alla commessa, che era alquanto sconcertata.
« Ma è per lei? »
« Ma certo che è per me, brutta cozza! »
« Ma signorino, lei è troppo giovane per avere figli ... E' troppo
presto per certe cose » disse la signorina nel tentativo di placare
l'evidente nervosismo di Vegeta.
« Questi sono affari miei e, inoltre, io sono Vegeta ... Il principe
dei Sayan! Quindi, prima che ti disintegri, procurami una donna per un'erede!
.... SUBITO!!! » sbraitò il bimbo.
La signorina, un pò scossa, prese un librone da sotto il bancone e
inizio ad esaminarlo:
« Maria ... Lei potrebbe andare bene »
« Maria è un bel nome » sussurò Nappa al principe.
« Quanti anni ha? » chiese scontrosamente il principe.
« Nascerà tra un mese » rispose la signorina ma Vegeta,
furioso, tentò di saltarle addosso e di ammazzarla (ma Nappa lo tenne
ben stretto).
« Tu mi prendi in giro! Brutta capra! Tu osi prendere per il c**o il
grande principe dei Sayan! ... Io ti rivolto la faccia con un pugno! »
« Senta signorino ... » iniziò a dire la commessa tutta
sicura « Io non sono quì a perdere il mio tempo in sciocchezze
del genere ... ANDATEVENE! »
Nappa tentava, con tutta la sua forza, di trascinare Vegeta fuori dall'agenzia
ma, quest'ultimo, era indemoniato:
« Farò una pessima pubblicità alla tua agenzia brutta
cozza ammuffita!! »
« Se-se ... fai pure ...» e la signorina li salutò con
un gesto carino del dito medio.
Vegeta era furente e sgridò Nappa per il mancato funzionamento del
suo piano. Infine si allontanò lasciando il pelatone sulla soglia del
pianto: « ... Mi spiace ... Sigh ... »
Vegeta andò nella sua stanzetta e iniziò
a rimuginare sul perchè fosse stata negata lui una donna.
Poco dopo entrò Radish, un Sayan capellone, alto e dall'aria poco seria.
Aveva in mano un 'enorme pacchetto di patatine alla paprika e le mangiava
con gusto, finchè non vide il viso triste del piccolo principe:
« ... Patatina? ... »
« No, gracie ... sniff ... »
« Qualcosa non va? » chiese Radish curioso dato che era raro vederlo
triste, di solito lo trovava sempre a sghignazzare maleficamente sul primo
malcapitato che incontrava (che spesso era proprio lui).
« Avanti ... A me puoi dirlo, in fondo sono uno dei tuoi "padrini"
»
« Ecco, mi chiedevo il perchè io non possa andare con una donna
per avere un'erede » nel sentire queste parole Radish rischiò
di morire soffocato da una patatina. Dopo essersi ripreso si fece raccontare
il pessimo piano di Nappa e dell'ovvio fallimento:
« Ecco, è andara così »
« Guarda che quella signorina ha avuto ragione »
« Come osi contraddirmi! » ringhiò Vegeta.
« No-no, non mi permetterei mai » disse il capellone mettendosi
sulla difensiva.
« Io sono il principe dei Sayan e sono il più forte in assoluto!
Merito la donna migliora che c'è! » disse Vegeta tutto gonfio
d'orgoglio.
« Sì, sei il più forte ma quì il problema è
un'altro »
« Cosa vorresti dire? »
« Il fatto è che hai 5 anni e, là sotto ... » Radish
indicò il piccolo "pacco" del principino « .. sei ancora
carente. Sei ancora troppo giovane! »
« Carente dici?! » disse Vegeta mentre contemplava quel poco che
aveva all'interno dei pantaloncini elastici da battaglia, però continuando
a non capire « Quanta stranda posso fare col mio "pistolino"?
... Non è che riesci a farmi qualche esempio? »
Il capellone era interdetto ma tentò di far funzionare quelle poche
rotelle scimmiesche che aveva in testa:
« Ecco ... Fai finta che una donna sia come una bella casa nella quale
vorresti entrare »
Vegeta ascoltava con grande attenzione ciò che diceva il suo padrino,
pronto a carpire tutta le informazioni necessarie. Nel mentre anche Nappa
entrò nella stanzetta e si mise seduto da una parte ad ascoltare.
Radish continuò col suo esempio:
« Per quanto ti riguarda è come se tu stessi in piedi sulla porta
d'ingresso perchè non puoi oltrepassarla » a queste parole Vegeta
sbottò:
« Io la porta d'ingresso la sfondo con un calcio! » ... Nel mente
Nappa se la rideva di gusto.
« Te l'ho già detto, è perchè sei piccolo »
disse il capellone per difendersi.
« E tu fin dove arriveresti ... Sentiamo?! » disse il principino
(dei nervosi).
« Bhè, io arrivo fino alla soglia della soffitta! ... He-he-he
» disse Radish tutto contento.
« Ma perchè solo alla "soglia" della soffitta? Non
ci riesci ad entrare nella stanza? » chiese Vegeta.
« Il fatto è che io ... » il capellone era visibilmente
in imbarazzo e l'intervento di Nappa gli peggiorò la situazione:
« Il fatto è che con lui le donne non raggiungono l'orgasmo ...
Ha-ha-ha ... Non riesce mai a concludere nulla ... Ha-ha-ha »
la sua risata cavernosa fece diventare bordeaux il compare, nel mentre Vegeta
si chiedeva cosa mai fosse un'orgasmo (beata ingenuità -_- !).
« E tu Nappa? Fino a che stanza arrivi? » domandò curioso
il bambino.
« Tzk ... Le donne tengono attaccato alla porta d'ingresso un cartello
con la sua faccia con sù scritto "IO NON POSSO ENTRARE" ...
Come i cartelli nei negozi per tenere fuori i cani! » disse velocemente
Radish così riscattandosi.
« NON E' VERO! » sbraitò il pelato ma, con difficoltà,
riuscì a trattenere la sua forza combattiva per disintegrare quel bastardo
che avava osato spifferare un'amara verità.
« Allora sono secondo ... MITICO! » gridò entusiasta Vegeta.
Il resto della giornata passò velocemente tra allenamenti, sudore,
fatica ed abbuffata all'ora di cena a base di risotto, zuppa e costolette
di chissà quale bestia.
Arrivarono le 23:00 e, come per tutti i bambini, Vegeta doveva andare a dormire.
I padrini lo accompagnarono nella sua stanzetta e gli augurarono la buona
notte ma, prima che potessero chiudere la porta, Vegeta gli chiese:
« Andate a dormire anche voi ora? »
« No » rispose Radish « Prima facciamo un giretto per la
base ... Poi ci andremo »
« Un giretto? E dove? Cosa andate a fare di bello? » chiese il
bambino tutto curioso.
« Andiamo a cercare qualcuna da sbatterci » disse tranquillamente
Nappa ma, il compare gli sfoderò una forte gomitata nel fianco ...
Insomma, aveva spifferato la loro missione segreta!
« Sbattervi? » ripetè dubbioso il piccolo Sayan «
... Ma allora ho qualcosa che fà al caso vostro! » Vegeta si
tirò via le coperte e saltò giù dal lettone indirizzandosi
verso un baule, nell'angolo più buio della stanza alla riceca di qualcosa.
I due lo osservavano incuriositi.
Finalmente trovò ciò che cercava e tornò dai due padrini
con due oggetti in mano:
« Usateli con cura e non rompetemeli, chiaro? » Vegeta aveva dato
loro due frustini da cucina per "sbattere" le uova.
« Bhè, grazie ... Con questi non falliremo di sicuro! »
disse Radish con un sorriso gaio, anche Nappa si mise a ridere. Vegeta continuava
a non capire ma, a causa di uno sbadiglio, li salutò e chiuse la porta
per andare a dormire.
I padrini si allontanarono dalla cameretta del principino e ,Radish, guardò
di nuovo il frustino:
« Beata ingenuità »
« Allora, in che bordello andiamo? » chiese Nappa al compagno,
era tutto carico.
« Poco importa, tanto per noi due è assicurato il "2 di
picche"! » disse il capellone tutto divertito.
Già, da quando era esploso il pianeta Vegeta i due facevano sempre cilecca. Per quanto riguarda il giovane Vegeta, il giorno dopo aveva già rimosso tutto e, per parecchio tempo, i tre non avrebbero più parlato assieme di un'argomento tanto imbarazzante.