13/08/2013
1 recensioniMio padre è un'ombra
Il mio nome è Loki, figlio della regina Sigyn, e suo successore al trono di Jotunheim.
Mio padre ? Beh, chiunque conosca la storia dell'ultima grande guerra di Jotunheim vi direbbe che mio padre è morto per salvare il nostro pianeta, ma si sbagliano.
Mio padre non è morto, ma non è nemmeno vivo. Mio padre è un'ombra.
Sono certo che ora mi darete del pazzo, ma pazzo non sono; potete chiamarmi in tanti modi, ma di certo non pazzo.
Ricordo bene la prima volta che vidi l'ombra, avevo circa sei anni, stavo imparando a cavalcare e lui era lì, fu dopo la mia prima caduta che notai l'ombra per la prima volta, quasi mi spaventai per la somiglianza che c'era tra noi due.
Come sapessi che l'ombra fosse mio padre? Fu lui stesso a dirmelo, quando a fine allenamento andai da lui, all'inizio ero scettico sulle sue parole, anche se ero un bambino, mia madre mi raccontava sempre di mio padre, soprattutto della sua eroica MORTE. Le parole che allora l'ombra disse non sono mai riuscito a dimenticarle, per quanto mi sono ripetuto che tutto questo fosse un allucinazione, non posso dimenticare quel momento che sembra quasi scolpito nella mia memoria e soprattutto quelle parole: "Finchè esiste ancora qualcuno in vita che ricorda con affetto un morto, esso non morirà mai davvero, ma resterà per proteggere quella persona fino a quando entrambi non potranno ricongiungersi di nuovo, nella morte.
Figlio mio, in passato ho commesso molte colpe e il destino non è stato clemente con me; ma sappi che nessun destino potrà mai impedirmi di vegliare su di te e su tua madre, ma la sorte nemmeno nella morte è stata generosa con me, punendomi nel peggiore dei modi: permettendomi di vedervi ogni giorno senza mai poter essere davvero presente. Ricorda figlio mio che nonostante io non ti abbia mai conosciuto io ho sempre amato te e tua madre".
Quella fu l'ultima volta che sentì la voce dell'ombra ma non l'ultima che lo vidi; con il passare degli anni tentai numerose volte di parlargli di nuovo ma non ci riuscì mai eppure ricordo benissimo quelle parole.
Mio padre è un'ombra, un'ombra che veglia su di me.
Note dell'autrice
Ok...che cosa sia questa cosa mi chiederete? beh...in realtà non lo so nemmeno io questa è la cosa tragica , in realtà inizialmente non avevo intenzione di fare un sequel per " Nessuno può sfuggire al prprio destino" soprattutto non avevo in mente discrivere questa cosa senza ne capo ne coda ma...alla fine eccomi qua.Vorrei dedicare questa storiella a LadyDaliaMichealis e federverdeen99 perchè senza il loro aiuto non sarei mai riuscita a portare avanti questa storia.
Spero che la storia vi sia piaciuta e se vi va le recensioni sono sempre ben accette :)