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Autore: UncleObli    13/08/2013    0 recensioni
Ho un solo desiderio, e sono disposto a rinunciarvi. Sai quando sono giunto a questa conclusione? Stavo andando in moto a trovare degli amici. La luce del tramonto era così intensa da ferirmi gli occhi. Me la ricordo benissimo. Di un arancione brillante. Non è una bella cosa da dire, ma raramente quando guido sto attento alla strada. Più spesso guardo il panorama, oppure rifletto, come in quell'occasione.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Ho un solo desiderio, e sono disposto a rinunciarvi. Sai quando sono giunto a questa conclusione? Stavo andando in moto a trovare degli amici. La luce del tramonto era così intensa da ferirmi gli occhi. Me la ricordo benissimo. Di un arancione brillante. Non è una bella cosa da dire, ma raramente quando guido sto attento alla strada. Più spesso guardo il panorama, oppure rifletto, come in quell'occasione. Ero particolarmente giù di morale. Per la prima volta in vita mia mi ero innamorato. Non fare quella faccia da idiota, non sono mica asessuato! Prima o poi doveva succedere pure ad uno stronzo come me. Di solito si tende a descrivere l'innamoramento come un colpo di fulmine, un momento magico che ti cambia la vita. Cazzate. Io, semplicemente riflettendo ero giunto alla conclusione che mi ero innamorato. E ti assicuro che non è per niente magico o fantastico. Ti accorgi che da qualche tempo ti passano in testa un sacco di pensieri, stupidi e privi di significato. Pian piano raggiungi la consapevolezza che vuoi di più. E così, gradualmente, senti che non ti bastano più le serate con gli amici, il cocktail del sabato sera, poi la tua routine ti sembra sempre più noiosa... Per farla breve, non è questo quello che vuoi...e la cosa peggiore è che non puoi ottenere ciò che ti serve da solo, come invece hai sempre fatto. Mah, che ti devo dire, mi passavano per la testa di questi pensieri. Ed effettivamente è proprio così, non fraintendere. Però non è che sia tutto così nero. Ci sono anche lati positivi: se hai fortuna e chi ti piace contraccambia allora ti si aprono porte tutte nuove ed emozionanti. E' questo il punto, comunque. Preferisco di gran lunga evitare problemi e aspettare che passi piuttosto che mettermi in gioco. Sono sempre stato così, a dire il vero. Non inizio una mano se non sono sicuro che la mia combinazione sia quella vincente. Vale nel poker come nella vita. Non è solo questo, certo. Ci sono diversi motivi, e non tutti ovvi. Però pian piano inizio a perdere il controllo: è' sempre più difficile mantenersi distaccati come al solito. E se mi fermo a riflettere seriamente sulla faccenda mi viene un gran mal di testa. Tu suppongo non abbia mai avuto di questi problemi, vero? Con quel cervello di gallina che ti ritrovi no di certo. A te basta respirare per trovare il nuovo “amore della tua vita” ogni settimana che passa. Io però non ci riesco. Sono egocentrico. Capisci quello che voglio dire? Si è sempre parlato di me, della mia vita. I miei genitori non dovevano divorziare, perché io sarei stato infelice. Gli altri dovevano ammirarmi, perché così io ne sarei stato compiaciuto. Dovevo iscrivermi ad una scuola difficile e di classe, perché così il mio smisurato ego sarebbe stato appagato. Anche adesso si sta parlando solo di me. Non sono mai riuscito a fare qualcosa per gli altri. Stavolta invece ci riuscirò. Sono arrivato a questa conclusione, in quella sera di luglio. Di tutto ciò che avevo, sogni, paure, speranze, non mi è rimasto nulla. Solo questo stupido, miserabile...preziosissimo desiderio. E tuttavia io vi rinuncerò, in silenzio e senza un lamento. Con la consapevolezza che la persona amata sarà più serena e felice, in un mondo dove io non posso entrare. Mi limiterò ad osservare, da lontano, con discrezione. Non sarò io a distruggere questo meraviglioso arazzo che ho impiegato quattro anni ad intessere. Anche se è stato difficile e mi è costato sacrifici non sarò io a rovinare il mio stesso lavoro. E' una decisione agrodolce. Guarda fuori dalla finestra. Tutte quelle persone, che vanno e vengono. Ognuna di loro ha affrontato decisioni simili? Potevano fare qualcosa per evitarlo? Io credo di no. Se mi trovo in questa situazione è perché era inevitabile. Era già deciso che sarebbe andata così. Che sarei dovuto essere un semplice amico, dico. Non mi è concesso sperare di più.

 

  
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