Eccomi, finalmente sono arrivato nel luogo dove si sta svolgendo la battaglia tra Majin bu contro Junior, Trunks e Goten. Vedo che sono molto stupiti di vedermi e presto capisco il motivo: mio padre, Goku, ha detto a tutti che sia io che Vegeta eravamo morti sotto le grinfie di quel malefico mostro rosa che non conosce la pietà e quindi non si aspettavano di vedermi comparire lì: io però sono vivo e sono appena tornato dall'allenamento di Kaioshin il Sommo nel suo pianeta.

La terra è desolata, certo che quel mostro ha fatto proprio un bel lavoro di pulizia, ma perchè non riesco a percepire le aure dei miei amici? Non voglio nemmeno pensare al peggio e mi affretto a chiedere spiegazioni ai miei amici

“Ragazzi che fine hanno fatto gli altri?”
Loro mi guardano e scuotono il capo, Oh santo cielo, no non ci voglio e non ci posso credere: loro non possono essere morti, no...

“Qualcuno si è salvato vero?”
“No fratellone, sono tutti morti: mamma, Videl, tutti quanti!”
Che cosa anche Videl? Accidenti no, tutti ma lei no! Non so perchè ma per lei provo uno stranissimo sentimento, credo proprio che si tratti di amore e adesso mi vengono a dire che lei non c'è più: no, non è giusto, non è giusto!
Sento crescere dentro di me una rabbia sempre maggiore, quel pallone gonfiato non avrebbe mai dovuto sfiorarla neppure con un dito, non aveva il diritto e il dovere di farlo!

Questa me la paga cara, non avrò pace finchè non lo vedrò a terra che mi chiede pietà, ma non farò lo stesso errore di quando avevo undici anni, no questa volta non morirà nessun altro per me.

“E Dende?”
“E' morto pure lui”

Cavolo, senza di lui le sfere del drago adesso sono solo sette pietre qualsiasi e la possibilità di riportare in vita i defunti è svanita: Oh no Videl, mamma!
Basta adesso devo solo pensare a fare fuori Majin bu, pagherà per tutto il male che ha fatto!

Mi sto per scagliare contro di lui, m un'aura familiare mi blocca: certo è la forza vitale di Dende, ma allora è ancora vivo, che bello!
Abbiamo ancora una possibilità di riportare in vita tutti e non me la lascerò scappare tanto facilmente: Videl deve tornare a vivere a tutti i costi.

Mi avvicino a lui con aria minacciosa: è alto il doppio di me, ma non ho paura di lui, non devo averne; vedo che mi guarda con fare altezzoso e inizia a ridere

“Che hai intenzione di fare moscerino? Non vorrai mica batterti con Majin bu? Sai i tuoi amici erano buonissimi, specialmente la ragazzina corvina”

Non mi deve provocare quel babbeo, non deve assolutamente farlo; adesso se la vedrà con me e non sarò piacevole questo è poco ma sicuro.

Combatterò con il cuore puro, come ho sempre fatto, ma l'immagine di Videl sarà sigillata nella mia mente e combatterò specialmente per lei, per il mio primo e unico amore!

“Battermi con te? No, io intendo eliminarti all'istante”