Una notte ti ho sognato. Credevo fosse mattina, perchè una luce accecante mi ha invasa. Poi ho capito. Eri tu... Luminoso come il sole, forte come una quercia, caldo come la terra. Sei entrato nei miei sogni e non sei più voluto uscire. Stavi con me, mi davi il calore di un astro senza che esso ci fosse. Eravamo le metà che si completavano. Come la notte e il giorno.
Ma poi un giorno ti ho incontrato. Credevo fosse notte, perchè su di me è calata un velo di oscurità. Poi ho capito. Eri tu... Ombroso come la luna, fragile come il vetro, freddo come la neve. Sei entrato a far parte di me, ma mi hai fatto male. Non mi sei stato vicino, mi hai ghiacciato l'anima. Eravamo attratti, ma inavvicinabili. Come la notte e il giorno.
Angolo dell'autrice Questa poesia l'ho scritta pensando a un mio amico e ad il nostro rapporto un po' conflittuale, un po' affettuoso, ma soprattutto complicato.
So che non sono brava, ma siate clementi: sono una novellina, però accetto ogni tipo di consiglio, anche negativo.
Dai, se avete un attimo, mi fareste un regalo enorme recensendo.
Spero che vi possa piacere
Con affetto -Lunastorta