Quando arriviamo a casa cominciamo a pranzare, dopo pranzato c'è una confusione impressionante in casa nostra, Pierre, Jeff, Seb, Chuck e David sono in garage che tirano fuori tutti i strumenti musicali per suonare un pochino. Io sono in camera che leggo un libro, all'improvviso sento la musica che suonano e la meravigliosa voce di Pierre ed ho il cuore che batte a mille perchè di Pierre sono proprio innamorata. Mi alzo dalla scrivania e vado a sentirli suonare. Appena arrivo all'entrata del garage Jeff e Seb mi sorridono, poco dopo anche Pierre mi sorride appena mi vede. All'improvviso dentro me mi cresce un emozione che non credevo riuscissi a provare. Appena finiscono di suonare, vado a parlare con Pierre per congratularmi, ma appena mi avvicino lui si volta dall'altra parte e va a parlare con i suoi amici. Io capisco subito che il suo sorriso era solo perchè sono la sorella minore di Seb e cugina di Jeff, non ha niente a che fare con me. Esco dal garage e piangendo corro in camera, mi chiudo dentro incastrando una sedia sotto la maniglia perchè voglio rimanere sola. Poco dopo mi raggiunge Seb.

Seb: Elena tutto bene?

Io: si lasciami in pace

Seb: posso parlarti un momento? Fammi entrare

io: ok daccordo

Quando Seb entra

Seb: Elena, scusa che ti chiedo, ti piace ancora Pierre?

Io: certo che si...lui è bellissimo, simpatico, peccato solo che per lui sarò sempre una sorella minore per lui, mai qualcosa di più.

Seb: domani è il grande giorno! Sei agitata?

Io: un pò...insomma è il mio primo giorno di università...è normale essere agitati no

Seb: solo un pò?

Io: vabbè un pò tanto

Seb: sta tranquilla, andrà tutto bene, vuoi che ti accompagno io domani all'università?

io: non occorre, preferisco andare da sola

Seb: ok (esce dalla mia camera)

Poco dopo arrivo in cucina, perchè è pronta la cena, quando siamo a tavola cominciamo a litigare)

Jeff: pensavo che potrei dormire io nella camera vuota

Seb: no, voglio dormire io in quella camera

Louise: no, io voglio dormire in quella camera

io: sentite l'unica che deve stare sola in camera, quella sono io, ho bisogno di un posto tranquillo per studiare.

Mamma: smettetela...nessuno di voi dormirà in quella stanza, ho gia deciso chi dormirà in quella stanza, è un mio ex collega che ha bisogno di un posto per dormire, giusto il tempo che riesce a trovare casa

io: e chi sarebbe?

Mamma: lo conosci era nello stesso mio ufficio

Louise: che cosa? Io lo conosco, è antipatico, non dirai mica sul serio?

Mamma: solo per alcuni giorni

io: dev'essere solo per pochi giorni, quello che ci vuole è rendergli la vita impossibile

Jeff: ben detto...metterò un gavettone sulla porta, così appena arrivato si bagna tutto

Seb: e io metterò uno skate così come camminerà cade a terra

io: grandi, bell'idea

Finiamo di cenare, sparecchio la tavola e mia sorella lava i piatti

Quando abbiamo finito, io vado in camera, Jeff e Seb escono con gli amici.

Quando sono in camera mi preparo i vestiti per domani mattina, mi metto in pigiama, mi siedo sul letto e comincio a leggere un libro.