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Autore: Tenera Avril    16/08/2013    0 recensioni
Salve a tutti,questa storia parla di Angelica,una giovane serva,orfana di padre che lavora per un'anziana nobile la cui ci teneva tanto a lei.Purtroppo il destino volle che Angelica si innamorasse di Anthony il figlio della nobile,ma si sa una serva non può sposare un nobile.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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In quel periodo la signora Agnese non stava per niente bene..aveva problemi di cuore,e si fidava solo di me,le restavo accanto notte e giorno "Manda una lettera a mio figlio Anthony.."disse la donna,e  obbedì,nella lettera scrissi al principe che sua madre aveva bisogno di lui.Il principe letta la lettera corse subito al suo regno per prendersi cura di sua madre,ma appena mi vide   fu completamente incantato "Lei è Angelica,è stata lei a scriverti la lettera è merito suo se sono ancora viva" io feci un lieve inchino arrossendo e  lui sorrise "Ti ringrazio di esserti presa cura di lei" disse il ragazzo,sembrava gentile,ma quando si dice "l'apparenza inganna".Passai la giornata tranquilla pensando che accanto alla signora Agnese ci fosse suo figlio ma mentre stavo strigliando il cavallo il principe Anthony mi prese violentemente da dietro,rimasi terrorizzata e sorpresa allo stesso tempo,"Mmm..certo che non sei niente male,mia madre ha buon gusto a scegliere le dame di compagnia" disse il principe mentre mi toccava i capelli,io non dissi niente,divenni semplicemente rossa,ma non potevo lasciare che lui avesse la meglio così lo respinsi,ma lui non si arrendeva ogni giorno faceva la stessa cosa,ma il bello è che non sapeva che io ero una serva e quando lo scoprì incominciò a trattarmi terribilmente male.."Una serva?!" disse il principe a sua madre "E Che ti aspettavi?!ma Angelica fa parte della famiglia,mi è sempre stata accanto!" disse la donna orgogliosa.Io intanto stavo ad origliare,Anthony ci era rimasto così male.
Andai a preparare la colazione per la signora Agnese e come sempre quell'arpia di Bianca mi dava noia "è bello essere la puttana del principe vero?!" in quel momento ebbi istinti omicidi,ma riuscì a controllarmi e la ignorai completamente andando a portare la colazione alla regina come facevo ogni mattina.
Dopo aver compiuto i miei doveri decisi di rilassarmi e andare a fare una cavalcata ma mi sentivo osservata..non ero tranquilla..quando mi girai mi accorsi che Anthony mi stava seguendo così calvai lontano,ma lui mi seguiva..non mi dava pace e mi ostacolò la strada "Dove credi di andare?non penserai mica che ti lasci scappare via,vero?" io cercai di ignorarlo e scesi dal cavallo per tornare indietro "Non devono essere affari vostri" dissi io con presunzione,ma lui mi fermò "Più fai così,più aumenta il desiderio di averti" io lo spinsi via,avevo paura..ma mi faceva completamente impazzire anche se non sapevo se lui mi voleva perchè mi amava oppure per sesso..so solo che questa cosa alla regina non piaceva per niente,non voleva affatto che suo figlio mi facesse del male oppure si innamorasse di una serva...
Il giorno dopo di mattina io andai a fare la spesa e il principe mi bloccò di nuovo "Sta volta non mi scappì" mi prese in spalle tappandomi la bocca e portandomi nei sotterranei del castello "Lasciatemi andare!!vostra madre ha bisogno di me" "Te lo puoi scordare!finchè non ti renderai conto degli errori che hai fatto" io lo guardai malinconica e furiosa allo stesso tempo "Mai!!voi non mi avrete mai!avete capito?!" il principe se ne andò nervoso.Durante l'ora di pranzo la regina stava nel suo letto e si sentì male,andarono tutti in panico,quell'arpia della principessa mi cercava "Ma dov'è quella sgualdrina?!" Anthony la guardò "Attenta a come parli!"egli si precipitò subito da me e mi liberò "Mia madre sta male ti cerca"  a quella notizia corsi subito da lei e le diedi la mano "Sono qui.." la regina sorrise e poco dopo morì fra le braccia di suo figlio..
  
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