Ma prima di raccontare questo, parliamo un po' del protagonista di questa divertentissima vicenda.
Zhang Yixing aveva ventun'anni. Un ragazzo minuto e di altezza nella norma ― moro, con gli occhi neri ed un'adorabile fossetta che compariva sulla sua guancia ogni volta che le labbra si alzavano per disegnare un sorriso.
Un po' svampito, forse, e con un grande senso dell'ironia nonostante lo negasse continuamente. Amava ballare e cantare, suonare il pianoforte e carezzare i gatti. Una persona effettivamente normale, si direbbe.
Ma andiamo avanti.
Il gruppo di amici sopracitato era formato da ― un branco di coglioni, a detta del /quasi/ piu' anziano : Lu Han, 23 anni persi, un faccino adorabile impossibile da non guardare ( ma diveniva possibilissimo non appena apriva bocca ) e forse il piu' simpatico del gruppo.
Kyungsoo : il piu' giovane del gruppo, 20 anni, l'unica parola decente per descriverlo è ''angioletto''. Un cosetto piccino e tenero, ingenuo ed in una relazione segreta con le fragole. Dopo di lui veniva Jongdae, altro ventenne e troll di prima categoria. Un amante degli scherzi, che rideva finché il karma non glieli restituiva uno per uno.
Ed infine il piu' grande, forse quello a cui rimaneva ancora un po' di buon senso : Minseok, 23 anni. Lui era quello che rimaneva zitto la maggior parte del tempo ( e quando parlava lo faceva piu' o meno solo con Lu Han ), sempre tranquillo ma in realtà acido quanto uno yogurt scaduto.
Dunque il gruppo si era accampato in quello strano locale per un'uscita 'estiva', a festeggiare cosa nemmeno loro ricordavano, ed a giocare a qualcosa di stupido su un tavolo così pieno di bottiglie vuote che quasi non ci si poteva neanche appoggiare.
Ed era lì che Zhang Yixing, mentre sorseggiava un innocuissimo analcolico, si era sentito dire, da un paio di bocche fin troppo conosciute che ''c'è un tizio dietro che ti sta guardando da un pezzo'', con aggiunta di risatine che avrebbe ben etichettato come ''grandissima presa per il culo''.
Al ché, l'innocente ballerino non poté fare a meno di voltarsi per vedere chi fosse questo strano tizio che aveva creato tanto scandalo solo perché lo stava guardando, e con sua sorpresa, con occhi sgranati, scoprì che era una di quelle persone che si può vedere solo sulle copertine delle riviste di moda. Per farla breve, un figo.
Il figo in questione doveva essersi accorto di avere piu' o meno cinque paia di occhi puntati addosso, perché aveva lanciato un'occhiataccia degna di un serial killer o ― per spiegarsi meglio ― degna di un insonne che non riesce a dormire causa zanzare.
Dopo questa splendida figuradimmerd figuraccia, Il Genio ― detto anche Kim Jongdae ― aveva avuto la splendida idea di giocare ad obbligo o verità. Sicuramente aveva intenzione di mettere in atto qualche scherzo di pessimo gusto - cosa che poi, ovviamente, si sarebbe ritorta contro di lui.
E così fu : dopo un imbarazzato Kyungsoo obbligato a leccare una certa caramella alla fragola, e dopo un Lu Han che raccontava / forzatamente / di come/quando/perché/cosa/chetempofaoggi si era fatto /chi/, toccò a Yixing.
Un po' brillo per via dell'alcool e un po' perché gli andava, scelse obbligo.
Se ne pentì circa cinque minuti dopo.