Serie TV > Teen Wolf
Ricorda la storia  |      
Autore: Ili91    16/08/2013    1 recensioni
Era un giovane professoressa di ventidue anni, ritornata in città dopo il college, che avrebbe sostituito come primo lavoro la loro insegnante in maternità.
Il primo pensiero di Derek nei confronti di Kate Argent fu che lui dovesse fare attenzione, perché lei faceva parte di quella famiglia, gli Argent, i cacciatori.
Ogni studente della sua classe, nell'accogliere la nuova professoressa, si era aspettato di veder arrivare una donna un po' timorosa, terrorizzata dal far lezione per la prima volta, ma si erano sbagliati.
Non lei, non Kate Argent.

Partecipa alla challenge "Multifandom e originali" indetta su Efp da msp17.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Derek Hale, Kate Argent
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Betrayal - capitolo unico Titolo: Betrayal
Prompt: n. 147: Tradimento
Personaggi: Derek Hale, Kate Argent, Laura Hale
Pairing: Derek/Kate
Rating: Verde
Genere: Sentimentale, Drammatico, Malinconico
Note e avvertimenti:
- Missing Moment
Note dell'autrice:
- N. parole: 1265
- La fic è ambientata precedentemente alla prima stagione ed è divisa in due parti: una tratta della storia d'amore e tradimento tra Kate e Derek, l'altra di Derek che se ne va dopo aver scoperto il coinvolgimento di Kate nell'incendio. Ora, ricordo che Derek nella prima stagione torna a Beacon Hills dopo aver saputo della scomparsa della sorella, ma non rammento con certezza se fosse stato detto perché se ne fosse andato, quindi questa è solo un'interpretazione dei fatti.
- Partecipa alla challenge “Multifandom e originali” indetta da msp17 sul forum di Efp.
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10619416&p=1

- Per quanto mi riguarda, potete trovarmi qui:
https://www.facebook.com/pages/Ili91/322833071126812
 


Betrayal


Era un giovane professoressa di ventidue anni, ritornata in città dopo il college, che avrebbe sostituito come primo lavoro la loro insegnante in maternità.
Il primo pensiero di Derek nei confronti di Kate Argent fu che lui dovesse fare attenzione, perché lei faceva parte di quella famiglia, gli Argent, i cacciatori.
Ogni studente della sua classe, nell'accogliere la nuova professoressa, si era aspettato di veder arrivare una donna un po' timorosa, terrorizzata dal far lezione per la prima volta, ma si erano sbagliati.
Non lei, non Kate Argent.
Non un solo tratto di lei era debole, o nervoso.
Le bastarono pochi minuti per scoraggiare qualsiasi tentativo della classe di sottometterla.
«È forte!» esclamò William Thompson, un suo compagno, seduto nel banco alla destra del suo, dandogli una gomitata che non scompose nemmeno Derek.
A Kate Argent non mancava nemmeno il carisma, e con quello riuscì a conquistare i suoi compagni di classe, soprattutto i maschi.
Derek, invece, sapeva bene di dover temere i cacciatori o i parenti degli stessi, vista la sua condizione di lupo mannaro.
Le sue intenzioni erano di seguire le sue lezioni, ma di tenere le distanze, per quanto gli fosse stato possibile.
I cacciatori non erano qualcuno di cui potesse fidarsi.

Con il senno di poi, sarebbe bastato ascoltare quel monito iniziale, si disse, mentre la sensazione di tradimento gli bruciava nel cuore.
Osservò la stanza a pezzi, le pareti rovinate e scurite dal fuoco, i mobili distrutti, mentre il dolore si faceva strada in lui. Poteva rivedere la sua famiglia farsi largo in quella stanza, chiacchierare, discutere.
Vivere.
Si voltò. Doveva uscire da lì.

«Ehi, Derek!»
Derek si fermò quando sentì Kate Argent chiamarlo.
Era una di quelle insegnanti che chiamava i suoi studenti per nome e dava loro del tu.
Derek frenò l'istinto che gli suggeriva di proseguire per la sua strada, fingendo di non averla sentita. Non gli aveva fatto niente ed era una sua insegnante - una brava, tra l'altro -, meritava il suo rispetto.
Si girò e vide Kate sorridergli affabile. «Sì, professoressa?»
«Potresti portare questi al tuo amico Joseph? Almeno non si perderà quello che ho spiegato e sarà pronto per il compito quando sarà guarito.»
Derek chinò lo sguardo e solo allora notò il fascio di fogli che Kate stringeva tra le mani.
«Non c'è problema.» Prese i fogli che Kate gli tendeva.
Evidentemente Kate ancora non conosceva Joseph, ogni volta superava l'anno per miracolo.
«E digli di non mettere questi appunti da parte o sarà uno dei primi ad essere interrogato.»
Un sorriso nacque spontaneo sul viso di Derek. Non poté trattenersi dal pensare che fosse simpatica.
«Non penserai male di me se ti dico che sei più carino quando sorridi? Durante le mie lezioni hai sempre il muso lungo.»
Era vero, perché era troppo impegnato a diffidare di lei. «Scusi» disse, non sapendo come ribattere.
«E di cosa? Ora devo andare. Ricordati di consegnare quei fogli, Derek. Ci vediamo.» Si allontanò tanto in fretta che sembrava quasi possedere una velocità soprannaturale, da lupo mannaro.
Rimase impalato a fissarla per un tempo che parve infinito, provando sensazioni che non sentiva da lungo tempo.

Non aveva avuto scampo. Ogni loro conversazione, battito di ciglia, tocco casuale, avevano avuto lo scopo di circuirlo. Aveva perso ancora prima di rendersi conto di star giocando.
Derek ignorò tutti i ricordi felici che aveva in quella casa, dove aveva perso tutto.
Era solo colpa sua.

«Questo è molto sbagliato» disse Kate, dopo che Derek ebbe trovato il coraggio di baciarla. «E per questo ancora più dannatamente eccitante.»
Era bella, intelligente e sexy, e voleva stare con lui, Derek non avrebbe potuto chiedere di più. La strinse più forte tra le sue braccia e catturò di nuovo le sue labbra, poi lei riuscì a ribaltare la situazione, facendolo sdraiare sulla cattedra e mettendosi a cavalcioni su di lui.
«Lo studente e la supplente in classe, che dannato cliché. Andiamo a casa tua?»
Derek rimase interdetto, sbuffando una risata. «Ho una famiglia fin troppo rumorosa e numerosa.»
«Giusto. E la mia possiede un arsenale di armi.» Gli morse il lobo dell'orecchio. «Andremo nel bosco e questo rimarrà il nostro piccolo, eccitante segreto.»
Derek deglutì. La sua famiglia sarebbe rimasta sconvolta se avesse saputo che si vedeva con una discendente di una famiglia di cacciatori e che se ne era perdutamente innamorato.
Lei era diversa, speciale, ma loro non l'avrebbero mai capito.
Si sarebbero fermati sull'apparenza, come Derek all'inizio, senza imparare a conoscere tutte le belle qualità che lei possedeva.
«Hai ragione. Deve rimanere un segreto solo nostro.» Le rivolse un sorriso.
Era stanco di dover nascondere le cose agli altri, ma chi era come lui non aveva scelta.
La verità avrebbe comportato solo altri problemi.
«Che hai?» gli chiese Kate, scurendosi in volto. Doveva averlo visto pensieroso.
«Sono solo... felice.» Kate era con lui, questo bastava.

C'era stato solo qualcosa di vero tra di loro?
Era sciocco da parte sua porsi quella domanda. Come poteva essere, visto che lei non si era fatta scrupolo a tradirlo e rovinargli la vita?
La odiava talmente tanto che, se solo l'avesse avuta davanti, le avrebbe azzannato il collo.
Era stato solo uno strumento per lei, da manipolare e usare.
Non poteva più rimanere li', a Beacon Hills, doveva andarsene il prima possibile o non sapeva cosa avrebbe fatto.
«Derek, non te ne andare.» Sua sorella Laura, l'unica persona che gli era rimasta, aveva parlato con tono duro, ma aveva gli occhi lucidi.
Derek non capiva come potesse ancora guardarlo in faccia, senza provare odio verso di lui.
Era sua la colpa e Derek si odiava con tutto il cuore.
«Scusa» mormorò soltanto. Qualsiasi cosa avrebbe detto non sarebbe mai stata sufficiente a giustificare gli sbagli che aveva commesso.
Senza un'altra parola, salì sulla macchina e partì a tutta velocità.

Il corpo di Kate, premuto contro il suo, era caldo, nonostante si trovassero praticamente all'aperto e fosse una sera fresca.
Le depositò un bacio dolce sulla tempia, poi si spostò verso il collo. Non se ne sarebbe più voluto andare, ma aveva promesso a sua madre di rincasare presto quella sera, visto che tutta la famiglia sarebbe stata presente a cena. Erano in tanti e difficilmente si trovavano spesso tutti insieme contemporaneamente.
«Devo andare» mormorò con un mugugno, prima di staccarsi da lei e raccattare i vestiti sparsi per terra.
«La cena, vero?» chiese Kate e si infilò i pantaloni.
«Sì.» Derek fece passare la maglietta dalla testa e se l'aggiustò sul corpo, poi strinse Kate di nuovo a sé. «Un giorno parteciperai anche tu, te lo prometto.» Sarebbe stato complicato, ma ci credeva davvero.
«Una cena in famiglia? La cosa si fa seria!» scherzò Kate.
Si scambiarono un altro bacio, poi Kate si staccò, guardando l'orologio. «Vai, che fai tardi.»
Finirono di vestirsi e si avviarono alle rispettive automobili. «Kate?» la richiamò un attimo prima di salire dal lato del guidatore. Si stava facendo davvero tardi, sua madre gli avrebbe staccato la testa a morsi. Probabilmente era l'unico adolescente ad avere una madre che potesse effettivamente farlo.
«Che cosa?»
Ora o mai più. «Ti amo» disse con sicurezza.
Kate rimase tanto in silenzio che Derek pensò non avrebbe risposto. «Ti amo anch'io.»
Derek le sorrise, poi salì sull'auto.
Più tardi, mentre guidava, Laura gli telefonò per farsi venire a prendere, visto che la macchina l'aveva lasciata a piedi ed era piuttosto distante da casa.
Derek sbuffò, ma eseguì, facendosi promettere che sarebbe stata Laura a giustificare il loro ritardo.
A pochi chilometri da casa, sentirono la sirena dei pompieri, poi notarono il fumo.
Derek accelerò, andando ben oltre il limite massimo di velocità, ma non fu abbastanza.
Quando lui e Laura giunsero davanti alla loro casa, era rimasto ben poco della magnifica struttura che era stata.
Osservò senza parole il disastro davanti ai suoi occhi, mentre intorno a sé risuonavano sirene dell'ambulanza, della polizia e dei vigili del fuoco.
La sua mente si spense, mentre il dolore lo trafiggeva.
Non avrebbe mai più visto la sua famiglia.


Spazio Autrice: Salve! Sono tornata di nuovo. Questa volta propongo qualcosa che desideravo scrivere tempo fa. Per quanto la odi, ho sempre voluto scrivere qualcosa su Kate, infilandoci dentro la storia con Derek. In questi giorni ci ho ripensato sopra, ho visto il prompt adatto ed è uscito questo in un paio d'ore di lavoro.
Non penso sia la fic più originale di sempre, perché immagino che, terminata la prima serie, Derek e Kate fossero un argomento molto gettonato, ma questo è il mio pensiero in proposito. C'è anche un piccolo riferimento a Paige, anche se non l'ho nominata direttamente, preferendo concentrarmi proprio su Kate e Derek, la loro storia e il tradimento di Kate.
Spero vi sia piaciuta.
Ilaria
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: Ili91