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Autore: HermQFabray    17/08/2013    1 recensioni
Il liceo è finito... è ora di salutarsi ed intraprendere una nuova strada.
Nella fanfiction, ambientata in stazione si susseguono una serie di addii ...o forse solo arrivederci
*Herm
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mercedes Jones, Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Puck/Quinn
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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30 giugno 2012 La piattaforma a sinistra del primo binario era piena zeppa di adolescenti. Tutto il glee club era in stazione per salutare Rachel che partiva per New York.

17 Luglio
Ancora una volta una decina di ragazzi e ragazze si accalcavano dietro la linea gialla che separa dal treno scuotendo le braccia in segno di saluto ed asciugando, qui è là, qualche lacrimuccia commossa. Anche Mercedes e Mike erano partiti!

29 Luglio
Nel cortile davanti casa "Hummel-Hudson" i sempre di meno membri delle nuove direzioni ancora a Lima salutavano il loro "BallerinoNonAutorizzato" Finn che partiva per arruolarsi in esercito...

5 Agosto
Sempre davanti alla solita panchina, a sinistra del binario 1, due ragazze vestite da cheerleader scuotevano i loro pompon gridando "Unholy Trinity, started together...ended together!"... Quinn e Brittany avevano tirato fuori dagli scatoloni le loro uniformi solo ed esclusivamente per andare a salutare Santana.

23 Agosto
In camera sua Quinn Fabray aveva appena chiuso la valigia ed ora stava digitando un numero sul cellulare...
"Ehi San, come butta in Kentucky?"
Si draiò sul letto tendo il cellulare tra la spalla e la guancia
"Quinn, Finalmente! Che bello sentirti! Qui tutto bene, ho conosciuto alcune cheerios ma i pompon del McKinley rimangono unici..."
"Ahaha come noi del resto!"
"Ovviamente! Beh Fabray, pronte le valige? So che domani parti per Yale."
"Esatto, tutto pronto... da domani si volta pagina. Spero di non dimenticare lo spazzolino" (...)

24 Agosto
"Buongiorno 'Ced. Ti chiamo ancora per aggiornamenti sulle nostre questioni d'affari." ('Ced= Mercedes)
"Ahahah Hola Puckermann, nostre questioni? O forse e meglio dire TUE questioni?"
"Okay, vada per 'le mie questioni d'affari'... allora, novità?"
"No Puck, mi dispiace, per ora nessuna donna ricca che voglia una ripulita in piscina. A proposito, come va? Vuoi venirti a prendere un caffè con me e Alex?"
"WOW, chi è Alex?!"
"Mh, niente, solo un corista molto carino con cui sto facendo amicizia."
Puck sghignazzo nel microfono del cellulare e rispose
"Più carino di Puckzilla? Nah, non credo proprio... comunque mi vedo costretto a declinare l'invito a fare da terzo incomodo perché al momento sono a Lima"
"A Lima? Allora stasera vai a salutare Quinn?"
"Salutare Quinn?"
"Sì, testa da moicano, domani parte per Yale!"
"Okay allora ora chiamo Brittany così andiamo a salutarla insieme"
"Brittany è in Kentucky, ha accompagnato lord Tubblington ad un appuntamento al buio con una gatta conosciuta su meeting (?) Ed è rimasta da San per il week-end"
"Mh sempre la solita! Allora chiamo Blaine e Kurt"
"Impossibile, sono ad un raduno di fan della Lu Phon"
"Artie e Tina?"
"In vacanza in Canada"
"Joe?"
"Campeggio cristiano. A quanto pare ci sei solo tu a Lima... il treno parte stasera alle 20,31. Vacci, si merita qualcuno che vada a salutarla, sta per cambiare vita."


"Sta per cambiare vita...appunto! che ci faccio qui io?" Pensò Noah tra sé e sé.
Erano le 20,17 e Puck continuava a rimanere in macchina sopraffatto da diecimila pensieri contrastanti... doveva scendere a salutarla o no?
"Forse le farà piacere che qualcuno del glee sia venuto a salutarla..."
"Che diamine dici, zuccone?! Rappresenti ogni suo sbaglio, dalle la possibilità di andare avanti!"
"O forse no... ti ricordi cosa ti ha detto la sera prima del diploma dopo che le hai impedito di baciarti?"
"Sì, ma poi ti ha baciato ed ancora non hai capito cosa significasse"
"Che c'è ancora qualcosa!"
"Qulacosa? Ma se dopo quel bacio non avete più avuto il coraggio di parlarne?!"
"Dio! Quel bacio... non la baciavo da due anni eppure in quel momento sembrava passato un secondo!"
Puck mandava avanti il suo dibattito interiore da un tempo ormai imprecisato, durante il quale aveva riacceso a spento il motore un'infinità di volte. Guardò le chiavi nel quadro e pensò
"Smettila, torna a casa, oramai sarà già partita!"
Proprio mentre stava per girare la chiave ed avviare il motore vide qualcuno scendere da una macchina posteggiata di fronte a lui... cercava di togliere un'enorme valigia azzurra dal cofano... era Quinn!
La vide avviarsi verso la stazione e sparire dietro le porte vetrate.


"Che ci fai ancora qui? Ti muovi?"
"Ma allora non hai capito cosa ti sei detto? Città nuova, vita nuova...ora vivi a Los Angeles, Lima è il passato."



Passarono alcuni secondi prima che si rendesse conto che erano tutte scuse per non affrontare la realtá: lei gli piaceva ancora, gli piaceva ancora quella biondina con gli occhi verdi, quella capo cheerleader che l'aveva aiutato a conquistare quel dannato diploma, che aveva fatto nascere sua figlia!
"Al diavolo Puckermann! Da quand'è che ti sei bevuto il cervello? Dove hai messo le palle? Sei un uomo, scendi e salutala, immediatamente!"

Quinn era già sul treno e, con le cuffie nelle orecchie cercava qualcosa nella playlist del suo ipod... qualcosa di non troppo allegro o vivace... una canzone che rispettasse il suo stato d'animo: Beth. Aveva aggiunto quella canzone nella playlist da quando Noah gliela aveva dedicata...era stato il gesto più dolce che avesse mai rkcevuto

I violini partirono, guardò fuori dal finestrino, era pronta a dire addio a Lima.
Guardo la folla di gente sul binario, salutò sua madre e, mentre si girava verso la panchina ormai nota come "la panchina d'addio per le nuove direzioni", pensando di trovarla vuota, scorse un ragazzo con la cresta... o meglio IL ragazzo con la cresta: Puck.
Gli sorrise e lui agitò la mano di rimando.
Avrebbe voluto dirgli qualcosa ma lui non sarebbe riuscito a sentire. Lo vide afferrare il cellulare e scrivere un messaggio, dopo pochi secondi il cellulare in tasca vibrò
"Fatti valere, babe. ;) P.S. fai buon viaggio e, tra un 30 e l'altro, chiamami!"
"e tu, tra una piscina e l'altra, trova il tempo di rispondermi. Sei sempre il migliore Puckermann"
guardò di nuovo fuori dal finestrino mentre il treno iniziava a muoversi e gli sussurò un 'grazie' mimandoglielo con le labbra, lui fece un inchino teatrale.
Era pronta a dire addio a Lima ma questo non voleva dire che dovesse dire addio alle NUOVE DIREZIONI... anche se stavano prendendo nuove direzioni
 
  
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