Per questo io… Ti salverò!...  È una promessa!
 
Sono qui.
Dietro di te, per accompagnare i tuoi passi.
Davanti a te, per guidarti su una strada tortuosa.
Con te, per evitare che possa fermarti e cadere.
Con la mia mano nella tua, per evitare di lasciarti andare.
 
Che cos’è la speranza?
È una piccola fiammella che resta accesa nel cuore, malgrado tutto sia contro di noi. Malgrado tutto sia perduto. Malgrado sia troppo tardi per agire.
… Ma senza di essa, che ne sarebbe di noi … ?  
La disperazione prenderebbe il sopravvento, spiazzandoci. Si farebbe strada nel nostro cuore, rendendoci insofferenti. E a poco a poco, senza preavviso, ci spegneremo senza nessuno al nostro fianco.
Ma è in quel momento, se ci credi, che accade un miracolo.
Qualcuno, quello che prima hai odiato con tutto tè stesso, è disposto ad aiutarti. Solo lui.
… E gli altri, dove sono adesso … ?
Se c’è una mano che vedi in lontananza, se c’è una voce che urla il tuo nome invano, se c’è una persona che ti aspetta, quella è proprio lei. La ragazza che prima odiavi.
… Non ti senti una stupida … ?
Vorresti tornare indietro, cercare una soluzione, ma non puoi farlo. E lo sai. Puoi solo dirti e ridirti continuamente quanto sei stata stupida.
Che ironia. Te ne accorgi solo ora. Solo ora che non puoi più rimediare.
…
<< La vita vince sempre sulla morte. La speranza vince sempre sulla disperazione. Per questo io… Ti salverò Sayaka!... È una promessa!... >>
<< Ne sei proprio sicura, ragazzina? La tua amica ormai mi appartiene. È stata lei a generarmi. È colpa sua se ora si trova in questa situazione! >>
<< Non dirlo nemmeno per scherzo! Io la salverò, e non ho per niente paura di te se vuoi saperlo! Sayaka, ascoltami. >>
La rossa si gira verso di te.
<< Ti prometto che sarai di nuovo felice. Ma anche tu devi mettercela tutta, ok? Voglio scherzare ancora insieme a te. Voglio che mi fai incazzare per poi farti perdonare. Voglio litigare con te, perché amo i nostri litigi! Voglio i tuoi occhi meravigliosi, perché mi appartengono. >>
…
Ma tu… perché continua a desiderarti anche se tu la stai facendo soffrire … ?
…
<< Io sono Oktavia, ho il suo stesso aspetto, ma nel mio cuore non esistono la pietà e l’amore. Solo l’odio e la pura voglia di uccidere.
… E tu, Kyoko, uccideresti la tua migliore amica… ? >>
<< T u non sei lei! >>
<< Oh, invece sì! >>
<< Non è vero! Lei è una ragazza dolce che fa di tutto per gli altri! Tu non ne saresti per niente capace invece. >>
Oh… Kyoko…
Adesso tu non puoi aiutarla. Devi startene da brava ad attendere di essere salvata. Di essere la principessa che aspetta il suo principe. Oktavia ti ha raggirato, ha preso possesso della tua anima, e ti ha incatenato al trono della sua barriera. O meglio, della tua.
Ma come… come è potuto accadere tutto questo…?
Un rumore ti distoglie dai tuoi pensieri. Ferro contro ferro. Lama contro lama. Bene contro male. Amicizia contro disperazione.
E tu, per quanto voglia essere d’aiuto, sei solo d’intralcio.
Hai paura. Paura che tutto finisca come una di quelle tragedie che hai studiato a scuola. Solo che non ricordi più il suo nome. Erano due innamorati, che non potevano stare insieme. Le loro famiglie si odiavano, ma questo non li spaventava. Alla fine sono morti. Insieme.
D’un tratto un mezzo sorriso si stampa sul tuo volto. Sembra che Kyoko stia avendo la meglio. Ma all’improvviso, vedi quello che non avresti mai voluto vedere.
…
<< Io ti sconfiggerò Oktavia! Libererò la mia amica e finalmente mi riprenderò insieme a lei la felicità che tu ci hai tolto! >>
<< Mocciosa! Tu non ce la farai.  Ma se proprio lo vuoi, ti farò un favore. >>
<< Mh? >>
<< Uccidimi, dai! Colpiscimi! Ma se lo fai… perderai anche la tua amica.>>
<< C… cosa? >>
<< Ormai noi siamo una cosa sola, che ti piaccia o no. Se uccidi me, lei morirà. >>
<< Ma… Non è possibile, io… >>
Un attimo di distrazione fatale. Kyoko si gira e ti guarda negli occhi.
<< Kyoko, stai attenta!!!!!!!!!!!!!! >>
È troppo tardi.
…
…
…
La lama della spada di Oktavia ha dato il suo colpo. Un colpo forte, disonesto, che ha sorpreso Kyoko alla sprovvista senza darle il tempo di schivarlo.
Nel suo stomaco si nota un buco grande quanto una mano. I suoi occhi lacrimano di dolore. Non ce la fa a muoversi e continua a precipitare sempre più giù, verso una buca. Quella che forse era stata preparata per lei.
E mentre lo fa, comincia a pregare. Prega per poter avere un sogno: l’ultimo. Prega di poterlo vivere appieno. Prega perché vuole che tu non sia da sola. Prega perché spera ancora di proteggerti. Ed infine, prega di poterti stare accanto, qualsiasi cosa accada.
…
<< NOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!! >>
Stai urlando. Senti come se ti scoppiassero i polmoni.
“ No. No. Non può essere vero. ” te lo continui a ripetere nella mente, senza sosta, e senza rendertene conto, stai piangendo.
E questa dovrebbe essere una di quelle storie dove l’amore e il coraggio trionfano sempre … ?
Questo è l’assurdo finale della tua vita … ?
Questo… è così che doveva davvero finire per voi due … ?
È  questa la triste storia della sirena e dell’unicorno … ?
…
<< N… non piangere… >>
È Kyoko che parla. Sebbene non ne abbia più la forza, cerca comunque di consolarti. Sebbene non possa correre da te, ti fa capire che c’è, e che può prestarti la sua mano per asciugare le tue lacrime.
Come… come può chiederti di non piangere? Come può dirtelo, visto che anche lei sta soffrendo?
…
<< E tu ti definisci una sua amica? Non hai saputo nemmeno salvarla e OSI spacciarti per una sua amica? Non sei altro che una falsa! La devi pagare! Devi morire! >>
Oktavia prende Kyoko dal colletto del suo vestito, ormai sporco di terra, lacrime e sudore, decisa a toglierla di mezzo una volta per tutte.
<< Non azzardarti strega! Io non lo permetterò! Non devi… non puoi farle del male!!! TU sei quella che stai mentendo! Lei è l’unica a cui importo davvero, se è stata disposta a venire fino a qui, e a scontrarti. Avrà sofferto combattendo contro di te, perché siamo uguali, e aveva paura che uccidendoti avrebbe segnato anche la mia fine. No, non finirà così! Io… io voglio vedere la speranza!!!!!! >>
<< La speranza non esiste. A proposito, scegli come veder morire questa miserabile! Cosa preferisci? >>
…
…
<< Io… non morirò. Sei tu quella che la pagherààà!!!!!!!! >>
Successe tutto in una frazione di secondo.
Kyoko improvvisamente si rende conto della disperata condizione in cui si trova e senza prestare attenzione alle parole che sente in lontananza, ormai come un’eco, si accorge con stupore di tenere ancora in mano la lancia. Con un colpo secco la conficca nel petto di Oktavia, dritta al suo cuore. La strega molla la presa, e con le mani, cerca di attutire il forte dolore che prova. Intanto le catene che tengono bloccate Sayaka, finalmente si spezzano.
 Ma questa è la fine.
Vorresti correre ad abbracciare la tua salvatrice, ma senti un dolore acuto al petto e ti accorgi che stai sanguinando. Oktavia, per quanto fosse spregevole, diceva la verità. Hai voluto tu tutto questo, e ti sta bene morire in questo modo. Come lei.
<< Vorrei… Kyoko… >>
È lei che si avvicina a te.
<< Perdonami. Ti fa male, vero? >>
Con la sua mano sporca e ruvida ti accarezza una guancia.
<< … Grazie… >>
<< Non dirlo nemm... >>
CRACK.
La rossa cade sul corpo dell’altra, che sebbene la sua grave ferita, la sostiene evitando che cada.
Oktavia le ha dato il colpo di grazia ora. Con la sua spada ha frantumato la gemma nel suo petto.
Adesso la ragazza comincia a farsi sempre più fredda.
<< Nooooooooooooo!!!! Non può essere! Io… io… voglio che tu sia ancora qui! Ma fra poco ti raggiungerò, quindi non avere paura. >>
Se è così che doveva finire, sono felice. Sì, alla fine ho ottenuto la felicità. Sono felice perché staremo insieme, magari in un posto migliore di questo. Adesso mi ricordo il nome di quella storia. Romeo e Giulietta.
Per noi sarà Kyoko e Sayaka.
 
Sono grande ormai e conosco la realtà, ma non mi arrenderò mai, e non voglio piangere vedendoti così, non io, non io.
Non ho più fiducia, ora non credo più a quei bei racconti, sempre pieni di magia, coraggio e amore.
… Vorrei riuscire a crederci anch’io, vorrei quello che un giorno era mio… vorrei, vorrei, vorrei…
Tutto sta cambiando. Chissà che ne sarà di me. Non sto più  aspettando, che arrivi il giorno in cui possa rifiorire la mia felicità.
… Vorrei riuscire a crederci anch’io…
Ora finalmente, dopo aver visto il tuo sacrificio, posso credere anch’io in quei bei racconti, sempre pieni di magia, coraggio e amore.
 Grazie.
Prima o poi volerò anch’io…
CON TE.