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Autore: Acidia    24/02/2008    9 recensioni
Primo morso. Frank poteva sentire l’odore di cioccolato invadergli le narici. Secondo morso. Mosse appena la lingua dentro la bocca, come se volesse sentire sul palato il gusto dolce di quella barretta. [Frank, la dieta, Gee e la cioccolata.]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Drop of Colour

Chocolat

 

 

 

 

 

 

“Ti dispiacerebbe dirmi di chi era il cervello che gli ho messo dentro?”

“Non si arrabbierà, eh?”

“No, io non mi arrabbierò”

“Abi- qualcosa”

“Abi- qualcosa..? Abi chi?”

“Abi- norme”

“Abi-norme”

“Sono quasi sicuro che era quello il nome”

“Vorresti dire.. che io ho messo un cervello Abnorme in un energumeno lungo 2 metri e 20 e largo come un armadio a due ante… CANAGLIA!”(*)

 

Quello era probabilmente il dialogo più adatto per quel momento, o almeno era quello che Gerard stava pensando.

Magari Igor gli avesse portato un cervello abnorme, lo avrebbe di sicuro messo dentro la testa di Frankie, forse un cervello più grande lo avrebbe fatto riflettere di più.

Perché sì, in quei giorni Frankie stava andando completamente fuori di testa.

Infatti era da qualche giorno che si era fissato con il cibo, se prima era semplicemente vegetariano, ora era anche un vegetariano a dieta!

Il volto del moro si girò appena verso la figura del proprio ragazzo, questi era tranquillamente seduto sul divano, tra le mani teneva la sua ciotola trasparente, dentro dell’insalata non condita.

Era proprio andato fuori di testa, non c’era un’altra spiegazione a tutta quella follia.

Lui pensava di essere stato abbastanza chiaro sull’argomento, dicendogli più volte che non era grasso, solo un po’ ‘robusto’, ma Frankie non ne aveva voluto sapere..

Gerard poteva sentire chiaramente i denti del ragazzo masticare con un certo ritmo l’insalata croccante, sembrava una mucca.

Non poteva ancora credere che stesse succedendo, forse si sarebbe dovuto sentire offeso, lui di sicuro era più in carne!

Meno stupido di certo però, non avrebbe mai fatto la dieta, era già dimagrito abbastanza da quando era un liceale.

- Piantala di fissarmi in quel modo, Gee…- disse Frank mentre ricambiava il suo sguardo.

Ma come poteva non fissarlo in quel modo..? Era seriamente preoccupato per la sanità mentale del proprio compagno, era ovvio che lo guardasse così!

- Mi stai preoccupando, Frankie- rispose abbassando il volume della televisione, era arrivato il momento di agire, doveva riportare Frankie nella via della salvezza.

- E’ una semplice dieta, non c’è nulla di male- continuò il chitarrista, non aveva alcuna intenzione di fermare quella sua crociata.

Gerard seguì inorridito la forchetta infilzare nuovamente delle foglie di insalata, niente aceto, niente olio, niente sale. Così non si poteva mica vivere!

- Ma non puoi mangiare solo un’ insalata al giorno.. senza condimento!- esclamò avvicinandoglisi, gli alzò il mento e finalmente incontrò i suoi occhi.

Frank continuò a rumigare facendo scrocchiare l’insalata tra i denti.

- Dove sono finiti i marshmallows, le caramelle gommose, la cioccolata e le schifezze varie..?- gli chiese allontanando finalmente la mano dal suo mento.

Non poteva arrendersi, doveva salvare Frank dalla follia!

Questi fece una piccola smorfia e si strinse nelle spalle.

- Hai detto bene, schifezze.. non posso continuare a rimpilzarmi di dolciumi, non fanno mica bene- gli rispose con un tono saccente.

Con grande sollievo di Gerard l’insalata era finita, ormai se lo sognava di notte quel rumore fastidioso che emetteva Frank ogni qualvolta metteva in bocca delle foglie verdi.

Perché quello erano, delle foglie!

Frank appoggiò la ciotola sul tavolino, sembrava quasi che ci mettesse dell’affetto in quell’oggetto, ormai era diventato il suo migliore amico.

Per Holly era il pallone, per Frankie invece una semplice ciotola trasparente.

- Ma che cazzo stai dicendo? Ma chi è che ti ha messo in testa questa idea assurda?- gli domandò mentre gli stringeva lievemente la felpa, come se con quella stretta volesse farlo rinsavire, cosa che purtroppo non poteva succedere.

- Tutti sanno che le schifezze fanno male e fanno ingrassare- gli rispose accarezzandogli le dita.

Gerard scosse la testa, la dieta stava già facendo il suo corso, Frankie era sulla via della perdizione!

- Non stavo parlando di quello, ma della tua dieta.. Perché ques’idea?-

Possibile che non capisse?

- Lo specchio…- rispose con tono grave il chitarrista.

Gerard continuò a guardarlo, nel suo sguardo c’era aspettativa, la stetta si rafforzò sulla sua felpa.

- Lo specchio.. mi sono svegliato una mattina e sono andato in bagno e lì ho visto il mio futuro.. un futuro da balena- continuò allora Frank annuendo saccente.

Gerard tolse la mano dalla felpa e si massaggiò le palpebre, era una causa persa.

- Frankie, piantala di dire stronzate- disse tornando a guardarlo.

Quel ragazzo sembrava fermamente convinto in quello che diceva.

- Tu non sei grasso, quante volte te lo devo dire?! E poi mi spieghi come farai a scatenarti sul palco mangiando solo verdura..?-

Frank sospirò e scosse la testa incredulo, il suo compagno, il suo migliore amico.. non lo sosteneva!

- Gee, ma hai visto che cosce che ho? Due cotechini!- esclamò mentre ne stringeva una per evidenziare il concetto.

Gerard si mise una mano tra i capelli e chiuse gli occhi, doveva mantenere la calma.

- Le tue cosce sono stupende, honey, soprattutto quando si stringono sui miei fianchi..- disse tornando a guardarlo, un piccolo sorriso malizioso increspò le sue belle labbra morbide.

Frank sbuffò, ma non riuscì a trattenere un sorrisino.

- Ma Gee, non sarebbe meglio, appunto, se le avessi più sottili?-

Gerard scosse la testa in segno di diniego e gli si avvicinò di più, coprendo con la propria la mano che Frank stava tenendo sulla coscia.

- No, honey- rispose semplicemente allungandosi verso di lui per poterlo baciare.

Gli mordicchiò il labbro inferiore facendogli socchiudere le labbra, velocemente intrufolò la lingua dentro la sua bocca calda.

La mano ancora sulla sua coscia, l’altra immersa nei suoi capelli ribelli.. erano cresciuti parecchio.

- Non cambio idea- gli mormorò sulle labbra Frank non appena si fu scostato.

Gerard sogghignò e si lasciò cadere sopra di lui, schiacciandolo maggiormente sul divano.

- Quanto scommettiamo?- gli chiese con uno strano scintillio nello sguardo.

Forse aveva trovato un’idea per farlo tornare a mangiare almeno le schifezze. Per ora.

Frankie lo guardò sospettoso, conosceva bene quello sguardo, non prometteva nulla di buono.

Il vocalist si alzò dal suo corpo e si sistemò la maglietta che si era alzata appena.

- Ora devo andare- disse dandogli un altro bacio.

Doveva incontrarsi con Mikey, era da un po’ che non lo vedeva, doveva salutarlo prima che partisse con Alicia per le vacanze.

Frankie invece doveva incontrarsi con i ragazzi dei Pencey Prep.

Dovevano discutere di alcune cose.

 

 

 

21.30, stesso divano, stessa casa, stesso film.

Frank e Gerard stavano finendo di guardare Frankestein Junior.

Non avevano più parlato della dieta, Gerard non sembrava più interessato, o almeno era quello che pensava Frank.

Il moro teneva in grembo un pacchetto di patatine, lentamente le sgranocchiava, facendo apposta il rumore con i denti.

Frank cercava di concentrarsi sul film, Gee lo stava provocando, ma lui non avrebbe ceduto, non poteva!

Però.. le patatine! Erano così buone, così croccanti..

Cercò di non pensarci, lui era a dieta, cazzo!

Finalmente la tortura sembrava essere finita, Gerard aveva appena appoggiato il pacchetto sul tavolino.

Il chitarrista trasse un sospiro di sollievo, era tornata la pace.

 

“SI.. PUO’.. FARE!!!”(*)

 

Frank annuì a quella battuta, il Doctor Frankestein aveva perfettamente ragione, la dieta era necessaria e lui doveva assolutamente resistere ad ogni tentazione.

Le cose sembravano andare per il verso giusto, finchè Gerard non tirò fuori dalla tasca una barretta di cioccolato.

Frank girò meccanicamente la testa verso il rumore che provocava la cartina a contatto con le dita del moro. Sgranò gli occhi incredulo, quel maledetto bastardo!

Il suo sguardo fu intercettato da quello di Gerard, questi lo guardò stringendosi nelle spalle.

Primo morso.

Frank poteva sentire l’odore di cioccolato invadergli le narici.

Secondo morso.

Mosse appena la lingua dentro la bocca, come se volesse sentire sul palato il gusto dolce di quella barretta.

Terzo morso.

Un po’ di cioccolato aveva sporcato le labbra del vocalist. Quella sì che era una tentazione bella e buona! Gerard stava giocando sporco!

Quarto morso.

Del liquido marrone era rimasto appiccicato sulle dita del compagno. Quello era il demonio!

Frank tornò a guardare la televisione, aveva iniziato a mangiucchiarsi nervosamente le unghie delle dita. Purtroppo non avevano il gusto del cioccolato.

In quel momento odiava Gerard, quello stronzo sapeva che aveva iniziato da poco la dieta, sapeva che era ancora sensibile!

Lo guardò con la coda dell’occhio. Non poteva crederci, si stava leccando i polpastrelli!

- Giochi sporco Gee- mugugnò con un tono lamentoso.

Questi non riuscì a trattenere un ghigno trionfante, sapeva che presto Frank avrebbe ceduto, a lui piacevano troppo quei giochetti.

- Ehi, dolcezza, ho ancora le altre dita sporche- rispose avvicinandoglisi e facendogli vedere la mano.

Frank si mordicchiò il labbro e strinse le ginocchia al petto.

- No, Gee, non ci riuscirai mai!- esclamò mentre si raggomitolava verso il poggiabraccio. Non doveva cedere.

Gerard gli appoggiò la mano pulita sul braccio e si sporse verso di lui.

- Ma che sarà mai… è solo un po’ di cioccolata..- disse mentre gli sventolava la mano incriminata davanti al volto. Frank la guardò sospettoso, effettivamente era solo poca cioccolata, magari poteva leccargli solo un polpastrello.

- Solo uno- mormorò.

Tirò fuori la lingua e accarezzò l’indice, socchiuse gli occhi quando sentì quel poco di cioccolato sulla punta.

Gerard sospirò compiaciuto e dispettosamente gli fece leccare anche un secondo polpastrello.

- Non vale, Gee!- esclamò subito Frankie allontanando la bocca dalla sua mano.

Certo che il gusto del cioccolato se lo ricordava proprio così, dopotutto non erano passati anni da quando non l’aveva più mangiato. Solo pochi giorni.

- Ma piantala Frank, non dirmi che non ti è piaciuto- disse ammiccando sensuale.

Questi si imbronciò e scosse la testa, ovviamente stava mentendo.

- Tu vuoi indurmi al peccato- soffiò indispettito puntandogli un dito contro.

- Ma non ho mica finito- rispose malizioso sovrastandolo con il corpo.

Frank si sentiva in trappola, non gli piaceva quello sguardo da predatore, anzi, gli piaceva, ma non doveva farselo piacere.

Beh, la mente del chitarrista in quel momento era un po’ contorta e parecchio confusa.

- Gee…- mormorò all’erta.

Sentì le mani del suo vocalist farsi spazio sotto la maglietta, rabbrividì a quel contatto freddo e si inarcò appena. Allungò le braccia e gli circondò il collo, catturandogli successivamente le labbra.

Le cose non stavano andando affatto male.

Dei brividi di piacere gli percorsero la schiena, la bocca di Gerard sapeva di cioccolata. Potè sentire le sue labbra allargarsi in un piccolo sorriso, non se ne preoccupò più di tanto, aveva altro da fare in quel momento.

La sua mano continuava a solleticargli il ventre, mentre l’altra si era spostata su un suo capezzolo.

Si inarcò ancora contro il suo corpo, voleva sentire di più quei tocchi, quelle mani.

Gli accarezzò la schiena sotto la maglietta, graffiandogliela appena, senza fargli male.

Il bacino iniziò a muoversi lentamente verso quello dell’altro, era eccitato, non poteva nasconderlo, Gee sapeva perfettamente come toccarlo e come farlo andare fuori di testa in pochi minuti.

Ma questi purtroppo decise di spostarsi da lui. Frank lo guardò confuso, si stavano divertendo.. allora perché?

Il moro gli accarezzò i capelli e gli diede un bacio sulla fronte.

Si alzò da lui e andò verso la cucina. Il chitarrista guardò confuso il soffitto, aveva le guance arrossate, il fiato corto e le labbra socchiuse.

Ma dove cazzo stava andando Gee?

Non poteva lasciarlo così, insoddisfatto, con un’erezione dentro i boxer!

Chiuse gli occhi e cercò di regolarizzare il respiro, lo stava punendo ecco cosa stava facendo. Presto però sentì delle labbra appoggiarsi sulle proprie, istintivamente le aprì e sentì qualcosa di dolce farsi strada nella bocca.. uno smartie! Sgranò gli occhi e appoggiò una mano sul petto del compagno cercando di scostarlo da sé, non ci riuscì, Gerard era molto determinato e lui fu costretto a mangiare la caramella di cioccolato.

- Sei uno stronzo!- esclamò non appena Gerard si fu scostato da lui. Questi si limitò a ghignare furbescamente e annuì.

Tornò di nuovo sopra di lui e gli tappò nuovamente la bocca con la propria, non era quello il momento di parlare.

Intrufolò una mano dentro i suoi pantaloni, sentì l’erezione premere contro il palmo, l’accarezzò lentamente sopra i boxer. Frank sospirò dentro la sua bocca e gli strinse i fianchi, voleva di più.

Iniziò a muovere il bacino per sentire meglio quella mano, ma Gerard gli bloccò il ventre appoggiandoci sopra la mano libera.

Il chitarrista protestò contro le sue labbra, ma non c’era nulla da fare, doveva sottostare alle regole del compagno.

Dopo alcuni secondi dovettero porre fine al bacio per respirare.

Finalmente Gerard aveva deciso di approfondire il contatto, la sua mano infatti si era introdotta dentro i suoi boxer e ora accarezzavano il suo sesso libero da ogni costrizione.

Frank socchiuse le labbra e fece uscire alcuni bassi gemiti, ma Gee era ancora troppo lento, la sua mano si muoveva piano, troppo piano, lui voleva tutto subito, non era molto paziente.

- Gee..- mormorò cercando di fargli capire quanto avesse bisogno di un maggior contatto. Ma questi lo guardò con uno sguardo strano, inquietante.

- Vuoi che vada più veloce..?- gli chiese con un tono quasi dolce. Frank annuì e gli strinse la maglietta all’altezza del petto, tanto per sottolineare il concetto.

- Mangerai una volta al giorno un po’ di schifezze..?- continuò avvicinando il volto al suo, la mano ancora che si muoveva lenta.

Frank sgranò gli occhi incredulo, non ci credeva, Gee non poteva avergli detto una cosa simile.. ora capiva tutto!

- Q-questo.. anf.. non è l-leale..- rispose agitandosi appena sul divano, lo stava torturando con quella mano! Gee velocizzò appena il movimento, accarezzò tutta l’erezione con il palmo della mano, dalla base fino alla punta un po’ umida. Si fermò all’improvviso. Frank lo fulminò con lo sguardo, il respiro ormai affannoso, stava tremando di desiderio.

- E’ vero, ma se non farai questo le mie carezze, i miei baci, la mia bocca e altro te li sognerai soltanto- disse accarezzandogli le labbra con la punta della lingua, senza però approfondire il bacio. Frank lo guardò sconvolto, gli strinse la maglietta all’altezza della schiena, non poteva  crederci.

- Non riusciresti..- mormorò a un soffio dalla sua bocca.

Gerard lo guardò con un sorrisino e tolse la mano dai suoi boxer.

- Scommettiamo..? Ti ricordo che fino a questa mattina dicevi che non avresti mangiato più schifezze.. ma io un po’ di cioccolata te l’ho fatta comunque mangiare, honey- disse alzandosi dal suo corpo. Velocemente Frank lo afferrò per un braccio, voleva che continuasse!

- Appunto, ora mi merito un premio..- rispose allora imbronciandosi.

Gerard lo guardò attentamente e lo fece distendere nuovamente sul divano.

- Hai ragione.. ma domani?- gli domandò portandosi sopra di lui.

- Domani è un altro giorno, giusto?-

Gerard annuì, aveva vinto, Frank non poteva fare a meno di lui, non avrebbe resistito a lungo..

La dieta era finita proprio in quel momento.

(*) Chi non ha mai visto Frankestein Junior?? Beh, si vergognino quelle persone!! >__> xD Scherzo! In qesti giorni sono fissata con questo film e così ho dovuto metterlo in mezzo! Strano che io abbia scritto una cosa comica! Di solito prediligo scrivere cose tragiche! Pazienza.. l’idea della dieta mi è venuta in mente pensando a me stessa! xD Lo so.. è folle, però boh, avevo voglia di scrivere.. comunque, le prossime fics non saranno di certo allegre, anzi! Gh! :P Alla prossima!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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