Caro diario,
oggi mi sento un po’ meglio. Ti scrivo con le ultime forze rimaste dalla giornata trascorsa. Sono le 22:00. Qui è tutto silenzioso , la signora nel letto accanto al mio dorme già da un ora , sono sola , come sempre dopotutto . Oggi ho avuto modo di pensare molto . Guardavo fuori dalla finestra della mia stanza,non vedo moltissimo , perché non posso muovermi a causa delle flebo, però vedo il cielo e immagino la libertà , vedo gli uccelli passare e volare alti,muoversi con tanta grazia e leggerezza che quasi li invidio.
Oggi sono venuti i miei compagni di classe per farmi un po’ di compagnia e Giulia,la snob, mi ha chiesto come stavo, ma so che quando qualcuno mi chiede 'Come stai?',in realtà non vuole una risposta e quindi mi sono limitata a dire che sto bene,per quanto possa esserlo in un ospedale.
Quando sono andati via ho letto qualcosa e una frase mi ha colpita : “Se una persona ha il potere di farti cambiare umore, allora è veramente importante.” Ho pensato a Thomas. E’ un infermiere. Ha 26 anni,è 8 anni più grande di me,è vero,però l’amore non ha età. Lui è così bello,quando lo vedo entrare dalla porta e venire verso di me,anche se sono triste,inizio a sorridere. Lui si che è veramente importante. Oggi mi ha baciata,è rimasto con me tutto il pomeriggio e mentre stavamo abbracciati,lui annusava i miei capelli appena lavati e diceva che profumavano di pesche,come quelle che mangia da sua nonna in Sicilia e ha anche detto che appena potrò uscire mi ci porterà in vacanza,per l’estate. Mi ha dato tanta speranza. Solo che ad un certo punto prima di andare mi ha guardata,mi ha sussurrato : “Ti amo tanto,da quando sei arrivata e ti amerò sempre,fino alla fine dei miei giorni.” Credevo fosse una bella cosa,ma lui poi ha iniziato a piangere,mi ha baciata ed è andato via prima che potessi dire qualsiasi altra cosa.
Adesso sono stanca,ti aggiornerò molto presto.
Elena.


Elena morì quella stessa sera. Il suo cuore,che poco prima batteva all’impazzata al ricordo di Thomas che la baciava,cessò di battere. Tutto successe all’improvviso. Prima un sonno tranquillo,poi il caos totale. Un po’ come il suo amore per Thomas,che la vide morire sotto i propri occhi.
Elena fu sepolta in Sicilia,così che il sole caldo siciliano potesse splendere su di lei per sempre. Thomas rinunciò al suo lavoro e si trasferì anch’egli in Sicilia,dove lavorò nella pasticceria della nonna. Il giorno della sua morte,un suo giovane amico,trovò il suo diario privato nella sua camera e si soffermò a leggere l’ultima pagina,scritta la sera prima di morire:
“Sono passati 70 anni,ma ho mantenuto la mia promessa,Elena. Ti amo oggi come allora,ci vedremo presto,amore mio.”