19/08/2013
4 recensioni
Bagno caldo sui fornelli
dedicated to KoKo.
Kurumi amava accendere i fornelli della sua adorata cucina in bianco, poggiarne sopra una pentola d’acciaio e rilassarsi all’interno di essa; lo definiva il suo momento di “gioioso relax”.
Il bagno sul fuoco era ciò che preferiva, più di preparare del the o delle ciambelle: sentiva il mondo chiamarla in pace, donandole eterna – più di dieci minuti non durava – tranquillità e facendola riflettere sulla propria vita e sul suo futuro. Ma la cosa che più la eccitava erano le bollicine che le solleticavano il corpo, delicatamente; parevano dei piccoli pesci intenti a mordicchiare le gambe snelle della giovane.
Aveva appena finito di lavare il pavimento, dopo aver litigato per parecchio tempo col suo tanto odiato Shiro. In lui odiava i suoi capelli senza un colore preciso e senza forma: li aveva da sempre paragonati ad un mocio vileda che scorazzava a destra e sinistra senza ragione di farlo. "Ma cosa diamine lo ha portato da noi?!" si chiedeva la ragazza dai capelli mossi, ogni giorno. Ma non era quello il momento di pensare a certi misteri, quello era il suo momento. Prese, allungando il braccio, il suo amato cellulare cominciando una partita a Snake, il suo gioco tecnologico preferito. Mentre l’acqua bollente le accarezzava la pelle, essa si divertiva a manovrare quel piccolo aggeggio, lasciandosi scappare un “dannazione” ogni volta che perdeva una partita. Sbuffò, arrendendosi alle probabilità di superare tutti i livelli in un’ ora, poggiando il cellulare laddove lo aveva raccolto.
«Oh, santo cielo! Ho dimenticato di fare la spesa!» urlò, come se avesse dimenticato un’amica incinta, pronta a partorire, nella macchina da sola. Spense i fornelli e, dalla fretta che ebbe per scendere, fece crollare la pentola piena d’acqua sul pavimento.
Anche se succedeva ogni volta, non abbandonava mai la sua voglia di un bagno caldo sui fornelli.
Ore 19.33
Adesso non so neanche da dove mi è uscita una cosa del genere, sul serio. Non m'aspettavo neanche questo risultato, però una cosa la sapevo. Dovevo dedicarla alla mitica KonanKohai. Koko, spero ti piaccia e ... spero che piaccia a tutti. Le recensioni sono ben gradite. Okay, alla prossima.
Ayako