Erano passati 6 mesi da quando Cloud aveva
ucciso Kadaj ed era andato ad abitare insieme a Tifa e ai due Bambini, Merlene e
Denzel. Era mattina e i primi raggi di sole illuminarono il viso del ragazzo. In
tutta risposta il ragazzo si coprì il volto con le coperte. All’improvviso la
porta si aprì mostrando il volta di una donna dai lunghi capelli scuri e gli
occhi castani e affianco a lei due bambini entrambi con i capelli castani, il
bambino con gli occhi blu mentre la bambina con gli occhi castani. La donna
attraversò la stanza e aprì completamente le tende mentre i due bambini
saltavano sul letto
Tifa: “Svegliati
dormiglione!”
Il ragazzo tentava di tenere le coperte
sulla testa e borbottava qualcosa sul voler dormire
Denzel e Merlene: “Alzati Cloud! Abbiamo
bisogno di te giù al locale”.
I due bambini tentavano di togliergli le
coperta da dosso. A loro si unì anche la ragazza e fu così che riuscirono a
togliergli le coperte mostrando il ragazzo a petto nudo e con solo i boxer a
dosso. Tifa nel guardarlo arrossì violentemente mentre i bambini sghignazzavano
tra di loro.
Cloud: “Volete uscire dalla mia stanza!”
Urlò il biondo imbarazzato.
Senza farselo ripetere nuovamente uscirono
lasciandolo solo. Così iniziò la giornata che proseguì, fortuna, senza alcun
problema. Tifa aveva appena chiuso il locale e messo tutto in ordine quando
sentì il suo cellulare suonare. Sul piccolo schermo appariva il nome
Yuffie.
Tifa: “Pronto?
Yuffie?”
Yuffie: “Tifa! Presto vieni alla piazza
centrale di Midgar”
Tifa: “Ma cosa
succede?”
Yuffie: “Tu vieni, poi ti spiego. Fai
presto!”
Chiuse la chiamata lasciando la ragazza
stupita. Nello stesso istante scese Cloud in fretta.
Cloud: “Ha appena chiamato Vincent. Devo
andare …”
Tifa: “Alla piazza centrale di Midgar. Mi
ha chiamato Yuffie chiedendomi di raggiungerla.
Cloud: “Allora
andiamo”.
Tifa e Cloud uscirono dal locale e salendo
sulla moto di questo ultimo si diressero verso il centro di
Midgar.
Al centro di Midgar si trovavano due
persone in attesa di qualcuno.
Yuffie: “Credi che
arriveranno?”
Vincent: “Sono sicuro di
sì”
La ninja lo guardò torva. Non riusciva mai
a fare conversazione con lui, non che il momento fosse perfetto ma almeno poteva
dirle qualcosa di più. I suoi pensieri furono distratti dal rumore di una moto
che si dirigeva verso di loro. Cloud e Tifa frenarono e, tenendo il motore della
moto acceso, si rivolsero ai due.
Tifa: “Coda
succede?”
Yuffie: “Uno casino! Tra poco ve ne
accorgerete”
La ninja non aveva ancora finito di
parlare che tutti avvertirono il rumore di passi e di ansimi che veniva verso di
loro. Apparve una ragazza di circa 16 anni con capelli corvini e occhi
scurissimi, indossava un jeans con scarpe da ginnastica e una camicia piuttosto
leggera per quella notte gelida e teneva in mano un flauto, con lei vi era un
enorme lupo dal manto nero. La ragazza, vedendo Yuffie e Vincent, si bloccò di
colpo e fece subito dietro front insieme al lupo.
Vincent corse subito verso la ragazza ed,
essendo più veloce di lei, la raggiunse bloccandole le braccia e mettendola in
ginocchio, mentre Yuffie era riuscita, anche se con difficoltà, a bloccare il
lupo.
Vincent: Aiutaci a portare questa ragazza
e il lupo a casa vostra”.
I due non riuscendo a capire ancora cosa
stesse succedendo rimasero fermi per qualche attimo dopo di che fecero come
aveva chiesto Vincent.