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Autore: giambo    20/08/2013    5 recensioni
La follia vive dentro ognuno di noi. Farla risvegliare è qualcosa che non siamo capaci di controllare né di prevedere. Ma quando accade, diventiamo esseri pericolosi. Per tutti. Anche per noi
Siamo tutti mostri. Dobbiamo solo rendercene conto.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“GOKU AIUTO!”

Un urlo squarcia il cielo verdastro di Namecc. Un urlo disperato. Un grido di chi è condannato.

Subito dopo, un'immensa esplosione rimbomba nel cielo del pianeta, creando una scura nube. Celando ciò che i tuoi occhi sperano di non vedere mai.

Il nulla.

Crilin, il tuo amico, tuo fratello, la persona con cui sei cresciuto e con cui hai imparato a combattere, è stato disintegrato.

Silenzio.

Niente più risate. Niente più sorrisi. Niente più scherzi.

Silenzio.

Lui se ne è andato, sparito, scomparso.

Per sempre.

“No...” sussurri disperato. Quasi sperando che, negandolo, il fato si possa cambiare.

Peccato che esso non si piega a nessuno.

La clessidra della vita di Crilin è finita. E tu non hai potuto fare niente per impedirlo.

“Amico mio...fratello.”

E pensare che fino a pochi minuti prima ti confessava che voleva mettere su famiglia. Un sogno ormai irrealizzabile. Non avresti mai potuto vederlo diventare padre, vederlo sperimentare la stessa gioia che provasti tu quando nacque Gohan.

“Fratello...”

Senti le lacrime premere per uscire. Una sensazione che non provavi da anni. Da quanto tempo era che non piangevi? Eri un bambino quando ciò accadde, ed ora sei un uomo.

Ma il dolore è immenso e tu non hai modo di bloccarlo.

Ti senti i denti scricchiolare. Senza accorgertene stai serrando la mascella. Non riesci a pensare più a nulla, solo a quella terribile ingiustizia a cui hai assistito senza poter fare niente.

 

Goku Aiuto!”

 

Senti il suo urlo disperato dentro la testa, senti la sua invocazione nei tuoi confronti. Lui aveva bisogno di te! Del tuo aiuto! Crilin poteva essere salvato. Doveva essere salvato.

Senti la risata immonda di lui. Quell'essere schifoso che ha stroncato la sua vita. Lo senti compiaciuto, soddisfatto della strage che ha appena compiuto. In procinto di continuare a stroncare vite su vite per anni e anni, senza che nessuno possa chiedere giustizia per il sangue che versa continuamente.

“Adesso...Basta!” sibili. Il dolore che provi è immenso. Lo senti con un'intensità che non hai mai provato. Devi farlo uscire, altrimenti impazziresti.

Ma tu vuoi impazzire.

Sei folle dalla rabbia per quello che hai visto. Crilin, il tuo amico di una vita. Sempre così buono, sempre così generoso, sempre pronto a sacrificarsi per gli altri.

Non meritava di morire.

La morte non doveva prendere lui.

Doveva prendere Freezer.

Ma hai ancora tempo per fare in modo che ciò accada.

“Bastardo...”

Il mare attorno all'isolotto si gonfia, agitato. Tuoni e fulmini solcano il cielo di Namecc che, stranamente, si è inscurito. Quasi che la tua rabbia e il tuo dolore abbiano schermato le stelle che lo illuminano.

“Questa volta...questa volta hai commesso un errore!”

La tua furia è immensa. Senti che preme per uscire, con forza. Vuole uscire.

E tu vuoi che esca.

Con uno scatto incontrollato tiri indietro la testa, mentre il mondo davanti ai tuoi occhi diventa bianco. Accecato come sei dalla follia e dalla collera.

Non senti più niente. Non vedi più niente. Non vedi Gohan che ti guarda sconvolto. Non vedi Freezer, quel mostro, che ti osserva stupito. Quello che vedi davanti a te è lui. Che ti sorride.

 

E tu come ti chiami?”

Io mi chiamo Goku! E tu?”

Goku? Che nome strano!”

A me piace!”

 

Il vostro primo incontro. Le risate, i dispetti, le sfide, gli scherzi. Una vita ormai lontana, distante.

Una vita che non potrà più tornare.

 

Ma tu come ti chiami?”

io sono Crilin.”

Che nome buffo!”

Non è buffo! E comunque vedi di non farti strane idee. Io e te siamo rivali!”

 

Ormai non combatti più per vendicare Vegeta, Piccolo, i saiyan o i namecciani sterminati da quel disgustoso essere, ormai non combatti più per salvare le persone a te più care.

Tu ora combatti solo per soddisfare il tuo odio.

“Io...io...” improvvisamente il mondo davanti a te si scurisce. Ricompaiono davanti ai tuoi occhi il corpo disteso di Piccolo, il volto sconvolto di tuo figlio.

Ma soprattutto vedi lui.

La diga si rompe.

Con un urlo disumano, l'odio e la follia che albergano dentro di te escono allo scoperto, riversandoti dentro il corpo una forza spaventosa. Ti senti ogni singola fibra muscolare bruciare di energia, mentre il tuo cuore pompa odio e fuoco nelle tue vene.

Il tuo corpo è mutato. I tuoi capelli sono biondi. Una fiamma dorata circonda il tuo corpo, mentre i tuoi occhi sono diventati gelidi come il ghiaccio.

Sei pronto.

Rivolgi il tuo sguardo pieno di odio verso il tuo nemico. Un avversario che ti osserva sbigottito. Incredulo. Incapace di capire cosa è successo.

“Adesso facciamo i conti.”

Un ghigno di puro odio ti deforma le labbra, mentre senti la collera dentro di te ardere come non mai.

“Pa-papà...che ti succede?”

Senti tuo figlio spaventato. Chiederti cosa ti sta succedendo. È solo un bambino, e non riesce a capacitarsi di quello che ti è accaduto.

Ma tu sei troppo furioso per essere comprensivo con lui. Non è il momento.

“Gohan, vattene subito da questo pianeta! Porta con te Piccolo e Bulma e tornatene sulla Terra!”

“Ma...”

“OBBEDISCI!”

Il tuo tono lo spaventa. Non eri mai stato così duro nei suoi confronti. Ma in questo momento non sei più il Goku di una volta. Non sei più il padre gentile e premuroso che Gohan è abituato a sentire. Quel Goku è ormai morto. Sepolto sotto una montagna di odio e dolore.

“V-va bene papà. F-farò come mi hai ordinato.”

Nonostante tutto riesci dentro di te a provare un moto di affetto per tuo figlio. L'intelligenza che possiede gli permette di comprendere subito cosa deve fare. Silenziosamente lo ringrazi, prima di rivolgere tutta la tua attenzione ed il tuo odio contro il tuo avversario.

“Te ne pentirai di avermi fatto arrabbiare! Questa volta hai esagerato!” il tuo tono di voce è trasfigurato dal dolore e dalla rabbia, rendendolo irriconoscibile anche a te stesso.

“Ti farò pagare ogni oncia di dolore che hai inferto a mio fratello. E' una promessa!”

Il tuo ghigno si attenua per un attimo. La tua mente ti invia una frase che un giorno pronunciasti a colui che sarebbe diventato tuo fratello.

 

Ed io mantengo sempre le promesse.”

 

Sei pronto.

L'inferno è pronto per Freezer.

E tu sei il suo messaggero.

 

Fine

  
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