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Autore: Thalisis    20/08/2013    2 recensioni
Una favola per bambini.
Due piccole volpi che non possono giocare insieme.
Luna è una volpe argentea che abita nel cielo e rischiara le notti scure del suo pianeta.
La piccola volpe rossa ogni notte la osserva e desidera raggiungerla per poter tenerle compagnia.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il ladro di stelle

In un pianeta lontano, tanto tempo fa, vivevano tantissimi animali, tutti notturni. Vivevano nel buio, illuminati solamente da una grande volpe argentata che dormiva adagiata nel cielo, sembrava un po' triste e il suo nome era Luna.
Tra questi animali, l'unico che si fermava a osservarla era un'altra volpe, dal manto fulvo, intristito per quell'espressione dolorosa che aveva dipinta sul musetto.
La volpe rimaneva incantata con il naso all'insù per notti intere. Un giorno, pensò, avrebbe voluto far felice quella Luna così sola e così triste.
Guardandosi attorno vide le stelle, tante piccole stelline di vetro che illuminavano tutto il cielo restante ma troppo fioche e lontane per giocare con la Volpe,
così fece un balzo e le afferrò. Sarebbero state di compagnia a Luna e avrebbe potuto giocare con loro

Correndo di qua e di là con la grande coda afferrava quante più stelle potè fino a raccoglierle tutte. Le nascose nel manto e andò a trovare la sua amata. Aveva poco tempo a disposizione, quindi cercò di fare in fretta.
<< Ecco, ti ho portato queste stelline, così che insieme possiate giocare tutta la notte.>>
Fiero del suo gesto, porse alla Luna le stelle. Questa però fece un sorriso triste e scosse la testa.
<< No, caro amico che spesso mi fa compagnia. Non puoi rubare le stelle per donarmele. Appartengono al cielo, e io ad esso. Senza di loro, anche io non posso brillare così non fai altro che aumentare il buio>>
La volpe, la guardò meglio e notò che il suo splendido colore e la sua luce andavano via a via spegnendosi.
Pentito di quanto aveva fatto, corse a sistemare le stelle, lanciandole con la coda in giro per il firmamento. Incappò, però, in un piccolo pianeta da qualche parte sperso nel cielo.
Sopra questo pianeta, vi era una piccola casetta, la volpe curiosa, battè alla porta e uscì una lumachina dal guscio argentato.
Gli occhietti lo guardavano curiosi ma il suo tono era di rimprovero.

<< Tu sei il ladro di stelle! Lo sai che ora non vedo più nulla? E nemmeno gli altri animali? Però, devo ammettere quelle stelle cadenti sono meravigliose!>>
La volpe chinò la testa e parlò con aria colpevole.
<< Hai ragione, mi spiace, ma ora le ho rimesse a posto. Ho rubato le stelle per donarle a Luna. Così che lei potesse splendere di più e non sentirsi sola.>>La Lumachina lo guardò attentamente poi sorrise.
<< Quindi sei un amico di Luna eh? Sei tu quindi che ogni notte la guardi e le fai compagnia!>>
La volpe sorrise: << Sì, anche quello sono io, vorrei tanto poterle fare compagnia, ma tra poco dovrò di nuovo scendere sul pianeta buio. E lei rimarrà da sola di nuovo!>>
Argenteo, la lumachina, lo guardò pensieroso << Beh, se sei convinto di volerle fare compagnia, un modo ci sarebbe! Portami la coda di una stella cadente, e io farò in modo che voi possiate stare insieme!
La piccola volpe fulva, si guardò intorno. Oramai aveva già catturato le stelle, sapeva come fare.
Così, veloce balzò di nuovo nel cielo. Ma le stelle cadenti erano più veloci e si divertivano a correre nel firmamento ogni volta che cercava di afferrarle. .

Dopo infiniti tentativi però , riuscì a catturare la coda di una piccola stellina tutta arancione, era molto calda. Felice , tornò da Argenteo.
Questo, uscì fuori dal suo guscio
<< Ah, vedo che mi hai portato la scia, preparati, finalmente potrai fare compagnia a Luna!>>
La volpe non stava più nella pelliccia, così quando la Lumachina sistemò la scia di stella nella sua folta coda, non si accorse di rischiarare completamente quel piccolo pianetino. Corse senza sosta euforico, fino ad arrivare dalla sua amica che lo stava aspettando.
La cometa che aveva tra il pelo lo aiutava a rimanere nel cielo, così quando si accucciava per dormire, illuminava tutto il pianeta buio che prima poteva essere rischiarato solo dalla debole luce di Luna.
Insieme le due volpi alternavano il giorno e la notte, e ridevano e scherzavano rincorrendosi senza sosta.
Così la volpe Luna e la volpe Sole, rinominato a quel modo da Argenteo, rimasero nello spazio a farsi compagnia per sempre. E da quel giorno, ogni anno, tutti gli abitanti dei pianeti si fermano a osservare le stelle cadenti. 


Eccoci qui con una piccola favola. E' adatta per dei bambini piccoli. Spero vi possa piacere .Se volete, recensitela pure, mi farebbe solo piacere.

  
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