No, tu non sei come ti continui a descrivere tra le lacrime, tu sei molto meglio credimi Miwako.

Continui a singhiozzare sul mio petto e ti stringi sempre maggiormente alle mie spalle: sento le tue calde lacrime bagnarmi la maglietta e il tuo respiro irregolare sul collo, per l'amor Dio smettile di piangere amore e smettila di insultarti in questo modo: non è stata colpa tua.

Questa mattina mi hai svegliato con un urlo di dolore scappato dalla tua anima, quando ti ho vista non sai le sensazioni che ho provato, ma ho dovuto tenere duro per te. Eri in bagno e intorno a te si estendeva una grande pozza di sangue rosso vermiglio, avevo voglio di urlare e di distruggere tutto, ma ci stavi già pensando tu. Non è servita la corsa in ospedale: ormai il bimbo che portavi in grembo era morto, non c'era più nulla da fare. Il mondo mi è caduto addosso quando mi hanno dato la notizia e tu non hai più resistito, io ho imparato a sopportare il dolore della morte, ma tu non ancora.

Sei ancora giovane e non devi soffrire in questo modo, non te lo meriti.

Adesso qua nella nostra camera ti stai addossando tutte le colpe: dici che se fossi rimasta a letto non sarebbe successo nulla, ma io non ci credo: sei il Fato ha deciso così ci sarà un motivo?

Non sei inutile come uno spazio vuoto, non puoi essere rimpiazzata da niente e da nessuno Miwako, tu sei unica, speciale. So che la vita ci sta mettendo alla prova, ma tu continua ad avere fede e spera nel futuro, quel futuro che riserva ancora chissà quante gioie e dolori.

Dobbiamo imparare a cadere, ma anche a rialzarci fieri, sai che dopo una tempesta c'è sempre l'arcobaleno, sempre...

Sei un fuoco d'artificio amore, non smettere mai di brillare!