20/08/2013
3 recensioni“Mi
dispiace.”
Furono quelle le ultime parole che Gabriel sentì pronunciare da Kali, prima che lo trafiggesse.
[Gabriel/Kali, 5x19]
Partecipante alla Challenge La sfida dei 200 prompt di msp17 – prompt #1 - spada
La storia fa riferimento all'episodio 5x19 - Il Martello degli Dei, quindi in caso non ne ricordiate gli eventi consiglio di rivederlo prima della lettura perché vi è strettamente legato.
Rating: verde
Genere: introspettivo, drammatico, fluff
Personaggi: Gabriel, Kali
Note: one-shot, drabble (206 parole)
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Furono quelle le ultime parole che Gabriel sentì pronunciare da Kali, prima che lo trafiggesse.
[Gabriel/Kali, 5x19]
Partecipante alla Challenge La sfida dei 200 prompt di msp17 – prompt #1 - spada
La storia fa riferimento all'episodio 5x19 - Il Martello degli Dei, quindi in caso non ne ricordiate gli eventi consiglio di rivederlo prima della lettura perché vi è strettamente legato.
Rating: verde
Genere: introspettivo, drammatico, fluff
Personaggi: Gabriel, Kali
Note: one-shot, drabble (206 parole)
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- MI DISPIACE
-
“Mi dispiace.”
Furono quelle le ultime parole che Gabriel sentì pronunciare da Kali, prima che lo trafiggesse.
Non avevano davvero parole in quel momento, ma non servivano: gli sguardi erano sufficienti per dirsi tutto quello che stavano provando. L’espressione di Gabriel, ferita, tradita, sorpresa: non credeva che Kali potesse mai fargli una cosa del genere, nemmeno ora che stava per morire. Gli occhi di Kali, dispiaciuti, quasi velati dalle lacrime; una richiesta di perdono scritta sul suo volto e mai pronunciata.
Sapeva – sapevano entrambi – che per rubargli la spada non aveva davvero bisogno di sedersi sulle sue ginocchia, di accarezzargli il volto, le labbra, di arrivare quasi a flirtare con lui. Eppure l’aveva fatto, perché voleva un ultimo momento con lui, prima che fosse tutto finito.
Quando la spada d’arcangelo finì di uccidere Gabriel, Kali si scostò da lui, sconvolta nel profondo del cuore per ciò che aveva appena fatto anche se non lo dava a vedere. Quando parlò, il suo tono risultò calmo. “Loro possono morire.”
Avrebbe voluto piangere, ma non poteva, perché una Dea non può piangere per un angelo traditore – anche se è il suo angelo traditore, anche se lo ama – perché l’Apocalisse incombe su di loro, minacciando le loro vite.
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Ed eccomi qui, a postare la mia seconda one-shot su Supernatural (anche se in realtà è la prima che ho scritto). Mi sembrava un buon modo di festeggiare la mia risorta connessione internet (il mio modem a breve farà concorrenza ai fratelli Winchester e al loro angelo paraculo custode).
Ho notato che c’è una sola storia su Kali e Gabriel – il che è un vero peccato, visto che secondo me sono bellissimi assieme <3 Ho quindi ritenuto giusto dare loro un po’ più di spazio. Inoltre, si vede che Kali, anche se si finge indifferente, è ancora innamorata di Lo― pardo, di Gabriel. Ho cercato di non rendere la storia perfettamente lineare in quanto i sentimenti di Kali sono confusi e contraddittori, ma spero di non aver esagerato!
Sproloqui vari a parte, vi ringrazio per aver letto: grazie grazie grazie!! Spero che sarete anche così gentili da lasciarmi un parere, lancio di pomodori compresi <3 *si prepara a schivare qualche coltello in caso ci sia qualcuno che ha imparato troppo dai Winchester*
Alla prossima <3
Baci,
areon
Furono quelle le ultime parole che Gabriel sentì pronunciare da Kali, prima che lo trafiggesse.
Non avevano davvero parole in quel momento, ma non servivano: gli sguardi erano sufficienti per dirsi tutto quello che stavano provando. L’espressione di Gabriel, ferita, tradita, sorpresa: non credeva che Kali potesse mai fargli una cosa del genere, nemmeno ora che stava per morire. Gli occhi di Kali, dispiaciuti, quasi velati dalle lacrime; una richiesta di perdono scritta sul suo volto e mai pronunciata.
Sapeva – sapevano entrambi – che per rubargli la spada non aveva davvero bisogno di sedersi sulle sue ginocchia, di accarezzargli il volto, le labbra, di arrivare quasi a flirtare con lui. Eppure l’aveva fatto, perché voleva un ultimo momento con lui, prima che fosse tutto finito.
Quando la spada d’arcangelo finì di uccidere Gabriel, Kali si scostò da lui, sconvolta nel profondo del cuore per ciò che aveva appena fatto anche se non lo dava a vedere. Quando parlò, il suo tono risultò calmo. “Loro possono morire.”
Avrebbe voluto piangere, ma non poteva, perché una Dea non può piangere per un angelo traditore – anche se è il suo angelo traditore, anche se lo ama – perché l’Apocalisse incombe su di loro, minacciando le loro vite.
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Ed eccomi qui, a postare la mia seconda one-shot su Supernatural (anche se in realtà è la prima che ho scritto). Mi sembrava un buon modo di festeggiare la mia risorta connessione internet (il mio modem a breve farà concorrenza ai fratelli Winchester e al loro angelo paraculo custode).
Ho notato che c’è una sola storia su Kali e Gabriel – il che è un vero peccato, visto che secondo me sono bellissimi assieme <3 Ho quindi ritenuto giusto dare loro un po’ più di spazio. Inoltre, si vede che Kali, anche se si finge indifferente, è ancora innamorata di Lo― pardo, di Gabriel. Ho cercato di non rendere la storia perfettamente lineare in quanto i sentimenti di Kali sono confusi e contraddittori, ma spero di non aver esagerato!
Sproloqui vari a parte, vi ringrazio per aver letto: grazie grazie grazie!! Spero che sarete anche così gentili da lasciarmi un parere, lancio di pomodori compresi <3 *si prepara a schivare qualche coltello in caso ci sia qualcuno che ha imparato troppo dai Winchester*
Alla prossima <3
Baci,
areon