POV VIOLETTA
Mi chiamo Violetta, ho 16 anni e frequento lo Studio On Beat, una scuola per giovani talenti musicali.
Ma come sto parlando?
Che presentazione deprimente, io sono Violetta Castillo, non una normale adolescente con problemi esistenziali.
Fate conto che non vi abbia detto niente.
Ricominciamo…
Mi chiamo Violetta Castillo da 16 anni e vado allo Studio On Beat (chiariamoci, solo quando mi pare.)
In questa specie di fabbrica dismessa noi raga cantiamo, balliamo e facciamo un gran caos.
Ci sono Francy, quella che ha i capelli terribilmente lisci e che porta sempre dei gran fiocchettini in testa, Cami, quella pacifica, Ludmi la supernova casinara e Nata quella poco produttiva.
Poi Leon, il ragazzo dall’eterna camicia a quadri, Andres quello un po’ coglione, Maxi che è la parodia di Emis Killa (forse è un po’ più educato..), Broadway che è sempre felice….e alla fine c’è quel nerd di Diego, che ha gli occhiali più grandi della faccia.
Diego io non lo sopporto. Fa sempre il signorino “so tutto io” e invece ha solo uno scopo nella sua triste vita: studiare, studiare, e studiare finchè non arriva la sua ora.
Che poi ha una bella voce, ha tanto talento, ma talento sprecato.
Come fa uno così a sprecare il suo tempo studiando?
Cioè in teoria anche io dovrei studiare, ma tanto Angie se ne va sempre dalle lezioni, così che si fottano i compiti e lo studio.
E poi mi chiedo: PERCHE’ DIAMINE SI VESTE COME UNO DI 80 ANNI?
Poi non mi meraviglio se lo escludono.
Vabbè. Passiamo ad altro.
I prof sono Pablo, quello figo, che si sente tanto importante ma non fa niente dalla mattina alla sera, Angie, che è mia zia e che è sempre depressa perché quel faccia di bronzo di mio padre non la caga, Jackie che strilla come una posseduta, Beto che ogni cosa che tocca la distrugge, Gregorio che senza la sua pallina non muove un passo e…Antonio, quel vecchio ultracentenario che spreca la pensione in sto posto.
Ora c’è lezione, non rompete.
Aaaaaspettate.
Vi do’ il permesso di rompere solo se a casa mia si sono insinuati i Jonas Brothers.
Sono una loro fan.
Bye…
POV DIEGO
Sono Diego e mi sono trasferito quest’anno dalla Spagna.
Adoro studiare ma la musica è la mia più grande passione.
Frequento il prestigioso Studio On Beat di Buenos Aires, adoro questa scuola anche se non ho amici.
Tra i ragazzi ci sono Leon, Andres, Broadway e Maxi.
Tra le ragazze abbiamo Ludmilla, Natalia, Camilla, Francesca….e.…Violetta.
QUANTO ODIO QUELLA VIOLETTA.
Mi fa venire i nervi ogni volta che la vedo…
È sempre ultratruccata, borchiata, antipatica e terribilmente “bulla”.
Tratta male un po’ tutti, a volte mette i piedi in testa persino a Ludmilla che si vanta tanto.
Eppure è una ragazza davvero bella, ha una voce che ti fa venire la pelle d’oca e per me almeno un angolino dolce cel’ha, lo tiene molto ma molto nascosto, ma deve pur averlo.
Se non cel’ha pazienza, ce ne faremo una ragione.
Ma la cosa che mi da’ eternamente fastidio, è che lei mi squadra da cima a fondo con una faccia letteralmente schifata, come se avessi due scimmie al posto degli occhi.
Fortuna che c’è Angie, il mio amore impossibile, con quegli occhioni verdi adorabili.
Ma…Angie è la professoressa.E’ più grande e non posso innamorarmi di lei….
Poi sapete?Angie è zia di Violetta, ed è innamorata del cognato.
Non mi guarderà mai ne sono certo.
Diciamo che Angie è il mio amore platonico, nient’altro.
Se poi cava un attimo quei bellissimi occhi dal signor Castillo le faccio un applauso.
Le regalo i cioccolatini…
E la invito ad uscire.
POV VIOLETTA
SONO ARRABBIATISSIMA!!!
Proprio con lui?
Nella mente di Pablo oggi è nata una delle sue tante idee, chiarendo il fatto che sono una peggio dell’altra.
Lavorando a coppie, dobbiamo comporre una canzone d’amore.
E con chi mi ha messo in coppia?
Con DIEGO.
Non ce la posso fare.Oggi pomeriggio devo incontrarmi con lui per fare quel progetto.
LO ODIO.
Mi sto dirigendo verso casa, io e Diego ci siamo dati un appuntamento di studio a casa mia.
Mio padre penserà male.
Dovrebbe essere fiera di me, perché non mi taglio, non mi drogo, non fumo e non sono una terrorista.
Invece?
Si lagna. Ma sempre…proprio sempre!
Eccomi a casa.
Chi vedo sul divano?DIEGO.
“Chi ti ha fatto entrare secchio?”
“La tua domestica”
“Va bene”
Ci mettiamo assieme sul divano, chiacchieriamo un po’.
Non avevo mai chiacchierato con lui.
Lo immaginavo più lagnoso…
“Tu sei romantico?”
“Abbastanza..beh non ho mai provato ad esserlo ma ho letto molte opere romantiche”
“Io non lo sono.Mi fanno schifo quelle coppiette sdolcinate.Ho istinti omicida quando le vedo”
“Se sono felici sono felice anche io. Anche se a volte anche gli altri meritano di essere felici”
“Già....forse molto più di quelli che lo sono attualmente. Ma prima o poi soffriranno anche loro!”
“Ehm…vogliamo iniziare a comporre?Altrimenti più tempo perdiamo e più facciamo tardi”
“Okk…ma toglimi un dubbio:perché non mi guardi mai negli occhi?Perchè hai sempre lo sguardo abbassato?Sembri ancora più sfigato. Non che me ne importi eh…ma…fai quasi pena!”
Diego alzò lo sguardo e mi guardò negli occhi.
Ho notato una cosa di lui che prima non avevo notato: i suoi occhi!
Accipicchia, sono stupendi!
Anche dietro gli occhiali si vedono bene, ha degli occhi profondissimi e….
POV DIEGO
Sono qui a casa di Violetta per il progetto che ci ha assegnato Pablo.
Stiamo chiacchierando io e lei per la prima volta, eppure non sembra così cattivella come dimostra.
Ad un certo punto mi chiede di alzare lo sguardo, così la guardo negli occhi.
Ha degli occhi bellissimi.
Devo ancora capire una cosa: perché mi sta guardando imbambolata?
Sono così brutto?
Continuo a fissarla anche io e non ci capisco più niente.
POV VIOLETTA
No Violetta….NO! NO NO E NO!
Non puoi…no…cioè non posso…
No….
Non posso provare qualcosa per sto occhialuto qua.
Mi sento male…
Ok. E’ bellissimo. Punto. Cavolo se solo si vestisse meglio e si togliesse quegli occhiali.
Sarebbe ancora più figo.
Si vabbè ora basta….Violetta basta…basta Viole…..
POV DIEGO
ODDIO E’ SVENUTA!Ora cosa faccio?
“OLGAAAAA” chiamo frettolosamente
“Oddio cosa le è successo?”
“Boh è svenuta”
“Ora chiamo un medico. Tu stai li con lei”
 
 
Angolo autrice : Ciaooooo questa è la mia prima fanfiction…mi sono appena iscritta, abbiate pietà.
Anche perché i miei termini sono abbastanza scorretti dato che in casa parlo dialetto, ahah.
Spero vi sia piaciuta, lasciate recensioni!     By violettaftdiego