20/08/2013
1 recensioniIl suo sorriso è unicamente accattivante, mi sprona sul lavoro e nella vita.
Le sue fossette provocano in me la gioia, mi trasmettono vitalità e ottimismo.
Il suono della sua voce, anche quando urla il mio cognome per rimproverarmi, illumina le mie giornate e, ancor di più, la sua risata cristallina.
Il colore dei suoi capelli è simile a quello di Izzie, ma lei non le somiglia, no.
E' più affidabile, più affettuosa, più accogliente.
Ho appena detto quel nome e non ho provato niente.
Grazie a questa straordinaria chirurga pediatrica ho superato la storia di Izzie, non soffro più, ne ho solo un dolce ricordo.
Tutto per merito suo, che si è fatta strada nel mio cuore con i suoi pattini a rotelle, una scimmietta sul camice e una cuffietta a fiorellini.
E' il suo modo di essere teneramente infantile e, allo stesso tempo, matura e professionale.
Ringrazio il cielo di aver scelto questa specializzazione, così da essermi trovato al suo fianco.
Siamo una buona squadra: mi ha insegnato tutto lei, mi ha fatto crescere.
Non è solo un superiore per me, è quasi come una tata.
E io mi sento il ragazzino che ha preso una cotta per la sua babysitter, un suo piccolo umano.
Non ho perso la mia sfacciataggine: scherziamo e ci divertiamo con le mie immancabili battutacce.
Sono me stesso, solo poco più umano.
Mi sento migliore, protetto da lei, che mi ha come accolto sotto la sua ala.
E' stata un dono, le devo tutto.
Ci tiene a me, come nessuno al mondo.
E' quello che ho sempre desiderato.
La sua generosità la rende eccezionalmente affascinante.
Io la desidero.
In sala operatoria il mio pensiero fisso è quello di poggiare le mie labbra sulle sue, sicuramente calde, visto quanto lei sprizzi solarità.
Il solo pensiero di lei mi scalda l'anima nelle gelide giornate invernali di Seattle, mi permetterebbe persino di fare a meno delle coperte durante le notti che trascorro su un materasso fin troppo largo per una persona sola come me.
Al di fuori dell'ospedale, invece, quando può portare la chioma sciolta, vorrei scostarle le ciocche dal viso e, semplicemente, accarezzarla.
Scommetto che la sua pelle è liscia e morbida.
E' la donna più bella che conosco, dentro e fuori.
E' vera.
E io sono pazzamente, incondizionatamente, innamorato di lei.
Mi ha ammorbidito, mi ha trasformato da leone ad agnellino.
Questo è il potere di Arizona Robbins, questa è la forza dell'amore.
L'angolo dell'autrice: Ragà, io in un universo parallelo li ho sempre shippati, devo ammetterlo.
Sono una fan Calzona fino al midollo, ma in sto universo in cui lei è etero la vorrei con Karev!
Vorrei sapere quanto è crack questa coppia secondo voi da... "1 a gay" cit. ahahaha.
xoxo,
- flood <3