Titolo: Thanks Naminč
Serie: Kingdom Hearts II
Personaggi: Naminč
Rating: Verde
Note: Flashfic
«Thanks
Naminč»
quei
fogli diventavano sempre pił grigi
Axel
ripeteva spesso quella parola.
«Nullitą.»
E lei ci
aveva sempre creduto, in un modo o nellaltro. Perché, da piccola
strega qualera, non aveva mai visto il mondo. E Sora glielo aveva
portato dentro con una forza tale da scuoterle lanimo.
Ma, in
fondo in fondo, quella parola laveva segnata. Ogni volta che lui la
ripeteva, ogni sillaba, ogni soffio di voce le marchiava a fuoco lanimo,
bruciacchiandole inesorabilmente i contorni.
Naminč
disegnava, quando era sola. Laveva sempre fatto, o almeno le sembrava.
Non ricordava di un prima, o di un passato. Non
ricordava di aver mai avuto una vita allinfuori del Castello
dellOblio.
E per
questo sapeva che non avrebbe mai potuto esserci un futuro, un progetto, un qualsiasi cosa che le assicurasse una vera vita.
Axel
ripeteva spesso quella parola.
«Nullitą.»
E
Naminč aveva finito per affezionarsi a quel termine, nel modo contorto e
doloroso di chi non ha mai avuto niente.
Per questo
disegnava.
Sapeva che
sarebbe finito tutto, un giorno. Quando Sora si sarebbe ricordato di Kairi.
Quando Roxas se ne sarebbe andato. Quando Axel avrebbe dato il cuore che non
aveva per salvare qualcuno di cui relativamente non gli importava.
A quel
punto si sarebbe semplicemente dissolta, in uno sbuffo di oscuritą, e
avrebbe visto pezzo per pezzo il proprio corpo evaporare, cosģ come
avevano fatto tutti gi altri.
Sarebbe
semplicemente passata da Nessuno a Niente.
Quindi
Naminč disegnava. Lasciava in quel mondo contorto una traccia contorta
di un essere contorto.
«Nullitą.»
Non ci
sarebbe mai stato un lieto fine.
Per
Nessuno.
Quindi Naminč disegnava. Lasciava in quel
mondo contorto una traccia contorta di un essere contorto.
Anche se nessuno si sarebbe mai ricordato di lei.
«Thanks Naminč»
«...chi
č Naminč?»