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Autore: _faith    21/08/2013    8 recensioni
Una mattina d'estate in casa Shirogane, una piccola peste... e un papà che non ne vuole sapere di alzarsi!
«No papà, adesso! Hai promesso di andare al mare!»
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Nuovo Personaggio, Ryo Shirogane/Ryan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Questa one shot è dedicata a StellaChiara che sclera con me su ogni
fan art/fan fiction e qualsiasi altra cosa riguardi il pairing Ryo/Ichigo.
Fedele recensore (ho dubbi sul femminile di questa parola o:), amica,
compagna di scleri e fangirling vari.
Te l'avevo detto che l'avrei scritta alla fine questa fic! ;)
Ti voglio bene, sweetie!
.... anche se sostieni il NaruHina!! E' una brutta malattia, lo so.
Ma non ti preoccupare... guarirai. LOL ♥♥ 

 

~Tra sogno e realtà. 

«Papà! Papà, sveglia!» Una vocetta squillante interrompe il sonno di un giovane uomo e lo costringe ad abbandonare il mondo dei sogni nel quale si trovava fino ad un minuto prima. Diamine, gli piaceva il sogno che stava facendo!
«Mh, ancora cinque minuti…» si lamenta, con la testa ancora nel cuscino.
«No papà, adesso! Hai promesso di andare al mare!»
Le sue palpebre cercano di aprirsi ma la luce del sole proveniente dalla finestra aperta, complice del sonno, vince su di loro e le costringere a distendersi di nuovo sugli occhi cristallini, riportandoli ad un beato stato di oscurità.
Ma evidentemente la proprietaria di quella vocetta non ha per niente intenzione di lasciar dormire il suo adorato paparino quella mattina. Il ragazzo sta per riaddormentarsi quando, improvvisamente, un modesto peso gli si posiziona abbastanza violentemente sullo stomaco, costringendolo a spalancare le palpebre di botto.
«Kari, tesoro, mi fai male!» Ma lei sembra non volerne sapere di scendere dal suo nuovo luogo di giochi, anzi prende a saltare con le ginocchia sull’addome piatto del padre, mentre il suo corpicino è scosso dalle risate. Il giovane uomo la osserva e non può fare a meno di notare quanto la sua piccola sia meravigliosa quando ride e che il suo sorriso è lo stesso della sua mamma. La bimba indossa già un costumino rosso, decorato da tante piccole fragoline ed ha un cappellino di paglia sulla testa, contornato da un fiocco di tulle con una piccola fragola: aspetta solo che il suo papà si alzi per portarla al mare a divertirsi.
Ryo sorride. Tutta opera di Ichigo, ne è assolutamente certo.
Kari continua a ridere, giocando addosso a lui, quando d’improvviso il biondino allunga le braccia verso di lei, sollevandola e portandola accanto a sé. Il cappello le sfugge dalla testa e lei allunga le manine per riprenderlo, ma è troppo tardi: ormai è già prigioniera al suo fianco, stretta da un braccio del suo papà. I suoi capelli rossi solleticano la guancia di Ryo e i suoi occhioni azzurro cielo - dello stesso identico colore dei suoi - sono rivolti all’insù, verso il suo viso. Esprimono disappunto.
«Kari, amore mio, non preferiresti restare a dormire qui con il papà ancora un po’?» Le dice, lasciandole un bacio sulla testa.
«No! Kari vuole andare al mare con papà, no dormire!»
Ryo sorride quando le manine paffutelle si posano sul suo viso e ne bacia il palmo quando si posano sulla sua bocca.
«Ryo, su alzati! Gliel’hai promesso, quindi ora devi portarla al mare.» La voce di sua moglie gli arriva alle orecchie.
Kari gli fa una linguaccia e lui le scompiglia i capelli con la mano.
«E tu Ichigo?» domanda alla donna, alzando la voce per farsi sentire.
«Io cosa?» perplessa si affaccia nella loro camera da letto reggendo tra le braccia una cesta contenente il bucato della giornata.
«Non preferiresti anche tu venire qui a dormire con me e Kari?»
«Certo che mi piacerebbe, ma il bucato non è ancora in grado di asciugarsi da solo!»
Sta per andarsene, ma la voce della sua bambina la costringe a tornare indietro. «Sì mamma, vieni qua con noi!» Non riesce proprio a resisterle.
Poggia la cesta accanto alla porta e sospirando avanza fino al loro letto, sedendosi sul bordo. Il biondo la tira a sé con il braccio libero, facendola stendere accanto a loro; Ichigo allora si arrende del tutto, si sistema meglio accanto a suo marito, poggiando la testa nell’incavo del suo collo e con una mano sfiora la frangetta di capelli rossi di Kari, proprio di fronte a lei, lasciandole delle carezze. La piccola chiude gli occhi alle coccole della mamma e quasi comincia a fare le fusa come una gattina. Entrambi i genitori si ritrovano a pensare a quanto sia incredibilmente identica ad Ichigo nel carattere e a Ryo nei tratti fisici.
Ryo le abbraccia, stringendole forte a sé e un appagante senso di serenità lo invade: ha loro con sé, le sue splendide principesse, ed ha tutto. Si ritrova a pensare al sogno che stava facendo prima che Kari lo svegliasse e gli viene da sorridere.
Sì, era davvero un bel sogno. Ma la realtà è decisamente meglio!

[700 parole] 

   
 
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