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Autore: unamorecomemusica    21/08/2013    1 recensioni
"No, you don’t know what it’s like
When nothing feel alright
You don’t know what it’s like to be like me."
Nessuno sa cosa si prova. Nessuno sa com’è quando hai tutti contro. Nessuno sa cosa prova. Nessuno sa com’è essere lei. Solo lei stessa lo sa. E non lo augurerebbe a nessuno…
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Welcome to my life.

*consiglio come sottofondo 'welcome to my life' dei simple plan*






Do you feel like breaking down?
Do you ever out of place?
Like somehow you just don’t belong
And no one understands you.

 
 
Lauren non riesce più a vivere in questa città. Si sente stanca, usata, triste, vuota. Sola. Come stesse crollando da un momento all’altro.
Non è a suo agio con gli altri; ha paura di sbagliare, a paura di essere di troppo, che la sua compagnia non sia gradita. Si sente fuori posto.
Come se nessuno la capisca; anzi. Nessuno la capisce.
 
 

Do you wanna run away?
Do you look yourself in your room?
With the radio on turned up so loud
That no one hears you screaming.

 
 
Vorrebbe scappare via dagli altri. Vorrebbe andare in un’isola deserta, sola, con i suoi pensieri a farle compagnia. Tanto nessuno vuole stare con lei.
Per immaginare ciò, si chiude nella sua piccola stanza. A pensare, a parlare, a sfogarsi. Accende la radio e grida, grida fino a quando non scoppia a piangere. Questa è la sua vita.
 
 

No, you don’t know what it’s like
When nothing feel alright
You don’t know what it’s like to be like me.

 
 
Nessuno sa cosa si prova. Nessuno sa com’è quando hai tutti contro. Nessuno sa cosa prova. Nessuno sa com’è essere lei. Solo lei stessa lo sa. E non lo augurerebbe a nessuno…
 
 

To be hurt, To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked
When you’re down
To feel like you’ve been
pushed around
To be on the edge
of breaking down
When no one’s there
 to save you.
No, you don’t know
What it’s like

 
 
Si sente ferita, persa. Come fosse da sola, in un bosco buio senza luce. Come essere colpiti alle spalle quando si è già giù. Quando ci si sente uno schifo. Si sente presa in giro da tutti, nessuno escluso. Come fosse un gioco. Come un bimbo che si getta tra le braccia del padre, ma lui non c’è. E allora si fa male. Piange, ma nessuno lo culla. Tanto sono solo capricci. No, nessuno sa come si sente.
 
 

Do you wanna be somebody else?
Are you sick of feeling so left out?
Are you desperate to find to
Find something more
Before your life is over.

 
 
Vorrebbe essere qualcun’altro. Magari quel tipo di ragazza spensierata, senza problemi, felice, simpatica. Ma a quale scopo? Nessuno è realmente felice in questo mondo. Lei è strana, nessuno la vuole per questo. Si sente esclusa e non sa il perché. Quando a scuola i suoi compagni parlano, lei ascolta in silenzio ma non risponde. Come se avesse paura dei giudizi altrui. Anzi, HA paura dei giudizi.
Vorrebbe essere qualcuno nella vita…prima che essa finisca, un giorno.
 
 

Are you stuck inside a world you hate?
Are you sick of everyone around?
Whit the big fake smiles and stupid lies
But deep inside you’re bleeding.

 
 
E’ bloccata in un mondo che odia. Fatto di pregiudizi inutili. Popolato di menti troppo chiuse e bocche troppo aperte; pieno di gente che vede solo ciò che vuole vedere e sente solo ciò che vuole sentire.
E’ stanca di tutte quelle persone stupide che le stanno intorno. Amici occasionali, amanti a convenienza, conoscenti troppo pericolose con cui deve condividere  grossi e falsi sorrisi e mentire sul suo stato d’animo.
Nessuno riuscirebbe a capire, perché sanno solo giudicare.
 
 

No one ever lies straight to your face
And no one ever stabbed you in the back
You might think I’m happy
But I’m gonna be ok.
 

 
Tutti le mentono, quasi come non si fidino di lei, come fosse una stupida, una bambina. La pugnalano alle spalle, dall’essere più piccolo e indifeso a quello più grande e possente. Parole, gesti, sguardi di disprezzo. Tutto questo uccide più delle armi, ma non se ne rendono conto. Dietro tutti quei sorrisi penseranno che stia bene, ma non è così…
 
 

Everybody always gave
you what you wanted
You never had to work
It always there
You don’t know
what it’s like
 

 
Davano a tutti quello di cui avevano bisogno senza sforzo. Scarpe nuove, cellulari di ultima generazione, viaggi vacanza. Servivano queste cose a tutti su un piatto d’argento; ma a Lauren no. Lei doveva lavorare per ottenere tutto ciò…e molte volte non bastava. Non è facile essere Lauren.
 
 

Welcome to my life.

 
 
Benvenuti nella sua vita.











Se siete arrivate fin qua, vuol dire che non fa così schifo.
Eccomi con una nuova OS. 
Questa volta è decisamente una song-fic sui, fantastici, Simple Plan.
L'ho scritta perché mi rivedo molto in queste parole.
E' come se parlasse, in un certo senso,
della mia vita.
La dedico alla mia cara amica Cettina, aw.
Questa è per te c:
Se vi è piaciuta, o se non vi è piaciuta,
se vi ha fatto emozionare, o se l'avete semplicemente letta, 
che ne dite di lasciarmi una piccolissima recensione? 
Mi basta anche di poche parole, giusto per sapere cosa ne pensate.
Mi ritiro, yo. 


 

  
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