Gli ultimi spiragli di luce si posavano sulle molteplici cataste di inserzioni pubblicitarie ritagliate e conservate con cura dai genitori di Kian quando
la madre esclamò 
- E' ora di cena!-
Kian si trascinò tristemente in cucina, avendo udito  il discorso dei suoi genitori, e titubante lasciava cadere la forchetta sul piatto vuoto che riecheggiò in tutta la stanza 
-Non c'è domani , nessuna misera speranza , dovremmo vendere casa per pagare i debiti e...- pensò Kyan per poi esser interrotto dal timer del microonde ;ormai la famiglia viveva solo di cotolette surgelate, gli unici lussi permessi erano attinenti all'istruzione di Kian ; lo mandarono ad una scuola privata scegliendo di sacrificare tutto per lui. La scuola rifletteva la personalità delle persone al suo interno ed era l 'antitesi di quella di Kian : se lui infatti era semplice ed empatico la gente intorno a lui era altezzosa ed egocentrica. Non potendo vanificare lo sforzo dei genitori  tenne sulle sue spalle gli insulti e i pregiudizi della gente al pari di Atlante col mondo .
Il tempo scorreva lentamente, i genitori adagiarono i piatti sul lavandino e si dedicarono a cercare la speranza tra quegli inserti pubblicitari ,ogni ritaglio scartato diminuiva la loro certezza e nel giro di due ore tornò visibile la superfice del tavolo allora sommersa. I genitori ormai annichiliti e sconfitti guardavano nel vuoto dalla finestra della cucina, Kian invece intravise sotto una delle sue pantofole qualcosa che sembrava come uno scarabocchio accartocciato ,mostrò il contenuto ai genitori che increduli lessero ad alta voce " CERCASI PERSONALE PER LA GELATERIA CREAM PARADISE , PAGA SODDISFACENTE ED ORARIO CONTINUATO  , VITTO ED ALLOGGIO GRATIS COMPRESI PER TRE PERSONE  PRESSO TAMPA , MIAMI " indicava  la data del 1/8/13 erano passati 3 giorni da allora. Il padre di Kian era euforico a tal punto che si scordò della mensola piena di libri che lo sovrastava e sbattè prima la testa e per poi rovesciare tutti i libri addosso alla moglie e al figlio.
-Non mi è mai piaciuta quella mensola!- ribattè ridacchiando.
-Venderemo la casa ma per affrontare un domani migliore- meditò durante il viaggio Kian .
Partirono all'alba senza  guardarsi mai dietro ed osservare il paesaggio con le aquile che spiccano il volo. La mattina seguente Kian fu accolto dal preside nella sua nuova scuola pubblica,l'idea di ricominciare da capo lo entusiasmava da morire!  vide nel corridoio tanti volti  e cercò tra gli armadietti proprio il suo ma c'era altro che richiamò la sua attenzione, afferrò un volantino appeso al muro e i suoi occhi si illuminarono quando lesse:  " TAMPA IL RITORNO  DI JUSTIN BIEBER , BELIEVE TOUR 8/8/13 "