First Kiss
Everybody
needs somebody
Everybody needs somebody
to love
Someone to love
Sweetheart to miss
Sugar to kiss
I need you you you
I need you you you
I need you you you...
Everybody
Needs Somebody To Love – The Blues Brothers
Mi
guardo allo specchio. Un disastro come al
solito. Mi metto alla ricerca della spazzola, mi do una sistemata e
prendo i primi vestiti che trovo nell’armadio: jeans a pinocchietto e una maglietta
bianca con la scritta nera. L’abbinamento può
andare... metto le mie inseparabili
Silver e sono pronta a uscire. Ora manca solo la borsa;
prendo quella dell’eastpak
blu scuro e ci metto dentro l’indispensabile, cioè
mp3, cellulare, portafoglio, chiavi di casa, i rayban
e il libro della settimana. Un’ultima occhiata allo
specchio... Eccomi:
colorito un po’ pallido, altezza nella media, capelli
abbastanza lunghi castano chiaro con riflessi oro, occhi verdi
– marroni. Io...Maggie Stuart,
pronta per andare a passare una domenica pomeriggio in perfetta
tranquillità.
Esco
di casa appena in tempo per prendere la corriera che porta in centro.
Prenoto la fermata ,
saluto la vecchietta che nel frattempo mi ha raccontato la sua vita,
scendo ed entro nel parco. Impiego circa un quarto
d’ora per trovare l’ombra di un albero
lontano dalle famiglie che fanno pic
– nic...mi
sento solitaria oggi. A
impresa compiuta mi siedo appoggiando la schiena al tronco di una
vecchia quercia.
La
giornata è stupenda: clima primaverile con un leggero
venticello che porta l’odore dei fiori e che mi scompiglia i
capelli...Ok, basta
filosofeggiare. Prendo il libro che aspettavo da qualche mese: New Moon di Stephenie
Meyer. Ci ho messo
parecchio a trovare una libreria che ce
l’avesse in questo buco di
città....che nervi!! Non riesci mai trovare ciò
che cerchi qui. Guardando la copertina col fiore bianco e rosso penso
che la giornata sarà bellissima e tranquilla, ma tornando al
libro...L’ho iniziato ieri, tolgo il segnalibro e mi do alla
lettura:
Prese fiato e per un istante i, suo sguardo vagò in
basso sul terreno. Sulle sue labbra, una smorfia accennata. Quando
finalmente mi guardò di nuovo, era diverso, duro, come se
l’oro liquido dei suoi occhi si fosse congelato.
<< Bella, non voglio
che tu venga con me.>> Scandì quelle parole
lentamente, con cura, lo sguardo freddo sul mio viso, in attesa che cogliessi il senso
della frase.
Una lacrima calda, a quelle parole di Edward,
scende sulla mia guancia.
Restammo
in silenzio mentre
ripetevo tra me le sue parole, come ricercandovi un senso o
un’intenzione che mi era sfuggita.
“Ciao!”
una voce maschile mi distrae da quel momento tragico. Abbasso il libro,
asciugo velocemente l’unica lacrima, sollevo piano lo
sguardo: adidas
bianche, pantaloni al ginocchio beige con una
polo rossa infilata dentro, e un viso d’angelo
che mi guarda sorridendo.
Pensavo che facce così belle ce
le avessero solo i cantanti o gli attori...be’,c’è
sempre l’eccezione che conferma la regola...Capelli castani
tendenti al biondo, un po’ mossi, che gli coprono leggermente
gli occhi, labbra rosee e iridi azzurre come il mare con delle
pagliuzze dorate, che strano colore...
Dopo averlo esaminato in due – tre secondi dalla testa ai
piedi mi giro un attimo a vedere se nei dintorni
c’è qualcuno. No solo lui ed io.Credo ce
l’abbia con me...
“Ciao..” dico
timida, penso che prima o poi se ne andrà quindi torno a
guardare il libro...
<<
Tu...non...mi
vuoi?>>
“Come
va? Tutto ok? Ho visto
che eri qui tutta sola e hai gli occhi un po’ rossi...Ti
senti bene?” Ancora sto tizio qua...Però...che
carino s’è preoccupato...
“Sì
sto bene grazie. Sono solo un po’ troppo emotiva, e leggendo
una parte di questo libro...”
la mia voce va
calando,lascio la frase in sospeso e mi sento arrossire.
Questa spiegazione potevi risparmiartela Maggie...
Lui mi guarda e sorride divertito.
Giuro che se ride gli spacco
la faccia.
“Oh capisco..” e
non smette di sorridere...Meglio concentrarci di nuovo sul libro, prima
di fargli male...
...ecco ho perso il segno...dov’ero??...ah
sì…
<<
Tu...non...mi
vuoi?>>
<<
No>>
Ecco la lacrima solitaria
che ritorna...Oh no!!...non
adesso!!...non davanti a lui!!
Ed ecco che ridacchia...me l’asciugo facendo finta di non
sentirlo. Mi alzo e lo fulmino con gli occhi. “Spero che ti
stia divertendo...ora devo andare.”
Metto il segno a
pagina 66, sto rimettendo il libro nella borsa
quando mi accorgo che qualcosa non va: non lo sento
più ridere.
Finalmente se n’è andato!!
“No dai scusami...è solo che non ho mai conosciuto
qualcuno che piangesse mentre legge un libro.” No
è ancora qui…Almeno si è
scusato..
“Comunque
io mi chiamo Ryan e
sono appena arrivato in città.” Aggiunge.
“Be’...accetto
le tue scuse. Io mi chiamo Maggie, piacere.”
E stringo la mano che mi tende con l’accenno di un sorriso.
“Bene. Devi
veramente andartene o ti va di fare un giro?” mi chiede con
il sorriso sempre sulle labbra.
Chissà se se ne mai reso conto che il
suo sorriso è bellissimo...
“No, a
dir la verità ho ancora tutto il pomeriggio a
disposizione” gli rispondo un po’ più
felice.
Be’...la giornata sta andando
di bene in meglio...
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Ok....spero vi piaccia...>.<ho cercato di usare l'html....spero nei prox cappy di riuscire a usarlo meglio...^^