Ben arriva a casa di Semir per il compleanno della primogenita di Semir, Aida
Ben: ciao, collega come stai? Dov'è la festeggiata?
Semir: tutto bene, appoggia il regalo sul tavolo, adesso sta giocando con la sua amica del cuore Jennifer
Ben: ok
In questo momento mia sorella mentre va in bagno passa delle parti dove è Ben, Ben appena la vede la saluta perplesso
Ben: Louise! Che ci fai qui?
Louise: ho accompagnato Elena e Jennifer...sai com'è gli dò una mano
Ben: Jennifer?
Louise: già è la figlia di Elena
Ben: la figlia? Il padre dov'è?
Louise: ah questo non chiedermelo perchè non lo so...non me l'ha mai detto
Ben: dov'è Elena?
Louise: è lì (mi indica mentre sto chiacchierando con altre mamme)
Adesso Ben arriva da me, io appena lo vedo rimango senza parole
Ben: Elena, quanto tempo
io: Ben...tu che ci fai qui?
Ben: sono stato invitato dal mio collega Semir...è il papà di Aida
io: ah è davvero una grossa coincidenza...Aida è la migliore amica di Jennifer
Ben: già...il padre di Jennifer dov'è? Mi piacerebbe conoscerlo
Io: non c'è...è una lunga storia...scusami ma devo andare in cerca di Jennifer
Ben: vengo con te
io: non serve...posso arrangiarmi da sola
Ben: posso sapere quanti anni ha Jennifer?
Io: 7 anni
Ben: oh...lo so che può sembrarti strano che te lo chieda ma noi 8 anni fa stavamo insieme, tu adesso hai una figlia di 7 anni non è che...
io: no, non è tua figlia
Ben: ok daccordo...scusa se te l'ho chiesto...
io: tranquillo
Viene da me Jennifer con la maglia bagnata di coca cola
Jennifer: mamma, guarda mi sono sporcata...
io: ok adesso cambiamo la maglia, andiamo in bagno, vieni
Ben: ti aiuto se vuoi
io: non serve grazie...posso cavarmela da sola
Ben: lo so...ma io ti aiuto volentieri
io: ok daccordo
Jennifer: chi è quest'uomo? (indicando Ben)
io: è un amico
Adesso siamo in bagno, io e Ben cambiamo la maglia a Jennifer, appena Jennifer rimane in maglietta maniche corte Ben nota un neo un pò insolito sul braccio che c'è l'ha anche lui, a questa visione rimane senza parole
Appena finiamo di metterle la maglietta pulita, Jennifer va a giocare di nuovo con Aida
Jennifer: grazie mamma (mentre corre a giocare)
Ben: ti posso parlare un momento?
io: si daccordo
Ben: ho notato che Jennifer ha un neo un pò insolito sul braccio
io: perchè insolito?
Ben: perchè c'è l'ho anch'io e anche mio padre c'è l'ha...è diciamo che è una cosa di famiglia...e visto che noi due abbiamo avuto una relazione, non è che forse mi hai mentito prima? E' per caso mia figlia?
Io: (seria) si lo è, mi dispiace che non te l'abbia detto, è solo che tu sognavi di entrare in polizia, non volevo rovinarti i tuoi piani
Ben: ma perchè non me l'hai mai detto?
Io: perchè tu sognavi di entrare in polizia e non volevo stare con te correndo ogni giorno il rischio di perderti...l'ho fatto per mia figlia, non voglio che soffra
Ben: vuoi dire nostra figlia!
Io: già
Ben: dì la verità...tu credevi che avessi rifiutato di crescerla non è vero?
Io: beh si...è anche per questo! Insomma non ne avevamo mai parlato di fare un figlio
Ben: beh ti sei sbagliata...io ti avrei aiutata a crescere un figlio molto volentieri...non sono il tipo che abbandona le ragazze incinte...soprattutto vista l'età che sei rimasta incinta...ti avrei aiutata...economicamente e non solo...lo sai che per me non è un problema..
io: già...ma il fatto è che non voglio essere aiutata da nessuno...una volta che è nata Jennifer ho voluto trovarmi un lavoro...ho sempre voluto essere indipendente
Ben: già... è questo che mi piaceva di te... in questi anni ti ha mai aiutato qualcuno? Insomma avrai avuto un compagno al tuo fianco
io: no, dopo te non c'è stato nessun altro
Ben: come riesci ad andare avanti?
Io: lavoro in una tavola calda tutti i giorni e con Jennifer mi aiuta mia sorella
Ben: non posso crederci che tu non abbia avuto altri ragazzi dopo di me... insomma perchè?
Io: non lo so...tu sei stato il mio primo amore credo che sia per quello e poi anche per mia figlia... nel tempo libero volevo concentrarmi interamente a lei...non volevo distrazioni
Ben mi prende per mano mi porta in uno stanzino vuoto e mi bacia sulle labbra
io: fermo...non puoi farlo!
Ben: perchè?
Io: perchè devo sempre essere a disposizione se Jennifer mi sta cercando...sono una mamma Ben
Ben: e io un papà
io: ma Jennifer non lo sa...e se devo essere sincera non so come la prenderebbe se glielo dico
Ben: la prenderà bene...è anche mia figlia no?....spero solo che non abbia preso il mio caratteraccio (lo dice sorridendo)
io: non credo...non si arrabbia quasi mai...ha un carattere molto calmo e tranquillo, a parte quando canta
Ben: canta? Davvero?
Io: già...ed è pazza della musica rock...diciamo che l'ho abitutata io fin da piccola, visto che anche a me piace questo genere
Ben: già me lo ricordo
In questo momento qualcuno spara sulla finestra e manca poco che il proiettile mi arrivi sul piede, ma per fortuna Ben se ne accorge mi spinge dietro al divano.
Jennifer corre da me
Jennifer: mamma! Stai bene? Che cos'è stato?
Io: si sto bene...sta tranquilla tesoro mio (la abbraccio) non è niente sta tranquilla...tu però resta con me chiaro?
Jennifer: ovviamente...io non ti lascio sola
Ben: restate tutti giù io e Semir andiamo a vedere
Ben e Semir escono di casa e cominciano l'inseguimento a tutta velocità, cominciano a correre per tutta l'autostrada, comincia l'inseguimento tra Ben, Semir e una motocicletta. All'improvviso a Ben scoppia l'airbag sul volante e l'auto inizia ad andare fuori strada, Ben all'improvviso per un pò di tempo comincia a perdere i sensi fino a quando la macchina si ferma, creando una grande catena di incidenti, Tutti cominciano ad uscire dalle auto per mettersi in salvo, Semir aiuta ad uscire dall'auto a Ben e cominciano a mettersi in salvo.
A metà mattina Ben e Semir interrogano tutti i presenti alla festa, quando tocca a me
Ben: hai avuto problemi gravi con qualcuno?
Io: problemi in che senso?
Semir: non lo so...un ex fidanzato, un collega, un capo
io: no, niente di tutto questo, non ho ex fidanzati...a parte il padre di mia figlia, per quanto riguarda il capo o i colleghi sono tutti molto gentili
Enghelrarth: magari può essere proprio il padre di tua figlia...avete avuto dei disguidi, avete litigato per qualcosa?
Io: no, assolutamente il padre di mia figlia è una brava persona, non mi farebbe mai del male (lo dico guardando Ben e per un pò di tempo io e Ben ci guardiamo)
Semir: Oh Ben...ci sei? Usciamo un momento?
Ben: certo arrivo subito
Semir: cos'è tra te e quella ragazza eh? Dimmelo.
Ben: niente
Semir: non ci credo...dai dimmelo, lei ti piace?
Ben: non lo so se mi piace ancora...so solo che un tempo io ed Elena siamo stati insieme
Semir: ma davvero? Quanti anni fa?
Ben: 8 anni fa
Semir: scusa un momento la figlia ha 7 anni questo significa che...
Ben: esatto Jennifer è anche mia figlia
Semir: wow! Ben Jager ha una figlia...chi l'avrebbe detto...meno male che non ti assomiglia per niente (dice sorridendo)
Ben: ahahah spiritoso
In questo momento Jennifer si era allontanata momentaneamente da Suzanne ed ha sentito tutto il discorso di Ben e Semir, appena Ben si volta per tornare da me si trova davanti Jennifer.
Ben: Jennifer tesoro, tutto bene?
Jennifer non risponde niente
Ben: che hai?
Jennifer: non voglio parlare con te (ed esce dalla centrale di polizia)
Ben: Ehi! Jennifer! Vieni subito qui!
Io sento che Jennifer si è allontanata, ed esco immediatamente correndo verso di lei.
Io: Jennifer! Jennifer!
Adesso la raggiungo e la prendo per il braccio
io: Jennifer! Che ti succede? Perchè scappi così?
Jennifer: perchè quando ti chiedo del mio papà tu non mi rispondi mai, eh? Perchè?
Io: è complicato...è difficile da spiegare...non voglio che tu soffra come ho sofferto io...
Jennifer: io ho sempre pensato che il mio papà fosse una brutta persona, uno dei cattivi...invece non è così vero mamma?
Io: è verissimo...tuo padre non è cattivo...
Jennifer: il mio papà è quel poliziotto con cui parlavi alla festa prima non è vero?
Io: si è vero...è lui il tuo papà...sei arrabbiata con me?
Jennifer: no...solo non mentirmi più ti prego mamma
Adesso io e Jennifer ci abbracciamo sotto gli occhi di Ben che ci guarda dalla finestra. Semir lo raggiunge.
Semir: vuoi andare da loro?
Ben: no...è una cosa tra loro due...io non centro con loro due
Semir: sicuro?
Ben: si sicurissimo...continuiamo a lavorare, andiamo cosa dobbiamo fare?
Arriva Dieter arriva con un grande pacco.
Dieter: Ben! E' arrivato questo pacco per te
Ben: mettilo sulla scrivania...lo apro dopo
Dieter: no dopo...aprilo subito dai...siamo tutti curiosi di sapere cosa c'è dentro
Ben: ok daccordo...solo perchè insistite tanto
Ben con una taglierina apre lo scatolone e una volta aperto vede che all'interno c'è un serpente, all'improvviso si allontana dal regalo.
Semir: chi te lo manda questo pacco?
Ben: non lo so, non c'è scritto niente
Durante la riunione con il capo
Enghelhart: a quanto pare qualcuno vuole fartela pagare (dice rivolto a Ben)
Ben: già...ma chi può essere?
Enghelhart: non lo so...un ex ragazza...un conoscente, qualcuno ti ricatta?
Ben: no, nessuno per quanto mi riguarda non c'è nessuno che mi venga in mente
Semir: sei sicuro?
Ben: si che lo sono
Semir: prova a pensarci bene...dev'essere una persona che s'intende di motori e serpenti
Ben e Semir cominciano ad indagare tutti i negozi di serpenti dove abbiano venduto un serpente ultimamente.
Quando arrivano al negozio e Semir cerca di distrare il commesso
Semir: che vuole che le dica...sa com'è mia figlia ha dato troppo da mangiare al nostro coniglio e adesso sta male cosa devo fare?
Adesso entra Ben facendo finta di niente
Commesso: sono da lei tra poco...non ho capito cosa vuole da me
Semir: il coniglio di mia figlia ha mangiato del cibo che le ha fatto male...volevo comprarne di altre marche ma non mi ricordo qual'è quella che gli ha fatto male...forse se lo vedessi mi verrebbe in mente
commesso: posso mostrarle le marche che ho in negozio
Semir: questa si che è un'idea...grazie
Nel frattempo Ben gironzola per il negozio in cerca di serpenti, adesso il commesso mostra a Semir tutte le marche che ha in negozio. Mentre Ben scende le scale arriva in un reparto dove si vendono animali illegalmente. Quando Ben ritorna dove sta parlando Semir, si annunciano e si presentano come poliziotti
Semir: buongiorno Gerkan polizia autostradale e lui il mio collega Jager
Ben: buongiorno
Durante l'interrogatorio alla centrale di polizia
Semir: come si può avere mezzo negozio che non sia in regola con la vendita di animali eh? Con i precedenti che ha possiamo spedirla direttamente in galera.
Ben: A chi ha venduto il serpente?
Commesso: quei serpenti non sono in vendita
Ben: a chi ha venduto il serpente? Risponda a noi o al giudice...ma risponda...potevo rimetterci la pelle eh?
Commesso: no...non poteva ho tolto...
Semir: ha tolto? Su continua...
commesso: ho tolto le ghiandole velenose...non doveva morire nessuno doveva solo spaventarsi così lei ha voluto
Ben: lei?
Ben esce dalla stanza per rimanere solo e pensare chi potrebbe essere ad aver fatto tutto questo, appena entra Semir in ufficio, Ben si mette la giacca e sta per uscire.
Semir: scusa ma dove vai?
Ben: niente, lascia perdere in nessun posto (ed esce dalla centrale di polizia)
Adesso Ben con l'auto arriva a casa di una certa ragazza, si chiama Rachel, è una sua ex.
Ben: Rachel! Come va?
Rachel: non mi lamento...grazie e tu? Come mai sei qui?
Ben: c'è un problema. Qualcuno ha cercato di spaventarmi due volte...non è che c'entri tu?
Rachel: che cosa? Perchè dici questo?
Ben: perchè qualche settimana fa abbiamo avuto una relazione...e quando ti ho lasciata non eri molto daccordo...dimmelo subito se c'entri tu daccordo?
Rachel: io non c'entro niente...che cosa vuoi da me Ben? Perchè non mi lasci in pace, se di me non t'importa niente eh?....comunque ero con mia madre malata in questi giorni io non c'entro niente...perche mi chiedi questo?
Ben: volevo assicurarmi di non sbagliarmi tutto qui
Ben adesso si volta e se ne va via di casa di Rachel
Quando esce di casa di Rachel trova Semir in auto che lo aspetta.
Ben: che ci fai qui?
Semir: visto che non mi dici niente...sono costretto a seguirti...allora mi racconti dove sei stato?
Ben: ho avuto un'idea di chi può essere stato ma mi sono sbagliato
In auto
Semir: chi sarebbe?
Ben: una ragazza che ho frequentato per qualche mese ci siamo conosciuti in un modo un pò particolare...l'ho quasi investita con la moto mentre era in bicicletta e quando ci siamo lasciati non l'ha mai accettato.
Semir: questa notte sai per caso dove potresti dormire per non rischiare che si presenti a casa tua questa persona?
Ben: non lo so...potrei chiedere se mi ospita Elena a casa sua per qualche giorno
Semir: ok chiamala adesso
Ben: preferisco chiederle di persona
Semir: ok
Partono con l'auto è arrivano a casa mia, Ben bussa la porta, io mentre vado ad aprire grido a Jennifer di non guardare tanta tv
io: Jennifer! Tesoro... devi fare i compiti...smetti di guardare tv (apro la porta e trovo Ben) Ben ciao...che ci fai qui?
Ben: ciao Elena, ti ricordi di Semir...possiamo entrare?
Io: si certo entrate pure...accomodatevi...(rivolto a Jennifer) Jennifer! Tesoro fai spazio sul divano a Ben e il suo collega
Jennifer: ok
Semir: grazie piccola
Ben: grazie
io: avete scoperto qualcosa sull'incidente di questa mattina?
Ben: si a quanto pare erano diretti a me...qualcuno voleva spaventarmi
io: che cosa? Stai bene? io...mi dispiace
Ben: non ti preoccupare...non è colpa tua...
io: se vuoi che ti aiuti in qualche modo basta che chiedi
Ben: è buffo che me lo chiedi...sono venuto per chiederti se posso passare la notte da te...giusto qualche giorno, che risolvo questo caso
io: oh!
Ben: sempre se te la senti ovviamente...se non te la senti non preoccuparti posso andare da Semir...o da mio padre...
io: non è questo...è solo che non me l'ha aspettavo che mi chiedevi questo...ma comunque si puoi rimanere...certo come vedi non è molto grande come appartamento, però una persona in più ci può vivere in questa casa, sempre se ti accontenti del divano...putroppo non ci sono stanze per gli ospiti.
Ben: il divano va benissimo...grazie per tutto Elena...davvero...
io: di nulla...mi fa piacere dare una mano
In questo momento qualcuno da fuori butta una granada dritta in soggiorno, Jennifer si alza e la indica
Jennifer: mamma! Che cos'è quell'affare?
Io: (con lo sguardo spaventato) Ben una bomba!
Ben la prende alla velocità della luce e la butta in strada e in questo momento scoppia e intravede che ha lanciarla è stata Rachel
Ben: non ci posso credere!
Io: che cosa?
Ben: Semir! Ho scoperto chi è vuole vedermi soffrire?
Semir: chi?
Ben: Rachel...la ragazza di cui ti parlavo
Semir: sta scappando...andiamo a prenderla
Ben: dovete scusarci ma dobbiamo andarcene...ci vediamo stasera (lo dice uscendo di casa)
Jennifer: mamma! Cos'è successo? Ho paura!
Io: non devi, andrà tutto bene... papà sistemerà tutto
Jennifer: ho sentito quello che parlavate tu, papà e il papà di Aida....perchè le persone fanno cose così cattive alle persone buone?
Io: non lo so tesoro mio...io non lo so...vieni andiamo a fare i compiti
Jennifer: ok
Ben e Semir continuano ad inseguire Rachel fino a quando riescono ad incastrarla e riescono a catturarla. Adesso la portano alla centrale di polizia.
Ben e Semir interrogano Rachel.
Ben: cosa volevi fare con quella bomba eh?
Rachel non risponde
Ben: hai notato che in quella casa c'era una bambina...poteva finire in tragedia...allora come ti giustifichi eh? (comincia ad alzare la voce)
Semir: rispondi...altrimenti finisci in prigione fino alla morte...puoi contarci
Rachel: non risponde
A casa mia adesso viene mia sorella Louise.
Louise: Elena...ti ho portato un pò di spesa
Jennifer: ciao zia...
Louise: ciao piccola...(mi vede preoccupata) perchè non vai a giocare in camera tua, ti raggiungo più tardi
Jennifer: daccordo (va in camera sua)
Louise: tutto bene?
Io: non lo so...oggi è passato Ben a casa...mi ha raccontato che è nei guai con una sua ex...mi ha chiesto se può passare la notte qui da me
Louise: e tu cosa gli hai detto?
Io: ho detto che va bene...può stare quanto vuole
Louise: ok daccordo...ma tanto lui è solo un vecchio amico no? Non è mica il padre di Jennifer no? Quindi non vedo il problema
io: ti ho mentito su un piccolo dettaglio, Ben non è solo un vecchio amico, lui è stato il primo vero e unico amore ed è anche il padre di Jennifer ovviamente...visto che altri ragazzi non ho avuto dopo di lui.
Louise: ma perchè non me l'hai mai detto?
Io: perchè ho pensato che tanto non lo vedo più percui a che scopo dovrei dirtelo...non lo sapeva neanche Jennifer fino ad oggi.
Louise: come perchè dovevi dirmelo? Perchè quando sei rimasta incinta ho odiato colui che ti aveva messa incinta e abbandonata.
Io: non mi ha abbandonata lui...sono stata io a lasciarlo
Louise: ecco un altro segreto...perchè l'hai lasciato?...non dirmi perchè non ti amava perchè non ci credo e neanche che tu non l'amavi perchè non ci credo neanche per questo...tu lo ami ancora e anche lui ti ama, sono sicura.
Io: già mi sa che hai ragione...io lo amo ancora, ma pensi che farei bene a dargli una seconda occasione se lui me lo chiede?
Louise: assolutamente si...non devi neanche essere indecisa
Adesso alla centrale di polizia arriva l'avvocato di Rachel con il permesso per lasciarla libera
Enghelhart: è arrivato l'avvocato per portare via la sua cliente
Ben: che cosa?
Semir: noi non abbiamo finito
Enghelhart: invece si, venite con me
Rachel esce dalla centrale di polizia con il suo avvocato e Ben e Semir vanno a parlare con il capo.
Semir: perchè l'ha lasciata andare? Potevamo farla parlare?
Enghelhart: perchè è arrivato l'avvocato con il permesso per portarla via
Ben: è adesso cosa facciamo? Lei ha provato a fare del male a due persone che tengo moltissimo.
Enghelhart: allora tu vai da quelle due persone e passi la notte da loro sorvegliandole sempre, invece tu (indicando Semir) continui ad indagare con i colleghi tutto su questa Rachel.
Ben: ok allora vado da Elena e Jennifer...per piacere fatemi sapere se avete notizie.
Semir: sicuramente.
Ben esce dalla centrale di polizia e in moto passa prima a casa per prendere alcune cose che può servirgli per stare via di casa qualche giorno, quando ha preparato tutto, va a casa mia, suona il campanello e apro la porta io.
Io: Ben ciao accomodati
Ben: ciao, grazie
Ben entra in casa ed entrambi siamo imbarazzati in questo momento, per fortuna in questo momento arriva mia sorella Louise.
Louise: ciao Ben...allora io vado Elena, ho messo a dormire Jennifer, ci vediamo domani daccordo?
Io: si grazie dell'aiuto, ci vediamo
Louise: ok ciao, ciao Ben (lo abbraccia)
Ben: ciao
io: ciao
Ben: siamo soli
io: già...vuoi bere qualcosa?
Ben: ho piuttosto fame...hai per fare un panino?
Io: si seguimi, la cucina e da quelle parti, aspetta un momento (mi volto di scatto e io e Ben ci ritroviamo con il viso vicinissimo) scusa
Ben: di niente (ci guardiamo)
Vado a vedere Jennifer se sta dormendo, visto che dorme chiudo la porta in silenzio e torno da Ben.
Io: eccomi volevo solo vedere se Jennifer sta dormendo
Ben: ok
io: ok allora per fare il panino è tutto in frigo (mentre prendo le cose)
Ben: non serve faccio io...non sei mica la mia domestica
io: ok
Mentre Ben si prepara il panino
io: perchè non mi parli di quella ex che state indagando e che ci ha quasi ucciso
Ben: sicura?
Io: si perchè no...insomma voglio sapere se sei stato tu a farla diventare pazza (dico sorridendo)
Ben: ahahahah spiritosa ....comunque se vuoi ti racconto tutta la storia
io: si lo voglio
Ben: ci siamo conosciuto qualche mese fa...praticamente ci siamo conosciuti in un modo un pò particolare...l'ho quasi investita con la moto mentre era in bicicletta e quando ci siamo lasciati non l'ha mai accettato.
Io: e come mai l'hai lasciata?
Ben: era diventata insistente e molto gelosa, non la reggevo più, poi per un periodo non l'ho più vista più ed io ero felice e tranquillo, ma qualche settimana fa sono stato rapito da due persone che lei ha pagato, queste due persone dovevano tenermi mentre lei mi faceva soffrire, voleva vendicarsi del fatto che l'ho lasciata.
Io: è terribile...dove ti aveva portato?
Ben: in una casetta in campagna, non ricordo di preciso dove, è una casetta della sua famiglia
io: che cosa ti hanno fatto?
Ben: per fortuna non sono riusciti a farmi niente perchè so difendermi e ho messo KO tutti compreso Rachel. Tutto questo che ho passato non ero per niente preoccupato che mi facesse del male...sono stato preoccupato quando questo pomeriggio ha lanciato una bomba in questa casa e tu e Jennifer eravate in pericolo, in quel momento ho avuto una paura tremenda di perdervi.
Io senza pensare due volte lo bacio sulle labbra
io: scusa! Ho seguito l'istinto
Ben: non devi scusarti... siamo stati separati per troppo tempo, non dovevamo separarci (mi bacia sulle labbra)
Ci continuiamo a baciare in cucina, mentre ci baciamo ci dirigiamo in camera mia, ci spogliamo a vicenda e cominciamo a fare l'amore di nuovo, dopo tanti anni che non ci vedevamo ed è come essere tornati indietro di 7 anni, sarà un momento molto speciale per entrambi.
La mattina seguente mi sveglio e non trovo più Ben disteso al mio fianco, trovo un biglietto sul cuscino vicino al mio, mi siedo sul letto e leggo:
Amore,
Questa notte è stata splendida, mi sei mancata in tutti questi anni che siamo stati separati, non puoi neanche immaginare, ti scrivo questo biglietto perchè dormivi troppo bene per essere svegliata, probabilmente in questo momento ti ricorderai di svegliare Jennifer...beh stai tranquilla, Jennifer è lavata, vestita e l'ho accompagnata io a scuola, abbiamo preparato la cartella insieme con una merendina, penso di non aver dimenticato niente. Ci vediamo per pranzo, passami a prendere sul lavoro.
Un abbraccio
Ben
Mi alzo, mi vesto e mi preparo per andare al lavoro.
Ben adesso è in auto che ha appena accompagnato Jennifer a scuola, appena Jennifer entra a scuola sale in auto e va al lavoro.
Mentre guida per andare al lavoro, all'improvviso una macchina lo butta fuori strada capolgendolo completamente. Mentre è in auto nota una persona che si avvicina, spalanca lo sportello e gli inietta un sonnifero per poterlo tirare fuori di lì e metterlo nel bagagliaio per rapirlo.
Alla centrale di polizia
Semir: Suzanne prova a rintracciare il cellulare di Ben, ho provato a chiamarlo ma non risponde
Suzanne: certo
Adesso arrivo io alla centrale di polizia
io: scusa Semir, puoi dirmi dove è Ben?
Semir: purtroppo non lo sappiamo nemmeno noi...è sparito tutta la mattina, stiamo cercando di rintracciarlo tramite il suo cellulare
io: ok e avete scoperto qualcosa?
Semir: di dove si possa trovarsi Ben non ancora, sappiamo che si tratta sicuramente di Rachel
io: già...non so se può essere utile ma Ben ieri sera mi ha parlato di questa Rachel, mi ha detto che ha anche una casa in campagna, forse è lì che si trova Ben.
Semir: può essere, sai dove si trova questa casa
io: veramente no...Ben non mi ha detto niente
Suzanne: ho trovato l'indirizzo
Semir: bene, Suzanne chiama rinforzi...ci serve tutto l'aiuto possibile
io: vengo con voi
Semir: no è meglio di no...Ben non me lo perdonerebbe mai se ti dovesse succedere qualcosa
io: non mi succederà niente...so badare a me stessa...lasciami venire con voi...posso aiutarvi a salvare Ben...lui è il padre di mia figlia...devo venire
Dopo questa dichiarazione tutti si girano verso di me
io: che c'è? È la verità
Semir: ok daccordo...mettiti questo giubbotto anti proiettile
io: daccordo
Indosso questo giubbotto anti proiettile e vado in auto con Semir, dietro a noi ci sono una fila di automobili della polizia diretti a questa abitazione. Nel momento che arriviamo troviamo Rachel in giardino, appena ci vede comincia a sparare verso di noi, io nascosta dietro la macchina di Semir cerco di ripararmi agli spari.
Rachel: siete arrivati troppo tardi Ben è morto e sepolto
io: Brutta Str**** mi cerco di alzarmi ma Semir mi ferma
Semir: sta ferma se non vuoi finire uccisa
polizia: arrenditi...mani in alto
Rachel: no! (sale sulla sua auto e comincia a scappare seguita da Semir e da altri poliziotti)
(Io adesso entro nella casa e vado in cerca di Ben perchè non riesco a credere a quello che ha detto Rachel. Ben è vivo ne sono sicura. Girando per casa guardo in tutte le stanze, dopo averlo cercato dappertutto trovo Ben. E' in vasca da bagno annegato a testa in giù e legato alle gambe in aria. Corro verso di lui, gli slego le gambe e lo tiro su con tutta la forza che ho in corpo, per rianimarlo gli dò schiaffi sempre più forti fino a quando si sveglia. Appena vede che sono stato io a salvarlo mi abbraccia e mi bacia sulle labbra).
Io: va tutto bene, sei vivo Ben, sei vivo
Ben: grazie a te...ti amo Elena
io: ti amo Ben
Adesso Semir sta ancora inseguendo Rachel e allo stesso tempo si sparano a vicenda fino a quando Rachel finisce fuori strada e l'auto si capolge. Semir corre verso Rachel.
Rachel: Buongiorno Semir Gerkan polizia autostradale, la dichiaro in arresto (lo dice mostrando le manette)
Semir e gli altri poliziotti arrestano Rachel.
Appena Semir torna alla centrale di polizia nota un biglietto di Suzanne, c'è scritto che si trovano a casa sua per continuare i festeggiamente della festa di sua figlia. Arriva immediatamente e li trova Ben vivo e vegeto abbracciato a me e Jennifer, corre da lui e felici si abbracciano.
Ben: c'è qualcosa che devo dirti socio
Semir: sarebbe?
Ben: ho deciso di fare il padre a tutti gli effetti e stare insieme ad Elena e Jennifer per sempre se lei lo vuole (mi guarda sorridendo) allora vuoi?
Io: certo che lo voglio...ti amo Ben
Ben: ti amo anch'io (ci baciamo sulle labbra felici) allora Jennifer sei pronta ad avermi nella tua vita sempre?
Jennifer: non vedo l'ora (lo abbraccia)
Semir: Aida tesoro perchè non apri tutti i regali eh?
Aida: si daccordo
Aida apre tutti i regali con a fianco Jennifer, la sua migliore amica, tutti siamo attorno a lei finalmente felici e contenti.