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Autore: Mina23    24/08/2013    9 recensioni
Partecipa al contest “Chi non molla si rivede: il ritorno delle veterane!” di Bolla12 e Mina23
[Gohan\Videl]
Estratto:
In quel preciso momento Videl avvertì un qualcosa accendersi nel suo cuore, un qualcosa di strano ma di caloroso, che le infondeva una speranza nuova. Era possibile quello che Gohan le stava dicendo? Dopotutto si era sempre fidata ciecamente di lui. O tutto stava succedendo semplicemente nella sua mente?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Goten, Videl | Coppie: Gohan/Videl
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Autore: Mina23
Titolo: Non potrai mai raggiungere niente se prima non lo avrai sognato.
Pairing: GohanVidel
Pacchetti: Glattauer Daniel – Le ho mai parlato del vento del Nord e Verde
Note: Ben trovate care ragazze! Bene, fa un certo effetto ritrovarmi qui, a distanza di mesi, con tutte voi a pubblicare questa storia! Devo dire che ci ho messo davvero il cuore nello scriverla, ero tanto emozionata quando ho visto che voi eravate contente di partecipare al contest e quindi mi sono messa in gioco pure io!
Ovviamente ho scelto il pairing che più amo e che sempre porterò nel cuore: Godel <3
Basta, non parlo più xD Spero che la storia vi piaccia, nonostante mi sia un po’ arrugginita spero risulti piacevole ^_^
Un bacione. Ah, mi raccomando: esprimete un giudizio sincero!



 
Era buio, confuso. Videl si guardava intorno mentre correva a fatica in un luogo che non riusciva a riconoscere. Percepiva una strana sensazione di umido sul suolo e notò di non possedere le scarpe ai piedi. Al tocco, le sembrava di camminare su un prato, avvertiva la morbidezza dei singoli fili che le accarezzavano le dita dei piedi ma non riusciva a scorgerne il colore: tutto continuava a rimanere buio e tenebroso.
La sua andatura si fece più leggera, alzò lo sguardo e notò una sagoma dinnanzi a lei.
-Gohan...- le uscì come un sussulto senza che quasi potesse controllarlo. -Gohan!- ripetè con più convinzione.
Non avendo udito alcuna risposta ricominciò a correre, ma più si avvicinava più la sagoma le sembrava lontana. Inciampò e caddè sul quel suolo che le apparì più morbido di prima e le lacrime cominciarono a scenderle calde e copiose lungo il viso, rigandole le guance rosee.
-Videl...-
La ragazza sussultò, udì quella voce e si senti sollevare sù da due braccia che a lei non erano per niente sconosciute. Il suo volto le apparve chiaro, e, come se la sua presenza avesse illuminato l'ambiente circostante, tutto prese colore.
Si trovavano nel luogo in cui le aveva insegnato a volare: il prato, gli alberi, il ruscello e i quel cielo così azzurro che toglieva il fiato. Il tutto era incorniciato dai rumori provocati dal fruscio dell'erba e dallo scorrazzare degli animali che rendevano il tutto più suggestivo.
Videl istintivamente gli gettò le braccia intorno al collo e cominciò a singhiozzare, stringendolo forte e comprimendogli le pieghe della maglia con le dita sottili, così fragili in confronto a quel saiyan così grande e massiccio.
-Gohan! Perché mi hai abbandonata? Perché hai combattuto e ti sei fatto uccidere da quel mostro? Sei uno stupido egoista! Ti odio! non dovevi farlo...- le ultime parole le morirono in bocca e i singhiozzi ricominciarono a risuonare nell'aria.
-Videl, piccola... calmati adesso. Sai bene che non potevo fare altrimenti; dovevo andare a combattere per difendere la terra... per difendere te.- cercò di consolarla Gohan mentre le accarezzava i capelli arruffati.
-Io so difendermi da sola! Non c'era bisogno di morire per me... prima la mamma. Ora tu! Non è giusto!-
Gohan la strinse, con una dolcezza che le straziò il cuore, le baciò la fronte ormai imperlata di sudore e la fece inginocchiare per poi sedersi insieme sul morbido manto erboso.
-Non sei sola, io non me ne sono andato per sempre. Non ti ho lasciata sola, devi credermi.- disse il saiyan con una dolcezza infinita.
In quel preciso momento Videl avvertì un qualcosa accendersi nel suo cuore, un qualcosa di strano ma di caloroso, che le infondeva una speranza nuova. Era possibile quello che Gohan le stava dicendo? Dopotutto si era sempre fidata ciecamente di lui. O tutto stava succedendo semplicemente nella sua mente? Troppi interrogativi... Era stanca e confusa, perciò si limitò a poggiare la testa nel petto di lui, facendosi cullare dai suoi respiri calmi e regolare e beandosi del rumore dei battiti del suo cuore.
Lui era lì, su questo non aveva dubbi.
D'un tratto, però, la testa le cominciò a girare, il tutto si fece di nuovo confuso.
-Gohan! Per favore non andare! Non smettere di abbracciarmi!- gridò in preda al panico
''Sii forte, aspettami e non perdere la speranza. Tornerò, per te. Per noi.''
Udì quella frase come fosse un sospiro, un sibilo pronunciato delicatamente all'orecchio.

-Videl! Svegliati!- Il piccolo Goten la guardava mentre si dimenava nel sonno e pronunciava il nome del suo amato fratellone.
-Gohan... torna...- le sue parole erano confuse.
-Videl, stai bene?- Finalmente la ragazza aprì gli occhi. Realizzò di trovarsi al palazzo del Supremo. Era in un bagno di sudore e aveva gli occhi che le bruciavano. Come se avesse pianto per davvero.
-Goten... si, sto bene. Tranquillo torna a dormire.- disse lei cercando di tranquillizzare lui e se stessa.
-Parlavi e dicevi cose strane... dicevi il nome del mio fratellone... sembrava che piangessi.- disse il bambino con aria preoccupata.
La ragazza lesse la tristezza che gli occhi del piccolo saiyan tradivano.
-Goten, devi credermi. Lui tornerà, dobbiamo solo aspettare e sperare. Ne sono sicura.- Videl gli sorrise e accarezzò dolcemente la testa del piccolo Goten, il quale si avvicinò a lei e si lasciò trasportare dalle emozioni. Pianse, pianse come non faceva da tempo. Si lasciò coccolare dal caldo abbraccio di Videl e le bagnò la maglietta con le sue lacrime.
-Videl?- chiese non appena si calmò.
-Si?-
-Prometti di non dire a nessuno quello che è successo? Nemmeno a mamma o... a Gohan appena tornerà?- disse il piccolo saiyan alla giovane.
Ella sorrise dolcemente e avvicinò il suo viso all'orecchio del saiyan per poi sussurrare: -Te lo prometto Goten, resterà il nostro piccolo segreto.
  
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