La prima volta che Cassandra July è orgogliosa della sua progenie è nel 1348, durante la peste nera, in un sanatorio.
Solitamente i primogeniti sono molto gelosi quando il loro creatore crea un altro vampiro ma a Sebastian sembra non importare. << Dovevi proprio farlo? >> si è limitato a chiedere prima di seppellirla con Marley. << Certamente, io ho bisogno di una figlia e tu di una sorella, ammiro che tu e Russell siate così amici, ma a volte mi sembra un po’ pazzo >> gli ah risposto lei.

Poteva andare peggio, certo Marley nello scoprire Sebastian con un valletto ha urlato per tre ore ma è riuscita a calmarla. << Come la volete? >> chiede mentre la carrozza si ferma davanti al bordello. << Non importa, ma che sia giovane >> risponde Sebastian, lei sa bene che preferisce un valletto o uno stalliere ma ogni tanto lei ha bisogno di una bella donna per placare la sua sete. << E tu Marley? >> chiede prima di scendere … << Io … lady Cassandra io non lo so >> risponde Marley timorosa. << Non chiamarla lady, era solo una schiava scita, e dì quello che vuoi, dipende tutto da te sorellina >> dice Sebastian con un sorriso sornione.
Vorrebbe schiaffeggiarlo ma vede Marley sorridere sollevata e capisce dove l’altro voleva arrivare. << Bionda, occhi verdi … magra >> risponde Marley con qualche esitazione.

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La seconda volta che Cassandra July è orgogliosa della sua progenie è in Messico, una sera di settembre.
Non è cieca ed è evidente dalla maniera con cui Sebastian guarda quel giovane che ne è innamorato, o che prova qualcosa che va oltre la semplice fame. Marley non è con loro, è a Praga con Godric e la sua progenie Eric, a volte Cassandra crede che Marley abbia una cotta per il bel vichingo biondo.

<< Tu lo ami >> dice mentre si sistema i gioielli davanti lo specchio. << E se fosse? Invecchierà, morirà … mentre io sono eterno >> è la replica, e Cassandra si dice che a volte Sebastian dimentica le nozioni più importanti. << Hai duemila anni, dovresti provare >> dice riferendosi alla sua esperienza, lei ne aveva 500 quando creò Sebastian che all’epoca aveva un altro nome. << Io … non voglio lasciarti, non sono pronto >>, questa si che è un’assoluta follia si dice allontanandosi dallo specchio.
<< Sei pronto, oh se lo sei … e inoltre come tua creatrice ti ordino di farlo, trasformalo in uno di noi, come ha fatto Russell con quel principe greco >> ribatte, sa bene che il rapporto tra i due è una sfida costante nonostante siano amici da secoli.
<< E tu? >> << Io me la caverò, ci organizzeremo meglio quando torneremo tutti e tre in Europa >> risponde.

E quando due sere dopo li sotterra può dirsi orgogliosa del suo primogenito, ma lo era già da quando li ha visti insieme per la prima volta.

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La terza volta che Cassandra July è orgogliosa della sua progenie è quando nel 1985, in un locale di New Orleans.
È lì con sua sorella minore Holly Hollyday e Bill Compton, il procuratore di quella pazza di Sophie Anne quando viene a sapere la notizia.

<< Sembra che la tua progenie sia stato scelto come re dell’Ohio >> le dice Compton prima che Holly lo trascini sulla pista.
Sebastian … re … in Ohio? Esclude Marley perché sua figlia sta facendo carriera nell’Autorità grazie anche a Roman Zimojic, resta solo Sebastian ma sa quanto lui detesti l’America e smani per la Louisiana se proprio deve restarci.

Thad, è sicura che sia stato Thad a convincerlo ad accettare, lui o Quinn Fabray, fin dall’inizio si è resa conto che quei due hanno un ottimo effetto su Sebastian, specialmente Thad che è proprio la persoan di cui Sebastian aveva bisogno.
<< Come l’hai saputo? >> chiede a Compton dopo aver raggiunto la pista e averlo visto ballare con Holly. << La mia regina, Sebastian le ha diminuito il prestito di 2000 dollari per festeggiare >> risponde Compton, proprio un bravo ragazzo, un gentiluomo del Sud si dice, perfetto per Holly.

<< Allora adesso vado a sbronzarmi >> annuncia prima di dirigersi verso il bancone, ha visto un tipo che le sembra appetitoso e gli altri due rimangono sulla pista.
Re dell’Ohio uno, cancelliera dell’Autorità l’altra, Cassandra July ha di ché essere fiera della sua progenie.

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La quarta volta che Cassandra July è orgogliosa della sua progenie è quando alla morte di David Karofsky Sebastian non chiama il Magister ma si occupa di tutto lui.
Lo sceriffo Hunter Clarington e la sua progenie Sugar Motta hanno protestato ma sono così giovani, e gli altri si sono adeguati, per dimostrare che tutto sarà legale Thad ha fatto venire da New York Shelby Corcoran con il suo consorte Jesse StJames.

Ci sono più importanti per lei che la morte di un vampiro di appena duecento anni, come Marley che ultimamente ha preso contatto con i Sanguinisti, sa bene che Sebastian e Thad sono dei simpatizzanti ma devono restare tali.
Vede la ragazzina che sarà trasformata, una nanetta con il nasone, Kurt Hummel, progenie di quella sventata di Isabelle Wright, che tentenna e poi l’ordine definitivo.
<< E’ prudente tutto questo? L’Autorità ne sarà informata e non piacerà a nessuno >> li mette in guardia Thad mentre Brittany e Santana stanno parlando con Sue Sylvester e Quinn è sta ridendo ad una battuta di Hunter Clarington.

<< Che si fotta l’Autorità, se Roman mi darà qualche problema ci penserà Marley ad addolcirlo, inoltre … sono sicuro che Roman non farà nulla, e ora ti dico perché >> e gli sussurra qualcosa. << Non ci posso credere, è vero? >> chiede l’altro sorpreso. << Si, hanno i loro problemi, lascia fare a me >> è la risposta, poi le rivela quel che sa.
Se tutto andrà come pensa Cassandra July avrebbe delle ottime ragioni per essere orgogliosa del suo primogenito.

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La quinta volta che Cassandra July è orgogliosa della sua progenie è quando a New York ospite di Shelby Corcoran.
Stanno facendo zapping bevendo True Blood quando finiscono su Larry King. Un Larry King alquanto divertito visto che in studio ci sono Steve Newlin, reverendo Steve Newlin, quel bastardo della Compagnia del Sole, e la sua biondissima e fintissima moglie Sarah e infine … al posto di Nan ci sono Sebastian e Thad.

<< E quindi, reverendo vuol decidersi a mostrare un po’ di rispetto per chi ha più anni di lei? E che cazzo! >> impreca Sebastian e vede Thad scuotere la testa sconsolato. << Dicevo … ci sono cinque categorie su cui dovrebbe concentrarsi invece di sparare stronzate: le pantere mannare … >> << Esistono pantere mannare? >> lo interrompe Larry King. << Si Larry esistono, gli esseri più mentecatti che abbia mai incontrato, le menadi, come la mia amica Maryanne… tutte stupide, le streghe, tutte cretine che si sopravvalutano, gli agenti immobiliari e la mia amica Sophie Anne quando viene a battere cassa >> risponde Sebastian con un sorriso.

<< Comunque, signor Smythe, io … non posso approvare il suo stile vita e la Bibbia ci dice … >> << Non mi approva perché sono un vampiro o perché sono gay reverendo? Se fossimo nel mio villaggio avremmo già risolto la cosa >> << No, haiduemilacinquecento anni, non voglio ricomporti pezzo per pezzo come l’ultima volta, e in ogni caso … ella necessita un hombre … un verdadero hombre >> dice Thad e loro due sorridono.
<< Non so a cosa si riferisca ma io sono felicemente sposato e … >> << Certo certo … lei non sa quanti ne ho sentiti dire la stessa cosa reverendo e … nel mio villaggio risolvevamo certe cose prendendoci a mazzate, poi il nostro druido, ora che ci penso assomigliava a Panormix, prendeva chi aveva cominciato, allungava due ceffoni, ascoltava il caso e decideva >> ecco, la solita irriverenza, lei la conosce bene.
Alla fine del dibattito Cassandra July può ben essere orgogliosa della sua progenie e di sicuro le lezioni di retorica pagate ad Atene a qualcosa sono servite.

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La prima volta che Cassandra July è delusa dalla sua progenie è sul retro del Louge 62, la discoteca di Hunter Clarington.
Capisce bene che Sebastian aveva torto ma Kurt Hummel e il suo umano hanno gestito l’affare in maniera errata e non solo, ma Hummel e la sua progenie Rachel Berry, rinominata Schwimmer, vivono troppo a contatto con gli umani.

Non dice niente per tutto il tempo ma non rientra nel locale, rimane ad osservare. Quando poi tornano a casa e le ragazze si allontanano con il loro nuovo giocattolo Sebastian si volta verso di lei orgoglioso. << Sono molto delusa, tutto questo rumore per un cucciolo di mannaro >> lo rimprovera mentre Thad scuote la testa, è così evidente che la pensa come lei.
<< Non è solo un cucciolo, nessuno può permettersi di mettere a rischio la mia autorità qui in Ohio, nemmeno quei pezzenti dei mannari >> è la replica, e lei sa che è un errore, un grande errore. << Sono molto delusa dal tuo comportamento figlio mio. Comunque vado a Bon Temps da Northman, hai un messaggio per lui? >> chiede.

Ci sono cinque occasioni in cui Cassandra July è orgogliosa della sua progenie, e una in cui è delusa, grandemente delusa.