Autore: R Takumi Dragneel
Titolo: In the silence
 Pairing: Mirai Gohan/Mirai Videl
Pacchetti: Johanne Harris- Chocolat  rosa
Note: Salve è da mesi che non pubblico qui e non vi dico il perché è.è comunque mi sarebbe piaciuto scrivere sulla mia OTP  ovvero il principe dei saiyan e  la scienzata pazza ma purtroppo la mia mente contorta e strana ha partorito solo questa…. Gomen’nasai ^^
 

In the silence. 
 
Il saiyan sospirò appena sorpassò la porta della terzultima stanza.
Avrebbe voluto rivederla almeno un'altra volta nonostante sapeva bene che una sola misera volta come altre cento o mille o l’eternità stessa non sarebbe mai bastata a placare la sua voglia di lei.
Ma il tempo non gliel’ho permetteva, non avrebbe di nuovo voluto coinvolgere Trunks, lui era l’ultima speranza che avevano, l’ultima carta e doveva essere giocata bene.
Quella mattina si sarebbe recato, da solo, il più presto possibile a combattere contro quei due mostri.

Continuò a percorrere il corridoio,cercando si fare meno rumore possibile, e recandosi in cucina, l’unica stanza con finestre abbastanza grandi da permettergli un uscita silenziosa.
Aveva già aperto la finestra e stava volando in cielo quando sentì un tocco leggero tirargli  la tuta.
Si girò e si sorprese nel vedere la ragazza che aveva salvato un paio di mesi fa.
“V-Videl…” Disse lui ancora meravigliato e un po’ impacciato.
La ragazza non rispose e la stanza fu governata dal silenzio, quel silenzio che racchiudeva i loro sentimenti più profondi.
Ed in quel silenzio i due cercavano sola una cosa, imprimere più di quanto erano già ogni loro particolare.

In quel silenzio il ragazzo si perse nell’azzurro di lei, in quel suo sguardo che l’aveva sempre intrappolato e che da sempre amava.
Quegli occhi simili al cielo che vedeva quando era bambino, quando correva felice per le pianure, quel cielo che ora temeva di guardare, quel cielo che ormai aveva perso il suo colore a causa delle dense nuvole di fumo.

La ragazza intanto leggeva in lui tutto il suo amore, il suo dolore, le sue paure e tutte quelle parole che non si erano ancora dette ed era strano con quale facilità riusciva a leggere quegli occhi neri, quegli occhi da guerriero.
In uno sfondo rosso sangue la vita li aveva fatti incontrare.
In piena guerra la vita li aveva portati ad amare.
E ora in quel silenzio erano così vicini.
Il saiyan si avvicino lentamente alla ragazza fino a quando non appoggiò la sua fronte a quella di lei restando ferma a guardarla in quegli occhi.
Ad accorciare quei pochi millimetri di distanza fu Videl che non riuscì più ad aspettare e posò le sue labbra su quelle di lui, prima dolcemente poi con tutto il loro amore, con tutto il loro tempo passato ad amarsi silenziosamente e con tutta la loro paura di perdersi.

Il lontano rumore di un esplosione ricordò al ragazzo che doveva andare e fu costretto a staccarsi dalle sue labbra.
“Ora devo andare.” Si limitò a dire guardando la ragazza e stringendola forte a se, per poi uscire e volare in cielo.
Videl vedeva il suo amato allontanarsi e farsi sempre più piccolo.
Le lacrime cominciarono a riempire il suo viso mentre l’indice era appoggiato ancora sulle sue labbra bagnate.
Quello era il loro primo bacio, il bacio che per la prima volta li aveva fatti unire, il bacio che aveva atteso da molto tempo…. Eppure perché era così triste? Perché le sembrava un addio?
La ragazza cadde in ginocchio in quella cucina vuota.
“Non…morire .” Mormorò fra un singhiozzo e un altro in quel silenzio che cominciava a farle paura.

Il saiyan si allontanò non sapendo che non avrebbe più ritrovato quegli occhi che avevano intrappolato la parte più bella del cielo…