Eurovision Love.
Capitolo 0- Presentazione della storia
Ho deciso di immergermi in questa nuova esperienza, una raccolta di
storie sulle ''coppie'' nate dall'esperienza dell'Eurovision Song Contest.
Ovviamente non sono coppie ufficiali, ma nate dalla mente dei fan (alcune le ho proprio inventate io).
Le storie saranno sulle seguenti coppie:
•Alexander Rybak (vincitore del 2009) e Lena Meyer Landrut (vincitrice
del 2010). Questa è la più conosciute delle coppie ''Eurovision
style'', nata dopo la premiazione di Lena, per il fatto che i due si siano
baciati ''per sbaglio'' sulla bocca. Personalmente li shippo molto
insieme, sarebbe una bellissima coppia nella vita reale!
•Eric Saade (Svezia 2011) e Emmelie de Forest (vincitrice 2013). Coppia
di mia invenzione. ''Amore'' nato nella Green Room di Malmö,
quando Eric, intervistando Emmelie, ha detto alla ragazza ''You're a
beautiful girl''. Un'altra coppia che mi piacerebbe nella vita reale,
hanno l'aspetto di essere fatti l'uno per l'altra…
•Pasha Parfeny (Moldavia 2012) e Aliona Moon (Moldavia 2013). Altra
coppia inventata da me. Non so perché, ma essendo molto legati dal
punto di vista musicale (Aliona ha fatto da corista a Pasha e lui le
ha composto la melodia della canzone e ha fatto il pianista per le
esibizioni live), perché non possono essere legati anche dal punto
di vista sentimentale? Essendo ''Lăutar'' e ''O mie'' due delle mie
canzoni preferite dell'Eurovision (anche se preferisco la versione
inglese di O mie), i due capitoli dedicati a loro saranno song fic.
Capitolo 1- Oh, she is really my fairytale (Alexander&Lena)
Ci eravamo conosciuti da tre settimane, eppure a me sembravano già
anni. Era il periodo in cui uscì il mio secondo album ''No Boundaries''
ed ero letteralmente sommerso dai fan.
E poi arrivò una sua mail.
Una mail da Lena. In inglese ovviamente, perché non capivo molto il
tedesco e credo che fosse lo stesso anche per lei con il norvegese.
''Ciao Alexander! Ti ricordi di me?'' E come non potrei, pensai. ''Ti scrivo
perché tra una settimana tornerò a Oslo. Non ho avuto tempo di
visitarla durante l'Eurovision, quindi volevo una guida di cui mi
potessi fidare. Visto che sei l'unica persona che conosco ad Oslo,
volevo chiederti se potevi farmi questo favore. Un bacio!''
Non ci potevo credere. Devo dire che sono un ragazzo che crede
all'amore a prima vista e, fidatevi, con Lena era stato così.
Quella settimana passò in fretta e il giorno che dovevo andarla a
prendere mi ero preparato di tutto punto: mi ero fatto la barba, avevo
indossato la mia camicia migliore e mi ero avviato verso l'aeroporto
di Oslo Sandefjord in macchina. Il suo aereo atterrò a mezzogiorno
circa e mi trovò subito all'uscita. Sembrava che ci conoscessimo
da sempre.
La accompagnai fino all'albergo e tornai a casa mia.
Era più bella di quanto mi ricordavo, un angelo.
Così vicina, eppure così impossibile da raggiungere. Non so perché, ma
il mio cuore sapeva che lei sarebbe diventata mia.
Restò per dieci giorni ad Oslo. Ci conoscemmo bene e due mesi dopo
riuscii a dirle cosa provavo. Rimasi quasi stupito quando Lena mi
disse che anche lei era innamorata di me. Venne a vivere con me
due anni dopo e ancora adesso stento a credere che la mia favola sia
diventata realtà. Quella ragazza che io credevo impossibile, era
con me, finalmente. Penso che non avrei potuto chiedere un regalo
migliore dalla vita.
__________________________________________
Angolo scrittrice: Beeene, ecco qui il primo capitolo! E' un po' breve,
oggi non avevo molta ispirazione, ma in sei ore (con tanto di pausa videogames) è uscito questo!
P.S. se volete altre storie di 'Eurocoppie' (lol) chiedete pure!
Un bacio,
Mary Jane Lee