-Vieni con me,non ti accadrà niente di male piccola,ci sono io- mi sfiorò la guancia candida fino a farmi rabbrividire.
-Smettila di fare lo sdolcinato e scavalchiamo quel cazzo di cancello-
Incastrai le mani tra le sue e una folata di vento si spinse in fuga contro il mio viso trasportando i capelli lontano,come uno stormo di corvi neri.